Elba

Se mentre fai giardinaggio, passa un amico e ti offre un cannone, magari dopo un pò che non fumi…non ne vieni più fuori…riesci a trovare il secco da togliere ovunque, anche sotto la pianta più nascosta…togli, tagli, travasi, sposti…uno spasso…ma ti chiama tua madre…”…Ho la spesa in macchina da portare sù a casa, dice…lo sai non ce la faccio a fare le scale con le borse…”…porca vacca, proprio ora…magia finita…e fosse solo quello….xchè andare a fare la spesa al mercato,non vuol dire aver comprato più del solito,  vuol dire aver incontrato tutte quelle persone che non vedeva da tempo…e via…inizia il racconto…”…Lo sai chi ho visto…ti dice… e lei, la Carla…dovresti sapere…e Mario, sai il meccanico…mi sa che non sta troppo bene…intanto c’hai ancora la bocca impastata…e continua…poi ho trovato il dottore xxxxx…ma mi stai ascoltando?…”….”…Come no…ma sinceramente….non lo dici…ma non me ne frega un cazzo cosa fanno…”….Poi sai chi ti saluta…e sai chi mi ha chiesto di te?…Si mamma, rispondi….si….si….anche Apollo si nasconde…Come si…se non ti ho ancora detto chi sono…Accusi un inesistente mal di testa…non solo x svignartela, ma anche x non fermarti a mangiare…altrimenti sei finito…”…Ma come non ti fermi a mangiare ti dice…dai sono sola…fammi compagnia…”….è la fine…la prossima ora sarà un massacro…suonano il campanello…testimoni di geova, signora…si innervosisce…a quest’ora?…lo sapevo…ma che vogliono a quest’ora?….Si affaccia alla finestra…andatevene al lavoro…disgraziati…ma lo sapete che ore sono…devo ancora fare tutto in casa…e voi che volete…andate, andate…

Elba

Bevo un caffè mentre aspetto la chiamata del veterinario…paranoia totale, deve visitare Apollo e darmi la risposta dell’esame sul tumore che gli hanno tolto un paio di settimna fà…E quando aspetti con ansia una chiamata, ne arrivano sempre altre, delle quali non te ne importa un cazzo, che cerchi poi di tagliare il prima possibile, x poi sentirti dire…”…ke hai…sei nervoso…è successo qualcosa…”…Che devo avere…mi girano solo le palle…quelle palle che ora mancano al cane e dove, in quel poco che gli è rimasto, ha pure sviluppato un’ infezione, tanto x non farci mancare nulla…Il veterinario dice che non andavano dati i punti sugli ex testicoli, ma lasciati aperti xchè c’era ed è invece successo, il rischio che facessero siero…un’altra bella settimana di antibiotici, antinfiammatori, una buona disinfettazione sulla ferita, altri cento euro volati via ed il cane dovrebbe stare meglio…”…Insomma chiedo…a parte gli ex coglioni da curare…che hanno detto da padova?…”…”…Il tumore è…è….benigno…”….e vai affanculo…vai…

Fabri Fibra

Arriva sempre chi dice che sbaglio…anche se io mi sento nel giusto…come se…fare cio’ che vorresti fosse un lusso

Ottobre 2009 – Elba

Con Isabella non posso dire di esserle stato amico fin dai tempi dell’infanzia, xche’ essendo lei di qualche anno piu’ giovane, abbiamo cominciato a frequentarci, solo nel periodo della nostra maturita’…Piccolina, con un fisico ed uno sguardo che ricordava Madonna, Mi diceva e continua a dirlo, che con me le piace raccontarsi, xche’ so’ ascoltare senza rompere troppo le palle…E xche’ poi non mi fai troppe domande, rispondo io…Una vita passata fra mani e piedi, essendo estesista…amori falliti, qualcosa che non e’ andato come doveva, abuso di droghe ed alcool, che l’hanno, come dico io…stordita….mentre x altri, ai quali la sua vita non e’ piu’ degna di un certo interesse, l’unica battuta rimasta e’ sempre la solita…guarda che fine ha fatto…Una ragazza con un simile passato, e’ solo un piccolo vuoto nello scorrere della vita quotidiana, una tragedia che non lascera’ traccia, una non esistenza che tornera’ al nulla senza che nessuno muova una mano…Vivendo molto vicino casa di mia madre, non e’ difficile incontrarla x strada o nella vicina spiaggia e nonostante tutto, quando ci troviamo si apre subito come un libro raccontandomi qualche nuova conquista, delusione o semplicemente parlando di tarocchi, sole e di stelle che continua a seguire con grande interesse…Al momento, il massimo che posso fare, e’ ascoltare e cercare di darle qualche consiglio x tornare a condurre una vita decente, accettabile….Fu’ a lei, che un quindicina di anni fa’, chiesi di farmi provare l’eroina, in vena…Volevo capire, capire xche’ mia sorella, una bella, brava, intelligente ragazza con un grande ed immenso futuro davanti , si fosse buttata via x quella roba, xche’ si e’ fatta 20 anni di eroina…xche’ avesse xsino rinunciato a curarsi, dopo che le prime volte ne era quasi uscita…rinunciato a due spendide figlie, una delle quali da noi mai vista, xche’ quando ci si mettono gli assistenti sociali di mezzo, non si sa’ piu’ da che parte stanno…sono loro a condurre i giochi e noi, a subire…a noi fratelli minori ci tappavano la bocca, chiudendo le nostre innumerevoli domande con un…stanno bene…non vi dovete preoccupare…tua sorella non e’ in grado a badare loro….x ora ne prendono cura queste nuove famiglie…questo x ora e’ piu’ di vent’anni che dura….”…Me la devi fare tu Isa, dicevo, io non sono capace di fare un’iniezione neanche ad un cane, figuriamoci a me stesso…”….Ci volle un po’ xche’ accettasse…”…Ti conosco, diceva, e so’ che non succedera’… lo faccio solo x farti un favore…ma non ci sara’ una seconda volta…alrimenti, lo sai…ci sei dentro fino al collo….”….”…Non mi interessa dicevo, una seconda volta…mi basta vedere cio’ che sta’ succedendo a mia sorella…ma voglio capire…capire…capire…il xche’…”….Mi chiamo’ qualche settimana dopo…”…Ho trovato della roba buona…ci vediamo a casa mia dopo cena…”….

Luglio 2009 – Elba

…”…Gluca, dice la signora…con l’inconfondibile accento tedesco…quali sonooo.. i tuoi tavooli…?….devi seguirli bene, fino a fine serata…e non ti….accoppiare con Gustavo…quando c’e’ lui siete sempre insieme….a parlare e ridere…va’ a finire che non lo chiamo piu’…sempre troppi bla….bla…bla…”….Non rispondo neanche…sono gia’ a pezzi…un’altra cena del Rotary…e’ tutto il giorno che spostiamo tavoli, sedie, bicchieri, posate…montare il buffet in piscina, un altro tavolo a destra…e poi un altro…e poi un altro ancora….su’ e giu’, senza sosta…a fine serata avro’ fatto le scale almeno un 150 volte…arrivando ad un momento che diventa difficile anche alzare il piede x fare solo, un semplicissimo scalino…non ci resterebbe che qualche battuta x tenere alto l’umore…subito sedata pero’…non ci deve essere tempo x scherzare…”…Affanculo gustavo…non mi girare piu’ intorno gli dico…non sopporto ulteriori richiami…beviti un bel bicchiere di vino e vai affanculo…tanto lo sai…noi due siamo seguiti a vista…”….Non vedo l’ora di iniziare a lavorare la notte, tutte queste cene a bordo piscina mi hanno prosciugato le energie, troppe ore, troppo lavoro, troppo da fare…ci vuole una settimana x riprendersi dopo un giorno cosi’ lungo, interminabile…ed appena stai meglio, zac, e’ in arrivo un’altra festa…continuo a cambiare la t-shirt bianca, fradicia di sudore, che ho sotto la giacca bianca alla coreana, pesante come una coperta, dove non passa un filo d’aria…dei piedi meglio non parlarne…vedo Gustavo che cammina a gambe divaricate…”…Il sudore mi ha procurato, dice, una striscia rossa in mezzo al culo…non cammino piu’…”…Sorrido xche’ e’ una cosa che ho avuto frequentemente, specialmente in queste serate, ma grazie a Teresa che mi ha trovato una buona crema, proprio fatta apposta x queste irritazioni…ne riesco a limitare i danni…”…Devi soffrire gli dico…fino alla fine…”….Sono quasi le due del mattino e siamo ancora in alto mare, sbucano bicchieri da tutte le parti…dall’alto la luce della luna piena si fa’ largo fra le palme, in sottofondo i rumori notturni del bosco…chiamo gustavo….”…Dimme gluca…con chiaro accento spagnolo risponde…”….Vaffanculo…”….

Maggio 2009 – Elba

Non capisco dice Gluca, un mio omonimo leccese da poco in hotel come chef de rang, come tu possa tutti i giorni, arrivare al lavoro…cantando…scherzando con tutti, quando poi sei il piu’…parlato dietro…anzi devo aggiungere che dicono che ci assomigliamo, che di due non ne facciamo uno, che i migliori sono loro…che…”….Che…che cazzo…rispondo…mavaffanculo…come dici tu in dialetto…ma che cazzo te ne fotte di cio’ che dicono…lasciali parlare…a me non  piace giudicare la gente, specialmente quella con la quale lavoro…La ragazza e’ la moglie dello chef e si sente in diritto di dire anche piu’ del dovuto…contenta lei…contenti tutti…Diego, l’altro chef de rang, da quando sono arrivato non fa’ altro che dire e dire su’ di me….xfino sui cocktails vuol mettere bocca…beh…forse e’ geloso xche’ voleva stare lui al bar…o forse xche’ ho sempre una buona presenza femminile al banco che mi fa’ compagnia…lo sai…no…la volpe che non poteva raggiungere l’uva….sara’ anche piu’ bravo nel lavoro, e non me ne frega un cazzo…ma con le donne non gliela fa’…arriva dopo….diceva un vecchio saggio caro gluca….non e’ la stabilita’ che dobbiamo ricercare….ma l’equilibrio…”….Oggi e’ un caldo bestiale, la piscina al completo…Nel tardo pomeriggio faccio amcizia con 3 ragazze….due Abruzzesi, farmaciste ed una Siciliana…ingegnere…carine e simpatiche…ma finiro’ tardi al bar…a meno che, una di loro non voglia aspettarmi…