Machu Picchu

Il treno da Cuzco ci stava portando verso Aguas Caliente, un piccolo paesino ai piedi di Machu Picchu, arroccato in una valle e punto di ristoro e partenza x la famosa scalata…Avevamo rinunciato, causa maltempo, alla camminata Inca, ma non ce la sentivamo proprio di arrivare in cima a bordo di piccoli autobus, zeppi di grassi americani, che non facevano altro che sgranocchiare chips, noccioline e farsi lustrare le scarpe dai ragazzini del villaggio…Molti dei turisti, arrivavano e ripartivano in giornata, dovuto al fatto che x entrare a Macchu Picchu si pagava 20 dollari, xtanto, finita la visita facevano subito ritorno a Cuzco…Succedeva cosi’, che in pochi si fermavano a dormire…A noi invece, piacque molto anche cio’ che circondava la famosa montagna, sempre avvolta dalle nuvole e dal mistero…ed anche il piccolo villaggio, nascondeva qualcosa di magico, anche se con l’avvento degli yankees, stava via via perdendo il fascino iniziale…da ogni parte spuntava qualche improvvisato ristorante, qualche piccolo hotel e tante bancarelle che vendevano tutto degli Inca…La sera si rimase a bere e fumare con dei ragazzi del posto, che ci spiegarono a grandi linee la storia…Chi fossero veramente gli Inca e’ uno dei tanti interrogativi della storia ai quali lo studioso non ha ancora saputo rispondere esaurientemente…Certo e’ che quando nel XIII o XIV secolo una tribù montanara della stirpe…quechua…getto’ le basi, in una vallata peruviana, di quello che in breve sarebbe divenuto un grande impero, più di dieci civilta’ avevano colonizzato le terre comprese fra l’attuale Ecuador e il lago Titicaca. Nessuno pero’ ha lasciato organiche testimonianze scritte, tali da soddisfare la legittima curiosita’ dei posteri…Rimangono solo alcuni…documenti…x leggere nel passato dell’esistenza di quegli uomini…Il popolo Incaico non fa eccezione…La sua vita, la sua cultura, le sue imprese, ci sono giunte attraverso narrazioni indirette, curate dai cronisti della conquista Ispanica…Ma non mancano, collateralmente, le prove di prima mano e sono come x le epoche anteriori, reperti archeologici, che vanno dalla ceramica al dipinto murale, dalla scultura all’architettura e all’opera viaria…Si tratta di un patrimonio affascinante e straordinario, di fronte al quale scompare ogni dubbio della grandezza raggiunta dalla societa’ degli Inca…