To Simona

Proprio un paio di notti fà, ti ho sognata….sembrava così vero che parlando con le tue amiche hai detto…”…E’ un periodo che faccio brutti sogni…”….E capirai…ti volevo dire…il 12 si avvicina…ed ho pensato…ora le dico di stare in casa tutto il giorno, giovedì 12…così non le succede niente…niente incidente…niente di niente e tutto torna come prima…poi ho anche pensato…Ma può succedere che una persona morta ritorna e riusciamo a cambarle il destino?…poi mi sono svegliato…ed ho sorriso…

Ho guardato dentro una bugia
E ho capito ch’è una malattia
alla quale non si può guarire mai
E ho cercato di convincermi
Che tu non ce l’hai
Eh……
E ho guardato dentro casa tua
E ho capito ch’era una follia
Avere pensato che fossi soltanto mia
E ho cercato di dimenticare
Di non guardare
Eh……
E ho guardato la televisione
E mi è venuta come l’impressione
Che mi stessero rubando
Il tempo e che tu
Che tu mi rubi l’amore
E poi ho camminato tanto e fuori
C’era un gran rumore
E non ho più pensato
A tutte queste cose
Na na na na na na……….
Na na na na……..
Na na na na…….. Eh
E ho guardato dentro un’ emozione
E ci ho visto dentro tanto amore
Che ho capito perchè
Non si comanda al cuore
E va bene così
Senza parole
Senza parole
E va bene così
Senza parole
E va bene così
E guardando la televisione
Mi è venuta come l’impressione
Che mi stessero rubando il tempo
E che tu
Che tu mi rubi l’amore
Ma poi ho camminato tanto e fuori
C’era un grande sole
Che non ho più pensato
A tutte queste cose
tataira…….
E va bene così
Senza parole
E va bene così
Senza parole
E va bene così
Senza parole
E va bene così
Senza parole
E va bene così
Senza parole
Senza parole

Subsonica – Corpo a corpo

Stanco di vedere le parole che muoiono
stanco di vedere che le cose non cambiano
stanco di dover restare all’erta ancora
respirare l’aria come lama alla gola.
Stanco di vedere le parole che muoiono
stanco di vedere che le cose non cambiano
stanco di dover restare all’erta ancora
respirare l’aria come lama alla gola.
Andare a piedi fino a dove non senti dolore
solo per capire se sai ancora camminare.
Il mondo è un corpo coperto di lividi,
i miei pensieri sempre più vividi.
Corpi sulla strada che si lasciano affittare,
tavole anatomiche da saccheggiare.
Corpo perfetto, corpo immortale.
Il corpo è la frontiera che si può violare.
SANTI BUROCRATI SANGUE D’IPOCRITI
LA VITA SPESSO È UNA DISCARICA DI SOGNI
CHE SEMBRA UN FILM DOVE TUTTO È DECISO
SOTTO AD UN CIELO D’UN GRIGIO INFINITO.
Andare a piedi fino a dove non senti dolore
solo per capire se sai ancora camminare.
Sono le gambe piene di lividi,
sono pensieri sempre più ruvidi.
Corpi di macerie da telegiornale,
corpi diplomatici in diretta a conquistare.
Suona la marcia suonala ancora,
la morte veste bene quando scatta l’ora.
Cristi che piangono per troppo dolore,
l’angoscia di un pianeta che puoi sezionare.
Taglia la torta, tagliala ancora:
chi è ricco resta vivo mentre il povero muore.
Corpi e macerie da conquistare
per un corpo d’armata sotto le fanfare.
Corpo straziato, corpo a corpo,
il corpo è l’innocenza che si può spezzare.
SANTI BUROCRATI SANGUE D’IPOCRITI
LA VITA SPESSO È UNA DISCARICA DI SOGNI
CHE SEMBRA UN FILM DOVE TUTTO È DECISO
SOTTO AD UN CIELO DI UN GRIGIO INFINITO.
SANTI BUROCRATI SEME D’IPOCRITI
LA VITA È SCRITTA SOPRA UN CUMULO DI SOGNI
COME IN UN FILM DOVE TUTTO È DECISO
SOTTO AD UN CIELO DI UN GRIGIO INFINITO.

Elba

Ad Apollo è stato diagnosticato un tumore perianale…praticamente vicino al buco del culo…il cane stà ed è sempre stato più che bene, solo che ieri mattina nella usuale passeggiata, gli ho visto qualche macchia di sangue sul pelo…lunedì mattina verrà operato…e non resta altro che pregare e sperare…sperare che non si sia esteso, sperare in un risultato positivo delle analisi…sperare, sperare…una vita a sperare…sperare che…un bel cazzo niente…la diagnosi, è stata come una coltellata alla schiena…ora che mia sorella stava migliorando, dopo 3 mesi di merda, chiuso nel bar dalla mattina alla sera…vai…arriva la mazzata…l’ennesima…non c’è verso di uscirne fuori…porca di quella troia, maiala ladra, vigliacca, bastarda…affanculo…affanculo…ok ha compiuto 11 anni lo scorso novembre…non è di primo pelo…ma…non mi escono neanche le giuste parole…aspettiamo lunedì…la scorsa notte non ho chiuso occhio…e la prossima non penso sarà migliore…

Elba

Jessika è una brava donna, seria, di fiducia, sulla quale puoi contare, divertente, altruista, ma, troppo, troppo permalosa, pesa sempre le parole che le dico, senza x altro riuscire a capire la differenza che passa fra scherzo e verità….”…Se devo stare, le dico, a darti inutili, lunghe e fastidiose spiegazioni anche quando stò scherzando…beh…non andremo molto lontani…”…ed infatti ne ho le palle piene…non c’è mai stato un motivo reale che ci portasse a litigare, solo sue supposizioni, solo commenti e ripensamenti su frasi dette senza senso…e figuriamoci se devo stare a rompermi i coglioni con una donna che si comporta così quando ancora non c’è stato nessun problema che valeva la pena discuture….posso immaginare quello che potrebbe succedere fra qualche mese…e poi fra i due, io non chiedo niente ed avrei da avere spiegazioni…fin da quando ci siamo conosciuti è sempre stata molto vaga alle mie domande…rifiutava quando la invitavo fuori dicendo che non usciva con il personale d’albergo…mentre tutti dicevano che si scopava lo chef…e poi tante altre risposte sempre diverse su altrettante domande…la cosa comincia a pesarmi…se non credi alla donna che hai accanto…sono tutte un mistero…inutile dire e ridire…non se ne viene a capo…hanno tutta una loro idea del rapporto…Sono chiuso nel bar di mia sorella dalle 12 alle 14 ore al giorno, tutte le mie poche energie sono rivolte ad arrivare a fine serata, fra qualche giorno sarà anche il 39imo compleanno di Simona…e che devo fare? rompermi anche i coglioni con una donna che vuol capire solo quello che vuole lei…ne ho già avute anche troppe così, non ho certo bisogno di averne altre…continuo a credere che la soluzione migliore dopo che mia sorella torna in forze al bar, sia quella di partire, senza pensarci due volte…


Da…”…Niente canzoni d’amore…”…

Tanto lo scrittore che cos’è?…Uno scrittore è una specie di puttana. Si usa e poi te ne scordi…Tutti pensano che tanto, se soffre, allo scrittore finirà x fargli bene…Tutte stronzate…La sofferenza è come qualsiasi altra cosa…beccane troppa e alla fine ti ammazza…E’ il fatto di sfuggire alla sofferenza che fa i grandi scrittori…uno si sente così bene che fa sentire bene i lettori…

Charles Bukoswki