Elba

….”….No signora, dico al telefono….la spesa la portiamo noi  a casa, non c’è nessun taxi, tantomeno un autobus….facciamo tutto noi….se preferisce le facciamo pure la spesa, altrimenti ci chiama dal supermercato e noi la riportiamo a casa, spesa compresa…il tutto  x 5 euro, qualsiasi opzione lei scelga…”….”….Ah…risponde….si…forse ho capito….ma voi allora…non avete un taxi?….”….”….Queste non capiscono un cazzo David…..dico….ma porca di quella troia…sui volantini c’è scritto…spesa a domicilio…telefonare ai numeri….che minchia c’entra il taxi, l’autobus….facciamo la spesa e la riportiamo a casa x fucking 5 euro…forse era meglio scriverci così…..”…..”…..Forse risponde David, che ha diviso con me tanti anni Londinesi e che ora si trova come me ,nella merda totale….forse….”…..

Elba

E per riposare mi tocca fare il turno di notte, anche se la mattina sono quasi costretto a spararmi il breakfast, con l’inevitabile allungo di almeno un’ora, regalatomi dal Maitre, il quale sapendo e commentando sarcasticamente il mio incarico…hai dormito bene? chiede….hai bisogno di un lettino?…sei stanco?…. invece di farmi finire prima, ore fra l’altro gratuite e regalate xchè non ci prendo un euro, finisce x trovarmi qualcosa da fare….come mettere i flutes sui tavoli x toglierli poi la sera prima di cena….ripassare la sala appena fatta…togliere polvere inesistente da scaffali o preparare piatti di servizio….tutte cose che potresti preparare tranquillamente la sera prima della cena ed andartene affanculo un paio d’ore prima la mattina…

Elba

Adoro l’odore dell’erba appena tagliata che rimane nell’aria anche fino ai giorni successivi….una volta mi piaceva tanto anche un altro tipo di erba…oggi succede raramente…consumo tutte le mie energie nel giardinaggio, x passione, x sfogo, x calmare tutta la rabbia che mi porto dentro…ho tagliato tutto quanto possibile c’era intorno casa…quest’anno poi, la pioggia ed il sole fanno crescere l’erba meravigliosamente anche dove non ce ne era negli anni passati…Blue mi segue passo passo, mia madre mi chiama x sapere se ho ricaricato il credito del cellulare…”…Lo devi tenere sempre vicino a te…e carico…se ti chiamano così puoi rispondere…”….Sorrido…non ha ancora capito che lo si può usare anche senza un euro di credito…continua a pensare che senza soldi…il telefono si spenge in automatico…

Chianti

Piove, la tanto attesa pioggia è arrivata, se non fosse che il calendario segna il 3 di settembre, direi fa anche freddo, ma prendiamola come un’alterazione dovuta al cambiamento repentino della stagione. Apollo, come ogni temporale sarebbe nascosto sotto il letto…ed invece…mi manca il vigliacco, lo sogno ogni notte, talvolta mi sembra di toccargli il pelo, lo sento vero, vivo, fino a svegliarmi con le mani chiuse ed i pugni che vorrebbero spaccare la prima porta che trovo… Accendo la tv, in cerca di qualcosa che mi tiri sù il morale, che mi dia un briciolo di svago e invece mi imbatto nella solita giornalista del cazzo, che x fare audience o forse xchè non sa fare altro, inizia a parlare dei soliti giocatori che si litigano x un milone in più o in meno, di euro, ovviamente esentasse, figuriamoci con tutto ciò che hanno da fare, se devono anche preoccuparsi di compilare il 730 0 il 740 che sia. C’e’ poi la tennista, bella, brava e bona, che guadagna 25 milioni di dollari l’anno e dichiara di giocare solo x soldi, se vince o non vince ha poca importanza, quello che conta è il denaro, il Dio denaro, che dice di non bastargli mai. Sti cazzi penso, se non ti bastano 50 miliardi l’anno…Io sono già preoccupato x la prossima rata dell’Imu, anche xchè da ora fino a dicembre, ho 4 assegni da coprire, x un totale di 4 mila euro, a favore di quella vecchia baldracca della ex padrona di casa…L’unica speranza è che il lavoro regga almeno un altro paio di mesi…è la prima stagione che faccio quì e non ci ancora capito un cazzo su come evolve o devolve il lavoro…al mare sarei quasi sulla linea dei box, qualche altra settimana e tutti a casa, specialmente se il tempo continuerà a non essere clemente…Jessika mi ha sorpreso, facendo con le mie foto dei lavori stupendi, che fra l’altro riesce a anche a vendere…Dopo l’esperienza delle Canarie, non le avevo più proposto niente del genere, non xchè non credessi in lei, ma non la vedevo convinta…invece, felicemente, mi devo ricredere…

Perpignan

Sono in viaggio da un paio di giorni e fra me ed Apollo in macchina non c’è il massimo del profumo…mi sparo l’ultimo pezzo di baguette, che anche il cane preferisce, unica alternativa ai sandwiches morbidi x chi ha problemi di denti…c’è poco da masticare, vai tranquillo…non sarebbero poi così male, tranne il solito contenuto, condito fino ad ammosciarli come il cazzo dopo una trombata…e poi i francesi vanno matti x quel mezzo metro di pane che mettono sotto il braccio, con l’altro che tiene ben stretto, prosciutto cotto e formaggio, brie se possibile…sembra non abbiano  problemi di colesterolo…li vedo sempre mangiare così, da una vita…il francese che viveva con me a Londra non perdeva un giorno senza cheese…di tutti i tipi…morbido, duro, fresco, stagionato…io ho il colesterolo alto anche se mangio aria bollita…faccio una doccia, 2 euro e 30 cents senza troppi limiti di acqua…buona…mi cambio, prendo un cappuccino, faccio mangiare e passeggiare la bestia e mi siedo su una strana poltrona dove con due euro ricevo automaticamente un massaggio da paura, sembra vero…da dietro la schiena esce un rullo che ti massaggia bene e forte, come due mani, dal basso in alto e viceversa, di lato…un altro rullo invece ti prende i polpacci…sti cazzi…me ne sparo subito un altro…doccia e massaggio…ad una ragazza chiedo se x il wi fi ci vuole la password…mi guarda come se fossi un marziano…ed io continuo a dirle…wai…fai…wai…fai…internet porca di quella troia…ah…wi fi risponde con la bocca chiusa a becco, pronunciandolo proprio come si legge…wi…fi…no…est libre…ma vaffanculo vai…ogni tanto almeno due parole di Inglese le potreste anche dire…

Elba

Luisella la fioraia, così è chiamata una buffa signora sopra la cinquantina, strabica e alla quale manca anche qualche venerdì, ma che conserva nonostante tutte le sue problematiche, un aspetto giovanile, ogni tanto si ferma a giocare a quelle cazzo di macchine del video poker, spendendo in poco tempo le poche mance che raccatta consegnando fiori ovunque…uffici, case, negozi…”…Dai Luisella, le dico…cerca di vincere qualcosa oggi…”…lei sorride ed anzi, talvolta vuole pure che mi allontani…”…Non mi guardare dice…”….Ieri però involontariamente ho premuto un tasto a sorpresa ed è uscita una combinazione che le ha fatto vincere 70 euro…era visibilmente felice, rideva, mi guardava sembrava le avessi fatto chissà cosa…ha raccolto le monete nei palmi delle sue piccole mani e mi ha detto…”….Prendine la meà….mi hai aiutato a vincere…”…”…Ma vai, ho risposto…figurati se sono stato io…non ci capisco un cazzo…ho solo premuto un tasto…a caso…ti ringrazio…ma tieni tutto te…la vincita è solo tua…”….E’ da quando sono bambino che la vedo consegnare fiori, sicuramente dietro una paga non eccezionale…non essendo normale del tutto è sempre stata bersaglio di scherzi da parte dei ragazzi del paese, me compreso…ma mi avrebbe donato la sua metà di soldi volentieri, al contrario di giocatori incalliti che talvolta ti chiedono di provare insieme e se come spesso capita di allontanarti nel momento della vincita, ti dicono che in quella giocata i soldi erano solo i loro…i nostri erano finiti…affanculo…merde…stappo una birra…e vai luisella…vai….

Elba – Luglio 1992

Si chiuse la stagione con un passivo si oltre 35.000 euro…un buco in banca di quasi 30.000 dato che il nostro fido arrivava a malapena a 5.000…Dopo la riapertura il lavoro era crollato, ci fecere pagare a caro prezzo le nostre bizze…io passai x un delinquente che voleva malmenare due poveri dottori dell’Usl che non facevano altro che il loro dovere…ancora oggi il mio nome non è stato del tutto dimenticato e forse non lo sara’ mai….i bastardi non scordano facilmente…Mauro non mi perdono’ mai lo sbaglio commesso…sebbene abbia rigato dritto tutta la stagione seguente, lavorando e pagando, lavorando e pagando gli errori e i debiti accumolati….La fine stagione coincideva con la scadenza del contratto che ovviamente non rinnovai…cedetti la mia quota x circa 17.000 euro, i quali finirono direttamente in banca, a saldo della mia parte di scoperto…Ne uscii pulito in tutti i sensi, buttando al vento 2 anni di lavoro, i 15.000 euro iniziali e qualche altro migliaio pagato negli anni successivi…Il tutto pero’ non basto’ a far cambiare idea a Mauro, il quale anche dopo aver trovato un nuovo socio, continuava ad infamarmi a destra e manca, facendomi passare x l’unico responsabile dell’accaduto…Io invece, non ho mai detto un a parola fuori posto sul suo conto, sorridendo ad ogni nostro incontro negli anni successivi….Nel 2004 si reco’ a Firenze con un amico x comperare il vestito del prossimo matrimonio, capito’ x sbaglio nel bar dove lavoravo ed alla domanda…”….Che ci fai quì?…potevi chiamarmi…”….Notai un forte imbarazzo…non sapeva cosa rispondere…Umm…ma….sai….poi l’altro gli suggerì…”…Dillo..dai…dai…”…”….Mi sposo, disse…sono venuto a comprare il vestito…”…Rimasi di merda, non tanto x il mancato invito, ma x il semplice fatto di aver cercato di nascondere un giorno così importante, sebbene non fossi desiderato alla festa…Solo da allora ho capito il suo reale disprezzo x me e nonostante tutto, ho continuato e continuo a salutarlo quando involontariamente ci vediamo, di rado, xchè lui vive a Bergamo, ma in finale, sbagli compresi, siamo cresciuti insieme…

Gennaio 2010 – Elba

Quando vado al cimitero da Simona, essendo il suo posto in alto, mi devo servire di una scala, che meno male si appoggia su due ruote e si sposta facilmente…dall’alto riesco ad avvicinarmi al marmo ed a sistemarne i fiori, metterne nuovi e togliere i vecchi…una carezza alla foto, una preghiera, una passatina sul marmo che servirebbe solo a togliere la polvere ma che a me pare come rimboccarle il letto…come prepararla x un’altra notte…”….A volte non ti capisco le dico…guardando la foto…mi dai i numeri da giocare al lotto, ma non mi suggerisci mai l’abbinamento giusto…”….”….Sei tu che non capisci un cazzo, risponde….cambi sempre le giocate…non sei costante…sei un pessimo giocatore…”…In effetti ho giocato x mesi la sua data di nascita….9.2.72…solo nelle ultime settimane ho cambiato il 2 con il 12…e zac…ieri sera è uscito a bari…9.2.72…perdendo così 5.000 euro…e pensare che Teresa mi aveva chiamato, chiedendomi la sua data di nascita, xche’ che l’aveva sognata due notti di fila…così i 5.000 l’ha vinti lei…meno male…ne aveva bisogno…anche più di me…è impazzita dalla gioia, non aveva mai vinto una somma simile…e quando escono i numeri di Simona, sebbene non riesco a vincere, sono contento uguale…è un semplice modo x sentirla ancora più vicina…Se beccassi poi l’abbinamento giusto…sarebbe meglio…Apollo abbaia, quando sono da Simona, se salgo sulla scala, lo devo legare…cosa che non faccio quando siamo in giro x le altre tombe…venire qua’ oramai è una consietudine…come andare al bar…preferisco pero’ quelle in terra…sono più creative, artistiche…chi ha la foto scavata nel granito…chi ha sopra una piccola barca, un libro, una scritta, una dedica…il marmo al muro invece, oltre alla foto ed alla data di nascita e di morte, lascia poco spazio ad altro…Ma il vecchio cimitero è il mio preferito…peccati sia poco curato, xchè nonostante il posto che noi consideriamo lugubre, ha un incredibile fascino…Un’enorme cancellata nera con tanto di piccoli teschi, da’ il benvenuto dopo pochi gradini…Sulla destra un marmo con una scritta che dice pressappoco…Terra ispiratrice che hai donato gioia e dolori all’umanita’ e che hai in seguito dato riposo eterno…Dentro si snoda in piccole stradine con la maggior parte delle tombe in terra, dove ormai il vecchio ottone ed il rame delle scritte e delle foto, hanno cambiato colore…Nei secoli scorsi poi, non si scrivevano solamente le date…ma qualcosa del tipo…qua’ riposa dopo una vita da condottiero…il comandante…quì si è addormentata dopo lunga malattia la signora….alcune sono delle vere e proprie poesie…peccato pero’, che il tutto non sia curato come dovrebbe, ma dimenticato, come invece sappiamo fare meglio…

Gennaio 2010 – Elba

Odio quelli che vengono al bar e pagano cercando di togliersi dalle tasche tutti gli spiccioli che hanno…Per spiccioli non intendo gli euro o i 50 e 20 cents…ma tutte quelle monetine di rame del cazzo…che iniziano a contare davanti a te…10,15,20,25 fino a raggiungere o cercare di raggiungere i 2,3 euro…sempre poi con la solita domandina finale….Sono giusti?…manca qualcosa…?…Li guardo allungando la mano senza mai effettivamente contare se manca qualcosa…Sì…sì…rispondo sorridendo…sono tutti….(…basta che ti levi dai coglioni altrimenti te li tiro tutti dietro…non lo dico ma lo penso…)….lo feci una volta con un ragazzo Cinese che tutti i santi giorni mi pagava un cappuccino solo con monetine da 1 cent…un giorno sbottai e lo mandai affanculo…tu, le monetine, la Cina e gli involtini primavera…da allora torna sempre con un euro e dieci precisi….se non bastasse il tutto, dopo aver pagato trovano anche il coraggio di scusarsi…”…Sa’…volevo togliermi un po’ di peso dalle tasche…mi riempiono sempre di di queste fastidiosissime monetine…non so’ cosa farci, le lascio sempre x pagare al bar….”….vedi da annaffanculo vai….e vai….x non contare poi i flippati delle slot machine, i quali venderebbero pure sua madre pur di avere cash x giocare e poi stanno a guardare i 20 o 30 cents in più o meno, dopo magari aver perso qualche centone in quelle macchinette del cazzo…affanculo pure loro…Due ragazzini seduti sul divano, si stanno scambiando i loro numeri di cellullare…Penso a quando avevo io la loro eta’…altro che cellulare…c’era solo il numero di casa e quando chiamavi non rispondeva mai Lei, ma il fratello, la madre o addirittura il babbo che con voce da paura diceva…”…Chi e’?…con chi sto’ parlando?…”….”…Sono…sono un amico…rsipondevi sempre con timore…”…e Lui…”…Un amico chi?…come ti chiami?…chi sei?…”…Alcune volte rispondevi…altre x non stare troppo a romperti i coglioni, preferivi buttar giù la cornetta…Se invece te la passava sentivi sempre dire sottovoce…”…A quest’ora si mangia…quante volte lo devo dire…”…A casa mia poi, il telefono era proprio davanti la cucina e telefonare a quell’ora era un patimento xche’ tutti sembrava che stessero la’ ad ascoltare cio’ che dicevi e tu non potevi allontanarti di un metro, l’unica cosa che potevi fare era darli le spalle e continuare a parlare a monosillabe…”…Ummm…si….no…come…dopo…allora…te lo dico dopo…non posso parlare…no…si…ma….”….e mia mamma che urlava…”…Si fredda la cena…sempre con questo telefono in mano….”…..Sempre…x quei pochi minuti a cena…l’unica maniera x rimanere in contatto…xche’ poi dopo cena iniziava il film e guai a usare il telefono…

Giugno 2009 – Elba

….”….Dai gustavo, dico, sono quasi le tre del mattino, finiamo questi cazzi di bicchieri…voglio andare a casa….e’ dodici ore che sono chiuso qua’ dentro…mi brucia il culo, mi fa’ male il piede, sono sudato, mi sento uno straccio….aperitivo in piscina, antipasto a bordo piscina…cena nella sala, taglio della torta ancora giu’ in piscina…e’ tutto il giorno che vado su’ e giu’ come la pelle del cazzo…”..Il Peruviano e’ venuto a darci una mano, con mia grande sorpresa, in occasione dell’ennesimo matrimonio….”…Stai invecchiando, risponde…non hai neanche bevuto…non ti riconosco piu’…”….”….Gusta’…me so’ rotto li coglioni di alberghi 4 stelle, 5 stelle…tutto sto’ lusso…tutta questa gente che pretende e pretende…sempre di piu’…m’hanno rotto le palle…mangiano bevendo bottiglie di vino da 100, 200 euro…aragoste, champagne…400, 500 euro x dormire nella…siute…ma come cazzo fanno…ti rendi conto, un terzo della nostra paga, solo x dormire…vada x il mangiare ed il bere…ma quando dormi, che cazzo di differenza c’e’ in un letto che paghi 100 euro e quello da 500…x mettere solo la testa sul cuscino ed allungare le gambe…tanto manco scopano…”…Sorride…”…Sei sempre il solito…sai, dice, che ho conosciuto una bella ragazza alla facolta’ di ingegneria…mi piacerebbe fare una storia seria…mi piace, sto’ bene con lei…pero’ sai…ogni tanto un bel ragazzo mi va’ di farmelo…”…”…Ancora co’ sto’ vizietto, rispondo…che cazzo vuoi che ti dica…ed asciuga sti cazzi di bicchieri….se non ne puoi fare a meno…ma vaffanculo ed inculati chi ti pare…sbrigato, voglio anna’ a casa…”….Siamo circondati dai bicchieri, ne sbucano da tutte le parti ed i vassoi continuano ad arrivare…stappo una birra e mi metto seduto…affanculo…