Luglio 2009 – Elba

Nel chiedere i buoni di fine serata al nuovo barman, rimango incollato al banco x alcuni minuti, fissando cio’ che fino a pochi giorni fa’, era il mio posto…le bottiglie, lo sheker, gli attrezzi x la preparazione di cocktails, le decorazioni, i bicchieri…non provo invidia, forse un pizzico di nostalgia, quello si’…il bar e’ stato il mio primo amore, che ho tradito solo x imparare a lavorare in altri reparti, come la sala, la cucina e x ultimo il ricevimento…non ho ancora capito se ho fatto bene a continuare a cambiare, ma di sicuro, visto i tempi che corrono e l’eta’ che avanza, ho sempre qualche chance in piu’ x ottenere un nuovo posto di lavoro…”…Dovresti fermarti, mi dice un collega…mentre accende una sigaretta…”…”…Fermarmi dove?…rispondo…lo farei solo se riuscissi ad aprire questa benedetta galleria…ma sembra sempre piu’ difficile trovare un fondo ad un prezzo decente…continuo a cercare e chiedere a destra e a manca, ma trovo solo avvoltoi…prima di tutto il denaro…e la garanzia di averlo mese, mese…”…Sa’, rispondono, posso anche tenerlo chiuso…”….e vaffanculo, tu e i tuoi fondi…manco fossero centinaia di metri quadrati…il piu’ grande sara’ stato 50 metri…”…Duccio dico…stasera provero’ a fare la chiusura dei conti da solo, stampe comprese…sbagliando si impara…”…”…E no risponde, fai attenzione, deve quadrare tutto…altrimenti se la prendono con me…sono sempre io a chiudere…la responsabilita’ e’ mia…”….”…Vai a farti una bella birra tranquillo, rispondo…ho gia’ memorizzato tutto…”…in fondo, vorrei aggiungere, ma non lo dico, sono anche un ragioniere con tanto di diploma, ma con pochissima pratica…ho sempre odiato il lavoro d’ufficio…