Elba

In tanti mi dicono che il boss è mezzo matto….Bene…forse x questo andiamo d’accordo…io sono anche più di mezzo….Oramai non mi aspetto più nulla da nessuno, quello che viene viene….anzi se potessi scegliere, preferirei essere in Nepal a dare una mano a chi veramente ha bisogno….Oggi intanto mi aspetta una lunga giornata con mia mamma all’ospedale, fra medicazione delle gambe, una radiografia x vedere se anche l’altra anca dovrà essere operata e poi spesa finale al supermercato….Da urlo….

Elba

Piove, ancora…la primavera si avvicina, ma solo sul calendario…continuo a stampare ed lasciare CV ma con scarsi risultati…ne ho spediti anche in India, Thailandia e Dubai…ma mi sono anche rotto i coglioni di farlo, tanto non risponde nessuno…sembra che anche un loro semplice no, li riempia di fatica…uno schifo…uno schifo di Paese, dove contano soltanto le amicizie, le conoscenze…nepotismo puro….quello che sai fare te lo sbatti sulle palle…Il Bob cerca di rassicurarmi con futuri progetti di lavoro…lo ringrazio…ho fame…Jessika ha preparato un bel piatto di pesce…è un gran brava donna, sono io che non riesco mai ad apprezzare…sono io il matto da legare…

Novembre 2008 – Elba

Abbiamo appena finito di cenare, Teresa con la mollica del pane comincia a fare piccole palline, che con le dita, poi, spezza velocemente…”…Sto’ meglio sai, da qualche giorno ho ripreso a…vivere…esco piu’ spesso, mi trucco, mi do’ la crema sul corpo, mi sta’ tornando la positivita’…”….”….Meno male dico sorridendo…era ora….non mi era mai successo di vivere un’esperienza come questa…ancora però sei solo all’inizio…”…”..Te lo ripeto…sto’ meglio, non ho neanche piu’ paura di stare da sola…cerchero’ di organizzare qualche cena…e poi…non sono piu’ innamorata di te…davvero…ti adoro, ti voglio un gran bene, ma non sono piu’ innamorata…”….Fa’ sempre un certo effetto sentirsi dire cose del genere, in finale sono sempre stato io a dirle di porre fine alla nostra storia, che non l’amavo e che desideravo vivere da solo…anche quando e’ sopraggiunta la depressione, ho cercato in tutti i modi di essere schietto, sincero, pur non negandole aiuto, una mano…”…Oramai sei invecchiata, le dico, chi vuoi che ti prenda….”….”…Oh bellino, risponde…c’e’ gia’ la fila…anche se noi rimarremo sempre uniti, vicini…lo so’, lo sento…”…”…Piu’ vicino di cosi’…e’ dallo scorso giugno…che mi fai tribolare…son gia’ matto io, poi ti ci sei messa anche te a dar di fuori…ora ti ci vuole un bel fidanzato…”….Sorride…quando lo fa’, ha sempre un viso molto dolce, buono, sincero…ed ora anche piu’ tranquillo, rilassato…tutto il mio contrario…sono molto teso, nervoso…giorni e giorni a domandarsi il xche’ dei suoi tanti cambi d’umore, degli stati di panico, paura, delle goccioline, degli psicofarmaci…sembrava di essere entrati in un tunnel senza via d’uscita…alla fine x non arrivare alle solite e ripetitive discussioni, ho dovuto far finta di niente, assecondarla…mi chiedeva le cose piu’ volte nella stessa giornata…tirando fuori discorsi senza senso…ho creduto davvero di non farcela…e non sapere dove aggrapparsi…nessuno ha capito bene, eccetto i suoi genitori che pero’ vivono a Firenze…tanti inutili discorsi, ma servivono i fatti, serviva una mano…affanculo…Ora una ragazza che gia’ conoscevo, Sabrina, le sta’ molto vicino, il Buddhismo poi, le accomuna ed io posso tirare un po’ il fiato…