Elba

Tenere a bada Blue dopo la sterilizzazione sta diventando un’impresa….Da quando apre gli occhi a quando non si sdraia comodamente sul divano, in terra alla fine toccherà a me,  non cerca altro che da mangiare….da vita ad una irrefrenabile ricerca sia in casa che fuori….Jessika spesso mi chiede se tutto quanto è normale o se il cane è davvero malato….segue ogni tuo movimento, ogni tuo tocco, conosce alla perfezione il rumore prodotto dal sacchetto del pane o di altri prodotti che riguardano specificatamente il reparto alimentare, divora il suo pasto qualunque cosa si tratti, non sdegna più niente, mangia di tutto, perfino mandarini, pere, mele, noci e pomodori…..lecca la sua ciotola fino a farla brillare, non lascia una briciola, ma è soprattutto nelle nostre passeggiate quotidiane che talvolta mi lascia andare avanti da solo, magari mentre la sto chiamando o le sto dicendo qualcosa, facendo così anche la figura del cretino, mentre lei si è comodamente fermata qualche decina di metri prima, davanti ad un bar o un negozio dove in precedenza ha ricevuto del cibo…..Non ne perde uno, non si scorda di nessun posto dove potrebbe mettere qualcosa sotto i denti….e si pianta la davanti senza muoversi fino a quando i proprietari o gestori commossi da tanta attesa non le danno un biscottino o semplicemente un pezzo di pane……Tutto questo anche perchè mi segue senza nessun guinzaglio, non lo sopporta, se glielo metti su cambia completamente carattere….sembra si trasformi in un cane guida….non so se lo è nella indole da Golden Retriver o se le hanno insegnato qualcosa da giovane….Intanto ho rinunciato alle mie di analisi x fare quelle del cane che a due mesi e passa dall’operazione ancora non sono nella norma….”……Altre 75 euro che facevano molto comodo…..capito Blue….vigliacco di un quadrupede….le dico mentre mi guarda con la solita faccia da cane triste….quello sguardo che cerca solo di commuoverti x un solo ed unico fine….il cibo…..”…..

Chianti

Quando siamo a casa, Jessika non riesce mai a rimanere ferma molto a lungo. Sembra incalzata da un’energia irrequieta che non le da tregua. Si muove camminando avanti e indietro, facendo pulizie o mettendo a posto ogni cosa che le passa fra le mani. Io invece sono l’esatto contrario, amante dell’ozio, passerei le ore osservando cosa si muove e non, intorno a me, ascoltando il cinguettio degli uccellini, seguendo il breve volo di una farfalla, senza ammattire se tutto è in ordine e pulito. Le ultime discussioni riguardo le nostre o forse le sue incomprensioni verso qualche mio appunto, riflessione, sono state al momento accantonate, non so x quanto, xchè quando qualcosa non torna o viene mal digerito in una coppia, poi il tempo in momenti meno felici, porterà inesorabilmente tutto a galla…Avevo solo commentato una frase di Paulo Coelho che dice….”…Ogni volta che mi sentivo completamente padrone della situazione, capitava qualcosa che mi faceva crollare….”….”…Purtroppo le dissi, senza piangersi addosso, senza neanche cercare di capire il xchè, senza attribuire colpe al destino o quant’altro, nella vita mi è capitata più volte una cosa del genere…da essere padrone della situazione a trovarsi a raschiare il fondo…E’ venuto fuori di tutto…perfino che io sono ancora legato a Simona e che nessun’altra donna possa prendere il suo posto dentro il mio cuore…Ho avuto tanto da lei, è vero e vivo ancora di rimpianti su ciò che potrebbe essere stato se lei fosse ancora in vita, soprattutto nell’arte, xchè è rimasto un talento inespresso, e questo mi logora, xchè me la ero cresciuta, ce l’avevo indirizzata dopo tante battaglie e ne era felicissima….un periodo di vita che non può tornare più, un periodo triste ma allo stesso tempo felice che ci sia stato, un periodo che mi piacerebbe raccontare, ricordare, riderne e piangere, senza creare stupide gelosie…

Elba 2006

Arrivo in ospedale in tarda serata…trovo il Bob in una camera doppia che divide con un ragazzo che ha avuto un incidente d’auto…ha una flebo attaccata sul braccio destro…”…Portami fuori a fumare…dice…”…”…Ma Bob…manco riesci a muoverti…”…”…Ho voglia di fumarmi una bella sigaretta…tanto non si mangia…sono giorni che mi tengono a digiuno completo…c’ho una fame che prenderei una sedia a morsi…”…lo accompagno sul terrazzo, una leggera brezza proveniente dal mare mi invade le narici…l’odore del mare, mi manca così tanto quando sono lontano che quando arrivo sull’isola me lo sento subito addosso…guardo il Bob posizionato sotto una luce esterna…non mi sembra in uno stato ottimale, è dimagrito e sbiancato come se l’avessero messo in varichina x ore…”…E tu come stai?…mi chiede…son tre mesi che entri ed esci dal Careggi…”…”…Quest’estate, rispondo, ho deciso di trascorrerla là…ho beccato una buona offerta…”…Ridiamo…ma vedo il Bob che si mette subito una mano sulla pancia…”…Mi tira tutto…continuano a fare ecografie, flebo, mi tengono a stecchetta…ma al momento sembra che non ci abbiano capto un cazzo…vogliono intervenire domani x asportare la colecisti…ma sono tutto un dolore, se mi aprono ci resto secco…”….”…Non c’è tempo da perdere, gli dico, firma che vuoi uscire ed andiamo via, domani mattina, presto, prima che arrivi qualche dottore malintenzionato….”….Mi guarda sorridendo…”…Sei sempre fuori come una campana…ma dove che vada in questo stato?…non riesco neanche a vestirmi…ad alzare un piede…”….”…Ok…fai come vuoi…io vado….porto Apollo a fare una passeggiata…una doccia…e…e…domani prima delle sette sono quà…devi già aver firmato, non voglio rompermi le palle con tanti discorsi, sono ancora sotto cortisone, che mi rende altamente nervoso…”…lo abbraccio…”…Tieni duro gli dico…”….”….Ma sei sicuro di quello che fai…c’è un viaggio da affrontare…io sono a pezzi, debolissimo, mi sembra di morire da un momento all’altro…”…”….Se rimani qui ci rimani…di sicuro…a domani…”….Scappo via, leggermente preoccupato, è messo peggio di quanto pensassi, ma rinfrancato dal fatto che, mio malgrado, posso muovermi e sapere dove andare e chiedere in uno dei migliori ospedali del Paese…