Elba

Lo Chef, noniostante aver guadagnato territorio con l’ingresso del compaesano, sta però dimostrando tutti i suoi limiti, le sue debolezze, le sue paure….appena arriva un tavolo superiore alle 6 persone si preoccupa di cosa ordinano, va in agitazione, cammina su e giù x la cucina nervosamente….”….E rilassati gli dico….”….poi do un’occhiata al lavapiatti che ultimamente si trova fra due fuochi nemici….e lui risponde guardando la cucina e passandosi il coltello sotto la gola….”….Zac…dice…Sri lanka…”….In effetti con lui sono andati giù abbastanza duro….non fanno altro che chiedergli di pulire…scaffali, mobili, cappa, cucina, piastrelle….con acido, sapone, altre schifezze chimiche che invece di pulire ti spaccano solo i polmoni….e lui che non capisce un cazzo di ciò che gli dicono, non può che fare di sì con la testa ed ubbidire….meglio di un cane…gli manca solo lo scondinzolamento…..Sembra che lo Chef abbia fatti un copia incolla di ciò che ha subito in passato da altri più in alto di lui….le movenze, il modo di impartire gli ordini è un film già visto parecchie volte in passato, non si spreca di certo in gentilezza….io l’avrei già attaccato al muro di cucina….il lavapiatti forse, non è poi così lontano….

Dicembre 2008 – Elba

Maurizio entra al bar, il sole gli picchia dritto in fronte, sorride…”..Oggi, dice, ho dormito con la bambola…L’ho gonfiata, le ho messo un po’ d’acqua calda nella passerina, accarezzata e poi zum…zum…un po’ sopra, un po’ sotto…poi l’ho lavata, asciugata e…”….Ma che fai…rispondo…le vieni dentro?…”…”,,,E che vuoi, mica rimane incinta….la cosa piu’ triste e’ quando la sgonfi x rimetterla a posto…fa’ una faccia…ora pero’ e’ gia’ un anno che ce l’ho…”….”….Ammazza maurizio…mi sa’ che ti sei innamorato…”…”….Magari, sai, sono sicuro che anche lei se potesse, si innamorerebbe di me…la tratto come una regina…non le faccio mancare niente… “…”…Ci mancherebbe, la moglie e’ sempre la moglie, non e’ che tuo fratello e’ geloso?…”…Che vita che fa’…oltre a suoi problemi mentali, accudisce il fratello maggiore, malato di sclerosi multipla, con l’aiuto di una badante, ovviamente a loro spese…”….Pero’ dice, cucino sempre io…oggi risottino al nero di seppia…poi prima di andare a letto con la bambola, ho acceso il riscaldamento…mio fratello ha sempre freddo…dai Gluca, beviamo una birra, ho preso la pensione….si avvicina e sottovoce…quanti soldi…c’e’ anche la tredicesima…”….”….Ora dico ad alta voce, non spenderla tutta in birra quella benedetta pensione e poi ti fa’ male bere, prendi medicine…”….Mi guarda e sorride…”…Una birretta qua’, una al porto, una in centro…passo la giornata, faccio quattro chiacchere..e poi sai…tante volte me la offrono…non pago quasi mai…”….”….E vai maurizio…rispondo…”….Siamo cresciuti insieme e fin dalla scuola ha sempre avuto problemi nell’apprendimento..la cosa sconvolgente e’ che solo fino a pochi anni fa’ era ancora in grado di lavorare…ora, forse causa psicofarmaci e siringoni che non si sa’ cosa contengono, ma che lui dice…”…Mi fanno stare tranquillo…”…il suo stato mentale e’ peggiorato e con lui anche lo stato fisico, trascurando la pulizia e l’igiene…”….Vai Maurizio, gli dico, vai con i Simple Minds…”…Accenna un ballo, alza le braccia piu’ volte…sorride…poi si ferma improvvisamente, sembra chiedersi cosa stia facendo…si passa velocemente le mani sul viso, poi fra i capelli, cerca disperatamente una sigaretta…l’accende, tira velocemente su’ 3/4 volte, rimane immerso in una nuvola di fumo…”….Devo andare dice…ciao Gluca a domani…”….”…A domani Maurizio…a domani…”….