Elba

….”…..Dirittura d’arrivo, dice lo chef….finalmente si levano tre passi dai coglioni…..basta continui borbottii, basta messe in arabo, basta queste facce da cazzo che pensano solo a loro stessi….e non sanno neanche comunicare, solo urlare, specialmente fra di loro….via…dalle palle….”…..Non ha tutti i torti….anche io ne ho le palle piene….si parla tanto di integrazione, quando poi sono loro i primi a fare comunella, a tramare contro do noi e ad andarci volentieri nel culo…..contano solo i soldi….da prendere ma non spendere….non hanno nessun altro interesse….e pure vagabondi allo stato puro o come dice l’inutile….”…..Noi sappiamo lavorare…..”……e poi non conosci la differenza fra un rosè ed un bianco, cerchi dopo circa due mesi la frittura fra gli antipasti, servi un whisky al posto di un amro….ma vattene affanculo…..Come agli inzi….Tutti bravi…..amici, fratelli…..poi settimana dopo settimna inizia la trasformazione…..in peggio….e qui…..cinque contro due hanno dato il loro peggio….o forse il loro meglio….

Elba

Passiamo l’ultimo giorno dell’anno in piazza, con e fra amci…fa freddo….in un bar c’è il Bob che canta, beviamo e cantiamo fino alla mezzanotte….le solite canzoni, niente di speciale, un Karaoke senza testi con parole inventate, specialmente quelle in Inglese dove il ritmo ha sempre la meglio anche sulla più fantasiosa traduzione….fuori trovo Marcello, amico e parrucchiere di fiducia, facciamo un brindisi e ci salutiamo dove qualche cazzata sparata riguardo al freddo, pungente e fastidioso e al fatto che lui sia nativo di Piombino, cosa che sovente ama rimarcare e far notare la differenza tra lui….del continente e noi dell’isola…..ridiamo e ci scambiamo gli auguri…..lo ritroverò più tardi in altro bar mentre festeggia con il Bob e consorte….facciamo qualche altro giro in piazza dove suonano una buona musica ma dove il vento forte e freddo lo fa da padrone….andiamo a letto neanche troppo tardi….Stamani chiama il Bob, poco dopo l’una….Marcello se ne è andato nel sonno….”….Non ci credo rispondo…ti hanno fatto uno scherzo….”…..Telefono ad Andrea che invece non sa nulla….”…..E’ uno scherzo…eravamo insieme fino a poche ore fa….impossibile….risponde….faccio un giro di telefonate e ti richiamo….”…..Ci sentiamo pochi minuti dopo….”…..E’ tutto vero…..affanculo….”….