4 Febbraio 1970 – Seconda parte

Arti e scienze…con la ricerca di una formula giornalistica che stimoli il lettore, cerco di dare ad avvenimenti artistici e scientifici, un risalto maggiore che serva ad istruire il lettore senza darne l’impressione…Spettacolo: abbondano senza tanti complimenti tutti quei pettegolezzi che, specie nel campo della musica leggera, riempiono i settimanali specializzati e dedico i miei articoli ad un critica sana e costruttiva degli spettacoli che il pubblico si accinge a vedere e delle canzoni che sta’ x ascoltare, usando, quando occorre, un tono scanzonato ed umoristico che possa anche far sorridere i miei lettori senza costringerli a leggere, per esempio che Gianni Morandi è uscito a passeggio con un calzino baianco e uno rosso…Cronaca nera: gli avvenimenti che possono turbare il pubblico bisogna dosarli ed anche qui è indispensabile possedere il senso di responsabilita’ che nasce dalla creazione di un giornale. Il giornale è un potente mezzo e va quindi usato non x allarmare il pubblico, ma x guidarlo e consigliarlo…La pagina dei giovani: non xche’ io sono giovane, ma xchè credo veramente che il giornale non puo’ e non deve essere inteso come mezzo di comunicazione x soli adulti…Inserisco quindi nelle mie pagine, una,  interamente dedicata ad articoli che trattino i loro problemi e le loro aspirazioni…Intercalati opportunamente con notizie di carattere sportivo che interessano grandi, giovani ed anziani, forse potro’ far cadere sotto gli occhi dei genitori anche gli articoli che interessino in modo particolare la gioventù…Questo è il mio giornale, ( con tutta la pubblicita’ che le grandi case vorranno farmi inserire x contribuire alle spese di tutta l’organizzazione) modesto, ma vero…”…Il Soldo…”….sarebbe il suo titolo, e nel titolo stesso dovrebbe essere riassunto tutto il suo programma; modestia, notizie, mai articoli fiume e sempre tante notizie come tanti soldi che, messi insieme, formano un capitale; un capitale nuovo di cognizioni ed informazioni che servono ad accrescere il livello culturale dei lettori ( senza offesa x le persone colte ) che suscitino l’interesse dei giovani, i quali oggi, poco portanti alla lettura dei giornali che non siano fumetti…Impariamo dagli attuali quotidiani, dedicati, secondo il mio modesto pensiero, interamente agli adulti…
Giuliana Pagnini 3D Scuola media  ” Giovanni Pascoli “

4 Febbraio 1970 – Prima parte

Prima di parlare del giornale di oggi e degli articoli che lo compongono, prima di presentare il ” mio ” giornale, ritengo interessante andare indietro nel tempo fino alla nascita di quelli che possono considerarsi gli antesignani dei quotidiani, che milioni di persone, oggi, comprano Pensiamo x un momento ai tempi primitivi, quando non esisteva nessun mezzo di comunicazione e si cominciava ad incidere sulla pietra i primi geroglifici ed immaginando un titolo di prima pagina, o meglio della prima lastra di pietra….”…Dinosauro ucciso da un colpo di clava…”….e, sotto il titolo, una bella incisione del dinosauro ucciso…Quanto tempo occorreva, o sarebbe occorso, x preparare questo giornale antidiluviano?…Ma forse i segni dipinti od incisi sulla pietra sono stati il primo mezzo di comunicazione degli esseri umani ed è forse dalla scoperta di questi segni primordiali che è nata l’idea dopo millenni, del giornale come mezzo di comunicazione e di informazione…Ed ora mi immagino ad essere la Direttrice di un grande quotidiano, seduta dietro un’immensa scrivania, piena di articoli e di bozze, pronta ad affrontare il primo numero del mio giornale…,Per prima cosa, sapendo di possedere uno strumento d’informazione in tutti i campi desidero che le mie notizie siano quanto più possibile esatte e che rispecchino la realta’ delle cose…cerco di dare agli articoli una chiarezza intelligibile a tutti, xchè anche le persone intellettuamente meno preparate possano comprendere quello che da altri, è stato detto o scritto…Elimino quei titoli spesso…usati…trascurando la vera lingua Italiana e li sostituisco con altri che, pur non mancando di effetto, possono ugualmente servire ai giovani x imparare la proprieta’ di linguaggio, e passo poi alla ripartizione dello spazio del mio giornale, alle diverse notizie….Politica…penso che oggi anche i giornali apolitici, dedichino troppo spazio alla politica…Non che questa debba essere abbandonata nelle mani di coloro che ne fanno un mestiere, ma il giornale secondo me, deve limitarsi a soli accenni, senza troppo dilungarsi, salvo nei casi in cui si verifichino fatti che interessino, l’intera popolazione…

continua