Montescudaio

L’odore del mare….anche se erano passate solo un paio settimane in quel di Firenze, la prima cosa che ho fatto in questi giorni di riposo, è stata quella di andare a fare una lunga passeggiata sulla spiaggia con Jessika e Blue….Che poi, parlare di riposo, è una parola grossa….ho riposato fisicamente ma non mentalmente….gran parte dei soldi sono andati via x pagare parte di vecchie spese e di questi periodi se non lavori non guadagni….e allora meno riposi si fanno meglio è….e non finirò mai di ringraziare jessika che continua a supportarmi e specialmente a sopportarmi, visto che non riesco a venire a capo di tutti i miei casini, non riuscendo mai a ricambiare a dovere…….domani torno a Firenze senza però nessuna certezza lavorativa….”….Per il momento, dice lo chef ti faccio fare un’altra settimana, poi magari ti provano anche in sala nel frattempo….di più non posso fare….”…..”….Ok…rispondo….ok….e grazie comunque…”…..sorrido al pensiero delle parole dello chef……Poi ti provano anche in sala….ti provano….a cinquant’anni suonati ancora ti provano….forse, visto l’età e le tante scale che ci sono nel locale, vogliono provare la mia resistenza fisica….non può essere altrimenti…

Elba

Qualche rinforzo in sala è arrivato, ma con loro il caldo ed uno sciame di nuovi clienti disposti a tutto pur di non perdere un centimetro di buffet o un minutio di colazione, pranzo e dinner…sembra vengono in vacanza x sfamarsi, incredibile la quantità di cibo che riescono ad ingerire durante l’arco della giornata…non c’è una camera disponibile, abbiamo quasi 300 ospiti…alla faccia della crisi…e sarà così x i prossimi giorni…e poi, tutti chiedono il tavolo migliore, il posto migliore, il servizio migliore, la minchia migliore, senza ovviamente lasciare un euro di mancia…

Elba

Niente pause, almeno x ora…almeno fino a quando non arriva nuovo personale…ed al lunch non ci sarebbe molto, se non stare là x fare 4 coppie di fulminati che preferiscono la piscina al mare….e che minchia venite a fare qui in vacanza?…e così continuiamo a spararci colazione, pranzo e cena…vaffanculo…

Elba

Una giornata a pitturare con un amico, al sole, una casa a pochi metri dal mare…pochi soldi, ma meglio che niente e sopratutto, riuscire a scaricare questa maledetta tensione che non ti fa dormire la notte.

Elba

Oggi tira un forte vento di libeccio, il cielo e’ coperto, sembra l’inizio di un grosso temporale, ma invece niente acqua, anzi sembra che stia per uscire il sole. Corro in spiaggia, e’ deserta, le onde del mare la stanno ricoprendo, al posto delle ghiaie dei giorni precedenti, rimane una grossa distesa di sabbia…cammino con Apollo a mio fianco che sembra impaurito dal rumore delle grosse onde…I pensieri tornano a 30, 35 anni fa’….ero un bambino, nato e cresciuto a 50 metri dal mare e come tanti altri ragazzini, passavamo i pomeriggi invernali a giocare sulla spiaggia, correndo dietro le onde, facendo attenzione a non bagnarci le scarpe. Ieri come oggi, al posto delle ghiaie, solo sabbia e mi domandavo come potesse, quasi come una magia, potersi formare l’estate successiva, di nuovo la spiaggia, piu’ grande e piu’ bianca e più bella di prima, chi avesse riportato le ghiaie inghiottite dal mare…rimango la’, in silenzio ad ascoltare il rumore delle onde, il mare non ti stanca mai, che si infrangono ripetutamente contro gli scogli, a respirarne lo iodio che ricopre l’aria…spunta un pallido il sole…il colore della sabbia schiarisce e scurisce con l’arrivo della luce…mi vengono in mente alcune parole di un vecchio libro…”…Dare ad ogni emozione una personalità, ad ogni stato d’animo un’anima…”…

Elba

Ancora nessuna novità in ambito lavorativo…mi sono mosso anche in nuove direzioni, ma è già tardi x ottenere buoni posti…ho perso troppo tempo…cretino che non sono…continuare a dare fiducia dopo tutte le inculate che mi hanno tirato in passato…intanto mi godo il mare e le spiaggie ancora semivuote…due signore di mezza età mettono il loro asciugamano a pochi metri dal mio…non fanno altro che parlare di cazzo, anzi di cazzi…”…Quando esco con le amiche, dice la più bionda delle due, faccio sempre cose che non dovrei fare…ma un bel cazzo non me lo faccio mai scappare…”….”…E tuo marito? risponde l’altra, sempre bionda ma con la faccia meno da troia…”…”…Mio marito?…lui pensa sempre al lavoro, sempre occupato…quando torno a casa però gli faccio subito un bel pompino, tanto x mescolare l’odore dello sperma, la prudenza non è mai troppa…tanto una volta venuto, non ce la fa a scoparmi di nuovo…l’altra sera mi sono fatta un 35enne moro, siciliano…mi ha spaccato il culo come nessun altro…c’aveva un cazzo mostruoso…”…Ho il vento a favore, i loro discorsi arrivano dritti dritti alle mie orecchie, devo mettermi supino xchè a forza di sentirle mi fanno venire il cazzo duro…Una delle due dice qualcosa sottovoce, sorridono, forse si sono accorte della mia vicinanza, la più troia si mette in topless, mostrando due belle tette, sicuramente rifatte… e pensare che stò leggendo India mon amour…un libro che torna a parlare degli inizi della Città della gioia, una delle più famose bidonville di calcutta….mi alzo e mi tuffo in mare, l’acqua è ancora fredda…meglio così…sbollire…

Paolo Sorrentino

……E il mare non è una distrazione adeguata…Ti fa precipitare nel pensiero, che invece devo fuggire con accanimento sistematico…Devo solo distrarmi. La distrazione. La massima invenzione dell’essere umano per continuare a tirare avanti. Per fingere di essere quello che non siamo. Adatti al mondo.

Elba – Luglio 1992

Per scoprire la salmonella bisogna effettuare le analisi delle feci almeno 3 volte…nessuno di noi pero’ risulto’ positivo durante le prime due e questo fù in nostro tallone di Achille….”…Mauro, dicevo…ci stanno massacrando di discorsi, denunce, controlli…sulla spiaggia si sente dire di tutto…addirittura che qualcuno è morto dopo aver mangiato un tiramisù…sono proprio fuori…incredibile…abbiamo fatto tutto quanto ci hanno richiesto…la spesa è giornaliera, se avanza qualcosa ce lo mangiamo noi…a fine serata pure le ultime pizze…abbiamo cambiato la vetrina degli antipasti…e i clienti continuano a dire di essere stati male…e nessuno del personale, compreso noi, che siamo 11, ha mai avuto un semplice mal di pancia…”…Intanto le viste dell’Usl si intensificarono, si respirava un’aria pesante…erano presuntuosi, arroganti, maleducati, usavano il loro potere a dismisura…mentre un locale a poche centinaia di metri da noi, una catapecchia di legno marcio, messo sicuramente peggio in fatto di norme sull’igiene, ma dove alla cassa poteva vantare l’aiuto di una persona in pensione…guarda caso, fratello pero’ del ex sindaco….come dire…noi il culo ce l’abbiamo parato…quanto a voi…sono cazzi vostri….E l’Usl infatti non faceva niente x venirci incontro…anzi…te le toglievano dalle mani…il culmine fù raggiunto quando 2 di loro, una calda mattina di fine luglio, indossando con la solita spavalderia ed antipatia cronica il loro camicie bianco,  iniziarono a passare le dita sulle mensole di cucina in cerca di polvere, in un locale che oramai veniva girato come un calzino x non intercorrere nel più stupido degli sbagli…ovviamente oltre al peso e la stanchezza del lavoro…incassavamo circa 3500 euro al giorno…ci portavamo dietro tensione e nervosismo x la situazione….mio padre era morto da soli 3 mesi….lo scusai x cio’ che stavo x fare…ma buttai fuori dal locale quei due bastardi e li mandai affanculo….con tanto di dito medio appoggiato al vetro della loro macchina…Fù la fine…non si dovette nemmeno aspettare il responso delle terze analisi….un’ordinanza del sindaco ci chiuse il locale finchè non venissero effettuati degli stupidi e costosi lavori al magazzino….X riaprire poi, ci è mancato di inginocchiarsi e darli il posteriore…Quando andavamo a chiedere se loro signori, figli di troia, sarebbero stati disponibili x un sopralluogo e dare l’ok alla riapertura, ogni giorno in quel periodo, fine luglio inzio agosto erano migliaia di euro andati in fumo, ci ricevevano seduti con le gambe distese sulla scrivania del loro ufficio, dicendo…”…Se troviamo tempo, passiamo domani…altrimenti dopodomani…”…