Elba 2006

Le giornate sono scandite dai soliti ritmi…preparare la colazione a mia mamma, portare fuori il cane, fare la spesa, cucinare, lavare, riportare fuori il cane, una birra veloce al bar, preparare x la sera, mettere mia madre a letto…e finalmente lasciarsi andare sul divano…a pezzi…Da qualche giorno mia mamma, ha iniziato con molta attenzione, a passeggiare in casa, con le stampelle. Non ha molto spazio a disposizione e ogni volta che mi passa davanti, le dico…”….Uno, due, tre, passi avanti, forza, quaittro, cinque, sei, siette, oitto, noove, forza signora, io essere Sergei, suo badante da Russia…”….”…Tu essere sempre più stupido, risponde, ma quando metterai un pò di cervello..?….”…..”….Essere grande artista dell’Est, signora, fare footo belle, ma vendere pooco….vedrai…un giorno io diventare molto famoso…”…..”….Ancora con stò…vedrai….eri a scuola che mi dicevi…vedrai…vedrai…c’hai più di 40 anni e continui a fare lo stupido e dire…vedrai…Cercati un lavoro….fi-s-sooo…e vedrai che non scherzi più….”…”….Io non volere lavooro fissoo, essere artista…”…Non mi crede, lo sò, nessuno ci crede, solo io….a malapena…e tu Apollo ci crediii?….Mi guarda, alza le orecchie, si butta giù, stira le zampe e lascia cadere la testa sul pavimento sospirando…neanche lui mi crede….