Elba

…..”…..I manici….quello con i manici….urla lo chef….il tegame….quello con i manici….capisci….si o no?….prendilo….”……..Il lavapiatti, marocchino, in chiara difficoltà ricettiva guarda in alto ma non sa cosa fare….”….Passami quello con i manici, continua lo chef….porca di quella troia, maiala ladra, impestata di quella miseria cane….non capisci un cazzo è da marzo che sei qui e ancora non hai capito la differenza fra i manici e il manico….ora ti faccio vedere x la centesima volta…..se dico tegame con i manici, è sempre quello con due manici, se invece ti chiedo l’altro, allora  il manico è solo uno….non hai capito un cazzo lo so, inutile che fai si con la testa….ma ormai tanto siamo alla fine, conta poco….”….Rimango a guardare, ho un flashback dell’estate appena passata, quando lo chef mandava hamadi in magazzino a prendere la pasta….non azzeccava mai il cartone giusto…talvolta se ero là lo aiutavo, ma quando andava da solo lo vedevi arrivare quasi impaurito, seguito subito dopo dalle urla delllo chef…..”….I tagliolini ti ho chiesto….non gli spaghetti….i taglioliniiiiiiiiii…..ieri mi hai portato i bucatini, le taglliatelle…..ma leggi su questi cazzo di cartoni prima di prendere a caso….”…..Anche lui sempre di si con la testa e il giorno seguente tutto come prima….Sul prato è da poco iniziato un matrimonio, sembra più una festa dove tutti bevono, fumano, ballano senza dare troppa importanza al cibo….all’interno invece un gruppo di tedeschi della terza età, chiamato i rast….che con i rasta non ci prendono proprio x nulla, si accontentano di tante belle minestre, del vino e della birra, quelli che possono e una veloce passeggiata nel parco con l’inseparabile bastone prima della nanna….

Dicembre 22. 1980

A chi di interesse

La sottoscritta Giuliana xxxxxxx nata a xxxxxxx il 9.12.1956 e residente in Via Roma 2, coniugata con il Regno Unito di Gran Bretagna con il cittadino Inglese Patrick John Cotter, nato a Bristol, Inghilterra, il 31.3.1950 di professione meccanico, matrimonio avvenuto il 29.1.1976 a Bristol, matrimonio dal quale è nata Krishna Emmanuelle Rebecca Orientina Cotter, dichiara che essendo separata di fatto dal conuige dal luglio 1980 e non sapendo nulla di quest’ultimo, tossicodipendente, senza lavoro e attualmente, presumibilmente in India, nell’impossibilità morale e materiale, di poter provvedere in maniera adeguata al soddisfacento dei bisogni primari della figlia krishna Cotter, affida la propria figlia alla signorina Silvia xxxxx, nata a Roma il 23.12.52 e ivi residente in via Cadlolo n 20…Tale affidamento, nell’impossibilità per la sottoscritta di poter contare sull’appoggio morale e materiale del proprio nucleo familiare, il quale rischiesto ha espresso per il futuro parere assolutamente negativo a prendersi cura dell’allevamento e dell’educazione della bambina.     La sottoscritta è spinta a determinarsi in questa scelta, dalla consapevolezza, di non poter o non saper dare alla propria figlia ciò di cui abbisogna e di vivere il proprio ruolo di madre in maniera gravosa e ambivalente…tossicodipendente, senza lavoro e in grave situazione socio ambientale…tale affidamento x il momento in accordo con la signorina Silvia xxxxx è a carattere provvisorio e sperimentale, nell’intento di permettere alla sottoscritta di fare attraverso questo periodo di prova, valutazioni e ripensamenti che possono preludere ad una scelta definitiva più responsabile…

P.S.

La lettera è scritta su un foglio della vecchia Usl locale, la firma falsa, è di colore diverso dallo scritto, scritto che non ha niente a che vedere con la calligrafia originale di Giuliana…io ero appena 17enne e non ricordo un granchè della situazione, ma ho sempre impresso in mente le parole di mio babbo che si lamentava delle continui casini di Giuliana, dopo averla curata, dopo averle dato un lavoro nel proprio ufficio con orari molto di parte e di averle dato a zero spese, la vecchia casa di mia nonna, gli pagava pure le bollette….la totale verità comunque mi è stata sempre nascosta, neanche quando vivevo a Roma mi mamma ha avuto il coraggio di mostrarmela…ovviamente ho ben poco in mano x poter giudicare, Giuliana e mio babbo non ci sono più e si sono portati dietro i loro segreti…mia mamma, semplice donna nata in una casa di campagna e vissuta x il resto della sua vita in un piccolo paese al servizio della famiglia, ha sempre avuto poca voce in capitolo….posso solo augurare alla mia carissima nipote, un futuro radioso…e magari riuscire a rivederla, anche da lontano…