Elba

Lunedì inizierò i servizi sociali, in una parrocchia….9/13 fino al primo dell’anno e poi 9/11 fino al 4 di Gennaio….Niente male dico all’avvocato….ho aspettato quasi due anni e mi brucio tutte le feste…non avevo niente di particolare da fare, ma anche se avessi voluto….Rende rende rende….continuo a cantarla…La canto anche a mia mamma mentre le toglo le calze la sera prima di venire via…le ulcere non sono del tutto guarite ma rispetto allo scorso anno vanno decisamente meglio….l’importante è indossare le calze elastiche, che nelle sue condizioni per metterle e toglierle, è più di un’impresa….per il resto si sta lentamente spegnendo, le forze vengono meno ed inizia anche ad avere problemi di digestione, il fegato, in cirrosi da 5 anni sta dando continui segnali….tagli sulla lingua, poco appetito, dolori addominali….e lei non lo sa….pensa ancora che sia solo colpa dell’epatite c…Mangiando con difficoltà e con molta calma, le pietanze si raffreddano velocemente…è tutto un cucinare e riscaldare, aspettare e forse riscaldare ancora….fa tenerezza vederla così, indifesa e vulnerabile….una donna che ha lavorato tanto, tutta la vita….nata da una famiglia semplice, di campagna…il babbo carabiniere che ogni giorno a fine servizio finiva la giornata nei campi, fra orto e vigne e la mamma contadina….fino a grande ha dovuto andare a prendere secchi di acqua dal pozzo che distava diverse centinaia di metri da casa e poi prendersi cura del fratello e sorella minore….mia nonna era severa dice sempre….non le lasciava fare nulla, solo lavoro, dalla mattina alle sette fino a che il sole non tramontava….solo sposandomi ho trovato la libertà sognata…e poi tre figli….tanto altro lavoro….vi lavavo anche i pannolini per risparmiare….babbo prendeva 50000 lire al mese e ne pagavamo 20000 solo di affitto…..e vederla ora che non riesce neanche a svitare il tappo di una bottiglia di acqua…..Che periodo di mmerda…ci vorrebbero altre 3 emme, ma continuo a pensare che c’è sempre di peggio…mi spiace di non averle dato troppe soddisfazioni, specialmente ora che è giunta quasi alla fine, avrei dovuto fare meglio….ci ho provato ma è girato tutto storto, questi ultimi anni ho fatto l’impossibile ma talvolta bisognerebbe sapere andare oltre….non ci sono riuscito….

Elba

Ventitrè anni oggi cara sorellona Giuliana….Ero in Australia quel 6 dicembre del ’95, al nord, Cairns….faceva un caldo bestiale, appena uscivi dalla camera dell’ostello senza aria condizionata, sembrava di stare davanti ad un forno delle pizze, sudavi anche cacando….telefonai a casa se non sbaglio il giorno dopo, tu come sempre non facevi mai sapere niente di te e lo hai fatto fino alla fine…me lo disse mamma in lacrime, fu Augustin che faceva da ponte dalla Spagna, a riferire….colui che un anno e mezzo prima ti venne a riprendere a casa nostra….un pazzo mai visto….L’ HIV diceva è tutta un’invenzione dei medici….io sempre sesso non protetto con tua hermana e non ho niente….infatti ad oggi ha un’altra donna e due splendidi figli….Mi avevi chiamato da Siviglia con il desiderio di morire a casa…se non sbaglio ho descritto il tutto nel maggio/giugno 2008….andata e ritorno in meno di 5 giorni con un mandato di arresto internazionale che ti pendeva sulla testa….peccato che a me e al Bob lo dichiarasti all’arrivo con la frontiera Francese…nel viaggio ti innamorasti di una canzone dei Mau Mau, soprattutto dopo lo stop a Barcellona per prendere qualche migliaio di pesetas di fumo…….rende rende rende…cantavano….anduma a rende gli onur a cu le cose…e poi altro che distorcerei malamente visto che era in puro dialetto Torinese….Alla prima canna dopo il tuo turno, nessuno di noi due aveva il coraggio di allungare la mano x riprenderla….io facevo finta di essere preso dal traffico, il Bob guardava vagamente dal finestrino….Sta a te gli dicevo….e lui….no vai pure…no vai te….Fu Giuliana che sorridendo disse….Stupidi non si prende l’Aids con la saliva….non dovete aver paura…..Un conto è dirlo, un conto è trovarsi a fumare con un malato terminale….Ci si guardò….vaffanculo come sempre e via….Giuliana rollava, accendeva e passava, ma sopratutto parlava, raccontava di tutto…..Rende rende rende….reina reina reina…..anduma a rende gli onur…fu la canzone più ascoltata durante i 2500 km di viaggio….Arrivasti cadavere ma ancora in tempo per l’ennesimo tentato suicidio e appena tornarono le forze ripartisti come se niente fosse….incredibile….ma almeno là eri libera, nessuno sapeva e nessuno ti avrebbe cercato….qui era impossibile non sapere….Rende rende rende…anche se Zardo era la mia preferita….forse più triste…ma splendida….ora mi viene…Ratatoj si chiamava dall’album Bass Paradis….reina reina reina reina….