Elba

Ormai oggi sembra che la fretta sia l’unica regola senza senso da seguire….Tutti hanno fretta di fare e disfare incapaci di gustare il tempo scandito dalla luce del sorgere e dal tramontare del sole…Se ti fermi, come a me capita spesso, ad oziare sul divano e fregartene del possibile disordine che c’è in casa, sei un fallito, come mi ripete spesso pure Jessika….Il tuo disordine dice, è sinonimo della tua inconcludente carriera nel mondo del lavoro….Non credo che se fossi stato in passato più ordinato, sarebbe cambiato qualcosa….La fretta è nemica della riflessione e forse è li che ho peccato….non ho riflettuto abbastanza, quando mandavo affanculo i datori di lavoro che mi trattavano male o che si approfittavano delle mie capacità….Ora ci rifletto di più, ma li mando affanculo lo stesso…Si presentano sempre con buoni propositi ma te lo vogliono spingere sempre nel culo….Magari si elogiano i mediocri, non certo premiati x le loro capacità o conoscenze o competenze a discapito di chi invece si è impegnato una vita x migliorarsi e forse, pure x raggiungere obiettivi difficili, ma senza poi incontrare qualcuno che ne apprezzi l’esperienza guadagnata sul campo….Ma dopo i 50 che cazzo fai torni indietro?….Abbassi la testa x tenerti uno stralcio di lavoro?….finchè le gambe tengono ti mando volentieri affanculo, tanto non saprei comportami diversamente…

Dicembre 2008 – Elba

…..”….Oramai, dice il Bob mentre mi accompagna a casa, sei in caduta libera…ma come cazzo fai…sembra che tu te le vai a cercare…”….”…Non lo so’ rispondo…passo le notti quasi in bianco…a pensare…a pensare ad un xche’…specialmente negli ultimi due anni, dopo la malattia, seppur ripartendo da sottozero…ce l’ho messa tutta x rifarmi una vita, tranquilla, senza xaltro chiedere niente di particolare…invece…invece mi sembra di essere un pugile, in ginocchio, che tenta di rialzarsi e poco dopo torna al tappeto…porca vacca, gira tutto storto…cazzo ho lavorato come uno schiavo in quel cazzo di locale e non mi hanno ancora pagato il tutto…rimango vicino a Teresa x darle una mano a non toccare quelle pasticche, quelle goccioline del cazzo ed invece… vengo dipinto come un mostro dallo psicologo, dallo psichiatra…un anno capisci…e alla fine chi lo piglia nel culo…io….chi e’ lo stronzo…io…figurati se me ne sarei approfittato di lei, solo x la firma sul mutuo…ma oramai si pensa cosi’…a Giugno, quando e’ venuta a chiedere aiuto, avrei dovuto chiuderle la porta in faccia ed invece l’ho tenuta in casa 5 mesi…5 fucking mesi…capisci…e sono stato sempre sincero, dicendole che non l’amavo piu’, che non avrebbe avuto futuro con me, ma che in finale non mi sarei mai tirato indietro nell’aiutarla…ed ora mi si viene a dire…ti rendi conto?…la relazione del primario di psichiatria…Teresa dice che e’ stato molto duro con me…ma che cazzo vuole anche lui, che cazzo ne sa’ di me…si basa solo su quello che dice lei e tutti gli altri che al posto del cervello c’hanno un budino…affanculo tutti…veramente non so’ piu’ dove trovare la forza necessaria…mi e’ rimasto solo un po’ di grinta, coraggio, ma sono senza energie….ora x di piu’…tutte le feste senza patente…”….”….Vabbe’ risponde…la macchina si era gia’ fermata in tempo, non c’hai un soldo, dove cazzo devi andare…meglio a piedi almeno risparmi…”…”….Affanculo vai…lo sapevi che l’autobus piu’ vicino passa a 3 km. da casa…?….sono anche a corto di legna…come cazzo la vado a prendere, te c’hai solo quel cazzo di fotovoltaico in testa…sai cosa credo?….che qualche mio antenato deve essere stato un gran figlio di puttana e mi tocca scontarle tutte x lui…”….