Pitagora

….Nessun uomo è libero se non sa comandare se stesso….

Elba

Mia madre, ultrasettantenne, non vede di buon occhio tutti questi…outing…di persone famose…”….Siete proprio rincoglioniti…tutti….e tu vedrai che se anche lui guadagnava 1000 euro al mese, come se lo teneva stretto il culo…invece, più guadagnano e più scemenze li passa fra la testa…e non l’ascolto neanche più….quella bella voce…profonda, pulita…tutte le sue canzoncine d’amore, magari invece, scritte x un uomo…”…”….Oh mamma, dico, che c’entra ora la voce, con la scelta sessuale?…”….”…Oh caro…ma prima tutti questi froci in doverano…scritto proprio come lo pronuncia…sono solo i soldi…guarda te…un bel ragazzo come lui, con quella faccina acqua e sapone che dice…queste nuove esperienze mi hanno migliorato…mi voglio innamorare follemente di un uomo…ma capisci?…l’ha preso ne il culo e sente migliore…si è….aperto….si è conosciuto meglio…ma va….va….”…”…E che vuoi che sia…mamma…oggi succede di tutto, figurati a chi gliene frega se tiziano ferro lo prende nel cacapranzi…il culo è suo e ci fa quello che vuole…oggi va di moda fare outing…”….”….Mi fate venire il voltastomaco…che moda è questa?…outing…che parola è….spiegati meglio…cioè lo prendi nel culo e poi lo vai a raccontare a tutti in giro…e te lo dico io…se lavorava in fabbrica un lo faceva autin…otin…come cavolo si dice…..”….”…Pressapoco è così….una volta lo prendevano di nascosto…oggi invece…lo dichiari…sono gay…è una maniera anche onesta di dimostare cio’ che sei…”….”….Sono gay…sono frocio…lo prendo nel culo…che vuoi che sia…chissà il su babbo com’è contento…che felicità…ma che generazione…e quelle che verranno?…meno male un c’hai figlioli…se fossero venuti peggio di te, c’era da stare lustri…”….Invecchiando assomiglia sempre di più a mia nonna, oggi quasi novantanovenne, persino le rughe sembrano le stesse…il mento leggermente più pronunciato, gli occhi, chiari come i suoi, hanno perso la freschezza di un tempo, lo sguardo, lo stessso della nonna, serio e pensieroso…un leggero calo delle spalle, il peso della vita che si fa sentire, la accompagna quando si siede davanti l’inseparabile televisione…non le sfugge una notizia, che commenta batrbottando…in fondo in poche decenni è tutto cambiato troppo velocemente, i vecchi valori, la famiglia, il lavoro, l’onestà, la fedeltà, il sacrificio, l’altruismo, a lei sacri, sono diventati solo parole senza senso…”…E non mi porterai mica un uomo in casa?….dice urlando, facendomi schizzare dalla sedia…”…Magari, rispondo…un trans….un uomo uomo no…con almeno un bel paio di tette…”….Mi guarda senza rispondere…so’ già cosa mi dirà da qui a poco….”….”…Sei grande…altro che froci e trans….sei grande, cerca di mettere cervello e vattene al lavoro…”….

Jean-Paul Sartre

…L’uomo altro non è se non cio’ che fa di se stesso.

…E’ questo il primo principio dell’esistenzialismo.

Elba

Il marito è un uomo di media statura e dall’aspetto comune, spalle robuste e pancetta da pantofolaio…con una calvizia precoce che gli conferisce un’aria più vecchia…veste sempre sportivo e sembra aspettare con ansia le 4 portate portate del menù serale…La moglie, piccola, bionda, occhi azzurri, segue costantemente i due figli piccoli…cercando di servire loro la cena prima che arrivi la sua, in modo di avere un po’ di tempo libero, che puntalmente i due capricciosi monelli gli rubano durante tutta la giornata…Da qualche giorno anticipo il mio ingresso al lavoro x dare una mano alla sala, prima di saltare al ricevimento fino alle luci dell’alba…e casulamente il loro tavolo si trova nel mio rango…Dapprima le solire domande…di dove siete, cosa fate, dove andate al mare, le spiagge, il tempo, il vento, i bambini…lei pero’ continua a fissarmi, persino con il marito di fronte si lascia andare a sorrisi…inequivocabili…rimango sorpreso, anche se non è la prima volta che succede in questo tipo di lavoro…ma da una signora indaffarata, con due bambini che saltano, piangono, litigano, corrono con accanto il marito che sembra quasi acconsensiente, xchè è fin troppa la sfrontatezza con la quale si rivolge a me, che se ne accorgerebbe un cieco…Servo loro il caffè al bar e quando prima dei saluti, le dico che devo scappare al ricevimento…xchè in fondo io, sono solo il portiere di notte…rimane a bocca aperta, mi guarda, si avvicina…”….Ed allora, domanda, x qualsiaisi problema…notturno…basta rivolgersi a lei…”….”….Si…si rispondo…cercando di incontrare lo sguardo del povero marito, del quale non ho ancora capito il reale comportamento…O gli va bene tutto e fa’ finta di nulla o altrimenti aspetta solo di uscire di sala x sommergerla di insulti…Si fermeranno in hotel fino a domenica prossima…”…Un altro paio di notti, dice Piero…x capire…mentre mi versa un bel bicchiere di un bianco ghiacciato…”….”….X capire cosa?….chiedo…”….”….Te lo spiegherà lei….cooosa…”…risponde chiudendo come sempre la o, da vero pugliese…

Febbraio 2010 – Elba

Zenzero ha passato la cinquantina da qualche anno…barba incolta, qualche bella ruga che gli solca la faccia e due belle finestre in bocca che mette in bella vista quando sorride…Non vuole pero’ che lo si chiami così…si incazza come una bestia…allora quando lo vedo entrare al bar gli dico…”…Hello Mr.hot chilli…caffè corretto sambuca?…”….Annuisce sorridendo, senza aver capito granchè di cio’ che gli ho appena detto, tranne ovviamente caffè corretto sambuca…Chissa’ xche’ mai lo chiamano zenzero…non conosco neanche il suo vero nome, come del resto di molta altra gente…infatti, talvolta nei servizi necrologici, accanto al nome del morto viene messo tra parentesi il suo soprannome…Scherzare continuamente con i clienti che frequentano il bar è un mio passatempo quotidiano, nonostante x molti il mio umorismo è solo segno di poca serieta’…Altri rispondono con un…va bene a te…vorrei avere la tua testa…ed allora a quel punto è meglio toccarsi le palle…inutile dire loro di accontentarsi di cio’ che hanno e di pensare un po’ più a se stessi invece di farsi i cazzi altrui….è tempo perso…altri si lamentano x il volume, alto, della musica, altri del genere di musica…e non posso far altro che sorridere…e dato che alla fine di qualsiasi discussione, quasi tutti misurano quanto vali nella vita x cio’ che hai, che possiedi…be’…ho imparato che è meglio non accettare uno scontro, quando sai con certezza che perderai…Per contro non lasciare mai che qualcuno che ti ha offeso la passi liscia…Aspetta il tuo momento e colpisci tu quando sei in posizione di forza, anche se non hai più necessita’ di farlo…ed aggiungo io…affanculo…