Chianti

Il peso sullo stomaco ce lo siamo tolto…finalmente la merda ha preso la via di casa definitivamente…ed il nuovo chef è proprio tutt’altra cosa…entusiasmo, voglia di fare, fantasia, grinta…ha rivoluzionato la cucina…e speriamo che anche lui non deluda con il tempo…Intanto da casa non giungono buone notizie riguardo Carlo, ex taxista come Dimitri, del quale fra poche settimane, ricorrerà il secondo anniversario della scomparsa…Anche Carlino, così è meglio conosciuto, non ha avuto di certo un passato da incorniciare…però è sempre stata una persona meravigliosa, disponibile, sincera, e di cuore…forse troppo ed ora dimenticato da chi x anni gli è stato compagno di bevute e di sbronze…gli sono rimasti vicini solo queli che non dovrebbe frequentare, non cattive persone, ma che scherzandoci su non fanno altro che peggiorare la situazione, giocando sulla sua debolezza e le scarse energie che oramai gli rimangono….”…Anche lui, dice il Bob, non si è voluto bene…io dopo quello che ho passato ci ho dato un taglio…non bevo, a malapena fumo una sigaretta…lui non molla…”…”…E che vuoi farci allora, rispondo, farlo morire…abbiamo sbagliato tanto anche noi…va rinchiuso…portatelo quà e lo faccio internare al Careggi…come feci con te 6 anni fà…”…Dal cellulare si capisce che annuisce, che ricorda ancora che forse il mio tempestivo intervento gli salvò la vita, non ci avevano capito un cazzo all’ospedale dove era ricoverato…ero ancora in convalescenza x la pericardite, ma partii con il fido Apollo e in meno di una notte lo caricai e lo consegnai nelle mani del più affidabile pronto soccorso fiorentino….”….Fammi sapere gli dico, e fate qualcosa, prima che sia troppo tardi…”…

Elba – Agosto 2010

Già dormo poco ad a sprazzi….se poi ci mettiamo anche un fastidiosissimo dolore al solito orecchio, che ogni tanto torna a farsi sentire, allora riesco a perdere anche quel poco di riposo mattutino…Poco dopo le nove sono al Pronto Soccorso, so già di cosa si tratta, non ho bisogno di visite specialistiche…”….Ho un’infezione all’orecchio destro, dico, un po’ martoriato da troppi anni di piscina, e talvolta anche l’acqua di mare puo’ essegli fatale…”…Un’infermiera mi risponde con chiaro accento straniero…”….Deve andare alla guardia medica…non possiamo fare nulla….”….”…Ma, cerco di spiegare, basta che mi fate passare e parlare con il dottore…”….Non mi fà neanche finire…”….Deve andare da Guardia Medica…”….La troia di tua…vado in cerca dell’ambulatorio, lo trovo appena dopo il bar, mi siedo ad aspettare, sfogliando le ultime pagine di un libro stupendo…La città della gioia…Dopo una mezz’ora arriva ben cambiato un giovane dottore…”…Ha bisogno? mi chiede…”….”….Beh…credo…riesco a fermare al mia lingua in tempo….mi chiede se ho bisogno…che cazzo vuoi che ci faccia seduto davanti un ambulatorio la mattina di ferragosto?….”…Mi visita ambedue le orecchie, confermando l’infezione in corso…”…Il problema, dico, è che sono allergico ad un tipo di antibiotico e non mi ricordo quale…”….”….Bene, risponde…allora tiriamo a caso…si ricorda qualcosa, un nome, un colore della scatola, qualche indicazione che possa farle venire a mente l’antibiotico maledetto…”…Provo a sparare qualcosa, ma è solo pura fantasia e tanta confusione, il dolore è così forte che vale la pena rischiare…Me ne segna uno, dicendomi di tornare in caso di necessità…Vado in farmacia, prendo qualcosa da mangiare e lo butto giù…Neanche 10 minuti e comincio a grattarmi come un tossico, mi gonfiano le mani, le labbra, i piedi…corro in ospedale, maiala di quella troia…”…Abbiamo fatto centro dico al dottore….preso in pieno…”….”….Come si sente? mi chiede una vecchia amica infermiera?…”…”…Di merda, dico, ma sembra l’unico modo x venirti a trovare…ridiamo…mi gira la testa, mi sento tutto che gira intorno, come la canzone di Fossati….riesce a sdraiarmi sù un lettino prima che crolli come un frutto cotto dal sole…”…Come hai fatto a vedere che stavo male?…le chiedero’ qualche minuto dopo in una stanza attigua…”…Sei sbiancato di colpo risponde, mentre misura la pressione, i battiti del cuore e mi infilza una bella flebo di ranidil…Mi lasciano in un’altra stanza accanto ad un signore che sembra abbia avuto problemi di cuore…Crollo x un’oretta e quando mi sveglio lo ritrovo ancora accanto a me…gli chiedo cosa abbia avuto…risponde con un mmmmmm….forse non parla italiano penso…can you speak english?….e lui risponde con un altro mmmmmm, muovendo la mano sinistra….non parla ne italiano ne inglese….sei tedesco, svedese, francese, russo, norvegese…scarto il cinese e gli orientali xchè non ha nulla dei musi gialli…insomma, da dove cazzo vieni?…e lui ancora..mmmmmmm….mi ributto giù…che michia ne so’, forse non ha voglia di parlare….una mezz’ora dopo arrivano i suoi familiari, che spiegano al dottore che il tizio ha avuto un ictus due anni fà, perdendo l’uso del braccio destro e della parola…Minchia…ecco il xchè….aspetto di rimanere soli nuovamente e mi scuso x la brutta figura di merda…

Marzo 2009 – Elba

Lo scorso fine settimana, accuso un piccolo fastidio 008_8_0002_2attorno la tempia destra, sembra quasi un lieve intorpedimento, alla sera gli stessi sintomi li avverto sul braccio destro…Chiamo Teresa, che ha il numero del reparto e si mette subito in contatto con l’ospedale e la dottoressa che mi ha seguito nella dimissione protetta…”…Venga al piu’ presto a Firenze, che bisogna fare nuovi accertamenti…”…Fucking shit…che cazzo sta’ succedendo…sono passati quasi tre anni dal ricovero.. lascio l’Elba e il giorno dopo alle 9,30 sono in reparto…Una visita come di consietudine e subito dopo la dott.ssa decide x un Elettrocardiogramma, dall’esito negativo…Un prelievo dall’arteria, x misurare la pressione arteriosa e tutto va’ bene…Non resta che un nuovo Ecocardiogramma, che non da’ esiti diversi dal precedente, fatto lo scorso febbraio….Verso le 14,00 vuole visitarmi anche il primario, al quale racconto anche di un mio vecchio incidente, avvenuto esattamente 30 anni fa’….Era il 5 ottobre del ’78 e con il motorino, senza casco ovviamente, mi schiantai contro un camion, picchiando violentemente la testa ed esattamente la parte destra, dove si formo’ un grosso ematoma… Un po’, alla gatto silvestro, io appicicato alla parte posteriore del camion e il motorino che va’ via da solo… Non ricordavo niente, la mia mente si fermo’ alle 14,00 di quel pomeriggio e si riprese 5 giorni piu’ tardi su’ di un letto all’ospedale di Livorno. Da quanto raccontatemi, ero in pessime condizioni e avrebbero dovuto operarmi x rimuovere l’ematoma, se non che’ all’ingresso dell’ospedale, l’ambulanza ando’ a tamponare violentemente un’ automobile in sosta. Il colpo fece muovere la lettiga, sbattei di nuovo la testa e dalla bocca usci’ ancora del sangue. Miracolo o no, all’entrata della salal operatoria, il grosso ematoma era sparito ed evitai un brutto intervento, che avrebbe potuto avere effetti negativi sulla parte motoria del corpo…Si mettono tutti a ridere…”…Ecco, dice il primario…cosi’ si spiega il suo comportamento….diciamo che qualche strascico, lincidente lo ha lasciato lo stesso…”….”….Me lo hanno gia’ detto i tanti, in primis mia madre, che non si stanca di ripetere, che sono cambiato molto, dopo aver picchiato la testa…”…Neanche il tempo di qualche battuta che il dottore mi manda a fare una Tac al cranio….”…Meglio andarci cauti, penso che oramai tutto sia passato, ma questo fastidio, che probabilmente e’ solo la causa delle troppe medicine ingerite, e’ meglio andare ad indagarlo subito…”…”…Ok…rispondo….solo al pensiero di sdraiarmi ancora dentro quella macchina, mi prende male….ma non ho alternative…e proprio sicuro che….provo a domandare…”….La dottoressa mi consegna la mia cartella clinica e dice di ritirare io stesso il risultato…nel giro di un’oretta dice, avra’ fatto tutto…”….Ma quanto cazzo sara’ lunga quest’ora… pero’….