Maggio 2009 – Elba

Prendevo a calci e pugni le cabine telefoniche, ma non chiamavo, cocciuto testardo…A Manaus, in piena Amazzonia, lo ricordo ancora come se fosse ora, una felice coppia sull’autobus, occupo’ i sedili davanti al mio…si baciavano e ridevano, scherzavano, si abbracciavano…non ero geloso, anzi, mi chiedevo solo se x caso tutto questo, casualmente fosse successo in un autobus a Milano…come mi sarei comportato vedendo lei con un altro…?…sarebbe stata la solita pugnalata al cuore che ti chiude lo stomaco, che ti fa’ sprofondare, che ti lascia senza forze, senza ripresa…?…No…ero pronto o quasi…mi sentivo pronto ad affrontare tutto daccapo…”….Nonostante sia andata cosi’, mi disse prima che partissi, rimani la persona piu’ importante della mia vita, nessuno mi ha mai dato ed insegnato tanto, anche la scelta di Milano e’ stata giusta, ho fatto tante amicizie e studiare in Italiano e’ molto piu’ semplice e veloce…e le tue foto mi hanno aiutato in parecchi lavori…”…Ero felice, avevo insistito tanto xche’ riprendesse a dipingere e dopo una falsa partenza, dovuta ad una scelta sbagliata del College, fece passi da gigante, tanto che nel giro di pochi anni, stava gia’ frequentando con successo il 3 anno dell’Accademia delle Belle Arti…”…E poi pensa disse, potremo trovare anche un paio di appartamenti vicini, cosi’ ogni tanto ti invito a cena…”…Affanculo, tanti progetti, tanti sogni, dopo tante sofferenze ed invece in ginocchio, ancora, non ti e’ dato di sognare…bum…un incidente ed in un attimo tutto vola via….tutto quanto ti eri costruito…niente non ti rimane niente, solo un umido fazzoletto x asciugare le lacrime che cadono senza stop…soffrire x amore?….una barzelletta, una semplice cazzata, non e’ niente…e’ solo mancanza di coraggio, il coraggio di ripartire, di ricomiciare, la paura della solitudine, la paura del futuro, quando invece l’amore regala tanti momenti belli, indimenticabili, indelebili e le delusioni, fanno solo parte del gioco…