Luglio 2009 – Elba

…”…Gluca, dice la signora…con l’inconfondibile accento tedesco…quali sonooo.. i tuoi tavooli…?….devi seguirli bene, fino a fine serata…e non ti….accoppiare con Gustavo…quando c’e’ lui siete sempre insieme….a parlare e ridere…va’ a finire che non lo chiamo piu’…sempre troppi bla….bla…bla…”….Non rispondo neanche…sono gia’ a pezzi…un’altra cena del Rotary…e’ tutto il giorno che spostiamo tavoli, sedie, bicchieri, posate…montare il buffet in piscina, un altro tavolo a destra…e poi un altro…e poi un altro ancora….su’ e giu’, senza sosta…a fine serata avro’ fatto le scale almeno un 150 volte…arrivando ad un momento che diventa difficile anche alzare il piede x fare solo, un semplicissimo scalino…non ci resterebbe che qualche battuta x tenere alto l’umore…subito sedata pero’…non ci deve essere tempo x scherzare…”…Affanculo gustavo…non mi girare piu’ intorno gli dico…non sopporto ulteriori richiami…beviti un bel bicchiere di vino e vai affanculo…tanto lo sai…noi due siamo seguiti a vista…”….Non vedo l’ora di iniziare a lavorare la notte, tutte queste cene a bordo piscina mi hanno prosciugato le energie, troppe ore, troppo lavoro, troppo da fare…ci vuole una settimana x riprendersi dopo un giorno cosi’ lungo, interminabile…ed appena stai meglio, zac, e’ in arrivo un’altra festa…continuo a cambiare la t-shirt bianca, fradicia di sudore, che ho sotto la giacca bianca alla coreana, pesante come una coperta, dove non passa un filo d’aria…dei piedi meglio non parlarne…vedo Gustavo che cammina a gambe divaricate…”…Il sudore mi ha procurato, dice, una striscia rossa in mezzo al culo…non cammino piu’…”…Sorrido xche’ e’ una cosa che ho avuto frequentemente, specialmente in queste serate, ma grazie a Teresa che mi ha trovato una buona crema, proprio fatta apposta x queste irritazioni…ne riesco a limitare i danni…”…Devi soffrire gli dico…fino alla fine…”….Sono quasi le due del mattino e siamo ancora in alto mare, sbucano bicchieri da tutte le parti…dall’alto la luce della luna piena si fa’ largo fra le palme, in sottofondo i rumori notturni del bosco…chiamo gustavo….”…Dimme gluca…con chiaro accento spagnolo risponde…”….Vaffanculo…”….