Elba

Ancora una notte al ricevimento, dove forse, è il solo momento buono in tutta la settimana, x staccare un attimo dalla sala…hotel strapieno, più di 200 colazioni alla mattina e più di cento cene la sera….con zero mance all’attivo…non male…alla faccia del curriculum e di chi continua a chiederti le lingue parlate…l’unica lingua che devi conoscere è quella dei piedi, delle scarpe comode, del camminare più veloce possibile, del saperti muovere a dovere ed eleganza fra i tavoli, se ovviamente hai del tempo, altrimenti, pedalare e pedalare…oramai fra qualche anno, a fine servizio, come a fine mese, dovrai pure ringraziare chi ti fatto lavorare, chi ti ha dato da mangiare, chi si è preso la briga di assumerti…siamo alla frutta…Intanto sono preoccupato x il padre di Jessika che non sta atraversando un buon momento di salute, ma come con il figlio, è difficile anche sbilanciarsi su qualche consiglio, prima che lei mi anticipi con un…”….So io quello che devo fare….”….dall’altra parte se non chiedi, passi x quello che se frega….si rischia di litigare x niente. lei è sempre molto tesa, io non sono il massimo della comunicazione, il lavoro mi ha tolto gran parte delle energie…però è una donna che merita molto e le voglio un gran bene…

Chianti

Sono io che non riesco a rapportarmi con gli altri…Così mi è stato detto ieri sera dopo una violenta discusssione con lo chef…Chef al quale ho perdonato molti errori, con il quale non ho cercato scontri, ho chiuso gli occhi di fronte ai suoi innumerevoli ritardi….ma al quale poi non posso non rispondere se mi manda in sala con dei piatti che fanno cagare…Oltretutto se poi prendi le tue difese attaccandomi con qualcosa di vecchio, che probabilmente posso aver sbagliato in passato, ma che non ha nulla a che fare con i problemi del momento, dimostri di essere solo un falso, di non saper prendere le tue responsabilità…solo dopo essersi vomitati il peggio addosso, allora si riesce a dire…ho sbagliato…mai prima…prima bisogna far passare da stupido il cameriere di turno…soltanto che con me ha sbaglato persona…Dovrei essere solo più cinico, menefreghista, infischiarmene di come lavorano i santoni della cucina…invece ci metto l’anima, il cuore, tutta la passione che mi porto dietro in questa merda di lavoro e lo prendo sempre nel culo…

Firenze 2006

Dopo qualche giorno di completo digiuno, il Bob entra finalmente, in sala operatoria alle 11,00 e ne uscirà verso le 15,00. Quattro ore ad aspettare che qualcuno dei chirurghi si decida a parlare, a dire tuuta la verita’ su cosa sta succedendo. Rimane solo Riccardo, seduto in una piccola sala con qualche quadretto attaccato alle pareti, forse lasciato da precedenti ricoverati…essendo infermiere ha piu’ liberta’ di movimento di me, io torno a casa, cerco di distrarmi con Apollo, di riposare, ma inutilmente, dopo una notte molto agitata. Mi chiama Riccardo…”…..Vieni sta uscendo…ha già chiesto di te…è andato tutto bene…asportazione della colecisti, ma non c’e’ altro dietro il pancreas, ciò che vedevano erano solo delle aderenze…cucite male lo scorso intervento…e non riuscivano a capire cosa potessero essere…”….Prendo Apollo, sparo a palla il cd unplugged di Eric Clapton e parto alla volta dell’ospedale…E’ già sveglio….”…Ammazza…Bob…stai meglio di me…dico…”…Riesce a sorridere…Dammi una sigarettta dice…l’anestesia mi mette una voglia di fumare bestiale…Guardo Riccardo…non si potrebbe, ma l’altro occupante della cameretta è fuori, socchiudo la porta e metto la cicca fra le labbra del Bob che aspira con forza…sembra molto più sollevato….”…Ma vaffanculo…Bob…dico..ci hai fatto sta in pena….ora ci tocca sopportarti ancora chissà x quanto…”….Non e’ in subintensiva, non c’e’ niente di brutto, bisogna aspettare ancora le reazioni del fegato nei prossimi giorni….ma grazie a Dio….x ora sta procedendo tutto meglio del previsto….lo lasciamo riposare, con accanto la mamma che lo accudisce come un bambino…

Elba

Stasera dovrei tornare in sala…meglio…per me e per lui…le ultime giornate non sono state delle migliori, qualche mio errore di troppo e lui che perde la pazienza molto velocemente, non fa altro che peggiorare la situazione…essere seguito da vicino come un apprendista, sentirsi sempre sotto pressione, sentire continuamente borbottare sottovoce, capire e non capire, non mi lascia tranquillo, anzi mi fa proprio girare i coglioni…come quando vado a trovare mia mamma…ti senti gli occhi addosso di decine di vecchi ( si forse avrei dovuto dire..anziani…ma non li sopporto…) che vivono ormai la loro vita o quel che resta, tanti ricordi e poche speranze, dietro le persiane, spuntano dietro le tende come fantasmi, che annotano ogni tuo singolo movimento, sanno sempre a che ora arrivi, da dove arrivi e dove andrai…un popolo di veggenti mancati…pesano ogni parola che dici e se non bastasse ne storpiano pure il giusto significato…se poi arriva il postino e c’è da firmare qualcosa, ci escono pure una diecina di puntate alla Beautiful…che rabbia…non vale neanche la pena di perderci tempo dietro o di cercare di essere compreso…in fondo essere compresi è come prostituirsi…

settembre – 2009 – Elba

Da qualche giorno, finalmente, ho finito il turno di notte e sono tornato a saltare fra sala e bar, finendo pero’ la serata, ancora alla reception in attesa dell’ultima camera…Stasera, nonostante un gruppo di Svedesi, simpatici ma sempre troppo sicuri di se’, fieri della propria Nazione, della loro cultura, sempre con quella battutina del cazzo sulla lingua, pizza, mafia, spaghetti…affanculo voi ed il nord europa….insomma stasera, avevamo finito presto, preparata la sala x le colazioni, chiuso il bar, avevo finito di stampare il menù, fatto tutte le chiusure, spente le luci, mancava solo il classico giro di chiave, quando si presenta una faccia a culo che e’ qua’ da diversi giorni…”…Scusi, sa’…ho degli amici…potrebbe accenderci le luci…abbiamo da finire una bottiglia, x festeggiare il nostro gruppo…”…il nostro gruppo, anzi il loro, non sarebbe altro che un gruppo di amatori di vecchie bianchine, che si sono ritrovati qua’ lo scorso w/end…ed hanno gia’ festeggiato abbastanza…E poi cazzo, devo rimanere ad aspettare voi che neanche consumate, vi portate da bere e pure i pasticcini…”….Venga ne prenda uno…mi dice…”….”…Ho il diabete ho risposto…”….quando poi, ieri sera a cena parlavate solo di Ferrari, Bugatti, Austin…ce l’ho anch’io una macchina d’epoca che c’ha 170.000 km. ma non vado in giro a rompere i coglioni a nessuno….

Giugno 2009 – Elba

Gluca ha dato le dimissioni, andra’ via a giorni…ci avrei scommesso tutto quello che ho…”…Mi dispiace dice, con un filo di voce…gli unikci con i quali andavo d’accordo sei tu e il massaggiatore…con gli altri…niente da fare…niente armonia…e mi trattano pure male…pensano di essere chissa’ chi…mavafanculo….”…”…In effetti, neanche io riesco a comprenderli molto bene…tutta questa…competizione…anche stasera ho mandato affanculo Diego, alzare la voce, prendere a calci la porta dell’office…dopodiche’ si e’ degnato di farmi una coppa gelato…figuriamoci se in comanda ho da preparare, Mojito, Capirinha, Capiroska, mentre qualcuno mi scassa anche le palle chiedendo anche qualche tazza di the’ caldo…mi preoccupo di fare una coppa gelato…..e poi, cazzo, quando posso vengo sempre a dare una mano in sala…mentre al bar, anche se affoghi nella merda…ciao…nessuno muove un dito….mava…fanculo….”….”…Mai trovato gente cosi’, risponde…bravi solo loro…e pensare che la prima che ti insegnano in questo lavoro, e’ fare gruppo, essere uniti, scambiarci sempre una mano….invece…i maitre…i maitre…de sto’ cazzo…”….Continuo a non capire, ma come diceva un vecchio barman…mi adatto…ho bisogno di soldi e comunque l’importante era essere lontano dalla sala….x non correre il rischio corso due anni fa’…super orari e super lavoro…con quei due poi….Mentre chiudo il bar, chiudo gli occhi e mi metto ad ascoltare un’ Ave Maria cantata in spagnolo…mi vengono i brividi….questa canzone ha una proprieta’ inossidabile…sembra abbia il potere di farti passare tutta la vita davanti…le gioie, le perdite, le emozioni, gli sbagli, le delusioni, le vittorie, le sconfitte, in amore, nel lavoro…xche’ in fondo, l’importante e’ che i ricordi belli o brutti che siano, non siano rimpianti ma momenti di felicita’…..