Novembre 2007

Il Bob e’ tornato alla carica con una storia nuova…il Fotovoltaico…che sembra riguardare l’installazione dei pannelli solari…”…Ci devi credere, mi dice…e’ una strada, un nuovo business…”…”…Come no…tutti i nostri business, rispondo, sono andati a farsi fottere…intanto mi hai seccato 100 euro, x venire ad un incontro la prossima settimana…poi, se va’ bene, me ne scucirai il doppio…oramai ti conosco, mi prendi sempre a fine stagione, quando sai che fra liquidazione e staordinari, mi gira piu’ contante…”…”…Lo sai, lo faccio x te, x il tuo futuro, anzi x il nostro…”…”…Il nostro?…ma che bravo…quando c’e’ da chiedere soldi, siamo sempre in due, quando c’e’ da averli, li prendi solo tu…”….Comunque vada, e’ il mio migliore amico e non posso non appoggiarli, nuove idee… Sono giorni particolari, questi, i giorni dove si celebrano le ricorrenze dei morti e tutti in dovere di fargli visita…Purtroppo, fra mio padre, Simona, mia sorella ed un mio amico, Alessandro, ne ho anche troppi…Al cimitero c’e’ un via vai enorme di persone, che portano, fiori, piante, lumini, preghiere, guardando l’orologio e tirando a se’ i bambini che urlano…tutta roba che poi, rimarra’ la’, x molti, abbandonata x il resto dell’anno…Andandoci spesso, si nota questa grossa differenza, dall’abbandono quasi totale, ad una falsa resuscitazione delle tombe, ora pulite, lustre, ricoperte di fiori, di scritte, di dediche…Generalmente, io, ci vado a mani vuote, magari cogliendo dalla strada qualche piccolo fiorellino, che lascio all’amata Simona…o da mio babbo…Ora a novembre saranno 70 mesi che mi ha lasciato un enorme dolore, incolmabile, sempre piu’ profondo, incancellabile, dopo avere vissuto ben 5 anni insieme, 3 dei quali a Londra…Non riesco a capire ancora il xche’, xche’ proprio a Lei, xche’ fosse in quella maledetta macchina, a quella maledetta ora, a Milano, in una fredda notte di Gennaio..Si dice che sia il destino, ma non mi basta a farmene una ragione…aver perso la persona piu’ importante della tua vita, dopo una sorella, sulla quali contavi ed avevi riposto tutto te stesso, tutte gioie, i dolori, le emozioni, i progetti, il lavoro, il nostro percorso artistico, iniziato insieme nel solito college londinese…Tutto perso…x il destino…almeno cosi’..ti dicono…