Novembre 2009 – Elba

Mi sintonizzo su’ un canale Inglese, mentre preparo un caffe’…stanno trasmettendo news…l’acqua sta’ bollendo, la mescolo con il solubile, un cucchiaino di zucchero e una goccia di latte….Chiudo gli occhi…sembra di essere tornato a Londra, nella famosa living room di Brixton…la voce della gionalista fa’ scorrere velocemente le news…nelle narici, l’odore inconfondibile del caffe’ solubile…stesso aroma, stesso profumo, come anni fa’…ci manca solo quello….emanato della moquette…quella vecchia, scura, sudicia moquette, che non si puliva neanche se la lavavi e rilavavi, la disinfettavi, usavi il vapore, i saponi, le schiume…niente…il suo odore ti rimaneva intaccato nel naso…puzzava di birre rovesciate, latte, caffe’, the’, succhi, polvere, sudore, tabacco, cenere, canne…tranne che in cucina, ti seguiva ovunque….Simona era sempre pronta con l’aspirapolvere, mentre noi ci curavamo solo di…deviarne…il puzzo…magari rovesciandoci sopra qualcosa di…profumato…Max diceva sempre che l’unico rimedio possibile, era quello di fumare della buona erba, in modo che l’odore rimanesse prigioniero della moquette…Ci sono stati fumati ettari di erba, ma i risultati sono sempre stati scarsi…Fuori tira un forte scirocco, un vento che a Londra mancava…e che a casa invece, abbassa notevolmente le nuvole da creare una fitta nebbia…Le news scorrono…il caffe’ e’ quasi alla fine, accendo un bel cannone, mentre Apollo reclama gia’ la sua porzione di crocchette…seduto di fronte al sacco, orecchie tirate indietro, sembra un soldatino sull’attenti….non si muove finche’ non lo servi….Mi butto sù l’ultimo libro di Stefano Benni…sempre molto simpatico e divertente…pura fantasia che pero’ in parte rispecchia, la nostra realta’ quotidiana…I cuccioli sono sempre più vivaci, a distanza di poche settimane riescono gia’ a camminare seppur goffamente…si rotolano in terra, si mordono, si leccano, qualcuno prova in timido abbaio…qualcuno piange ancora…fra loro si nota gia’ il più forte e il più debole….Margherita alterna momenti da vera madre ad altri nei quali non vede l’ora di sbarazzersene, comincia ad essere stanca, specialmente quando cercano ancora di puppare, xche’ ora lo fanno con più forza, decisione e con lo spuntare dei primi denti, procurano dolore alle gia’ martoriate mammelle….sono bellissimi, regalano una gioia immensa anche se il pensiero ricorrente è sempre il solito…chi se li prendera’…?….