Firenze 2005

Durante la passeggiata notturna con Apollo, mi chiama il Sorcio x un brindisi al bar…”…Un..brindisi, rispondo….e x cosa…? ” …domando…” …Mi hanno dato le 23,00….” …risponde…” …Le 23, li mortacci tua…era ora…ormai vai dentro….giusto x la doccia….” …dico…..” …. Dentro…. “…xche’ il Sorcio e’ in semiliberta’….”….Non usare la parola dentro….dopo 22 anni…gia’ fatti, con onore…..io esco alla mattina alle 5,30 x andare a lavorare come un altro qualsisasi operaio….e torno…a casa…da ieri alle 23….e pensa che culo non ho neanche l’affitto da pagare…”….Ci facciamo una risata ed una bevuta, anzi forse più di una, lo merita…giusta o sbagliata che sia…..è una grande persona ed una grande amico…che se iniziasse a parlare….riempirebbe pagine dopo pagine…..aspetto sempre che sia lui a farlo, non voglio entrare nel suo passato con domande magari troppo scomode…..Perfino Teresa ogni tanto mi dice, che in 40 anni…non aveva conosciuto….cosi tanta….” …gente strana…. “….e vedrai, al Bar…l’edificio di fronte e’ occupato da clandestini….2 isolati dietro c’e’ la struttura con i detenuti in semiliberta’….i viali la notte sono pieni di Trans e mignotte…..”…Con chi vuoi abbia stretto amicizia, la sera al lavoro?…Ladri….spacciatori….magnacci….erano i clienti abituali….Il bello era, che quelli in semiliberta’ conoscevano gran parte dei clandestini e non, quasi tutti già entrati ed usciti da Sollicciano, la struttura Fiorentina….In carcere…dicevano….chi prima chi dopo…..ci passano tutti….. vediamo arrivare il Kosovaro….zoppicando….” …Quasi, quasi…mi beccavano…avevo gia’ il portafoglio in mano…..quando mi sono sentito bloccare……era in borghese….ce l’ho fatta ad alzare il gomito e colpirlo sottomento…..poi sono saltato giu’ dall’autobus…ma sono caduto male…..” ….racconta….” ….Non ce la fai piu’…” ….rispondo….sei vecchio, da pensione, manco più le caramelle riesci a rubare….Ma dopo un paio di birre era in forma piu’ di prima…..”…Un altro brindisi x il Sorcio…”…e via….

Febbraio 2009 – Elba

Ruth ha poco meno di trent’anni, alto, magro, arrivato dal Senegal via Lampedusa nel 2005…passa tutti i pomeriggi dal bar, con un borsone sulle spalle, cercando di vendere quel poco che ha….”…Ora dice, e’ facile arrivare ma difficile uscirne…ti rispediscon a casa, con i ponti aerei…cosi’ perdi tutti i soldi pagati x il viaggio…ho sei figli da mantenere…faccio tutto x loro…meno male che tu non sei razzista…tu amico…”….”…Sti cazzi…amico si…tutti i giorni ti compro qiualcosa…ho preso mutande, calze, magliette, portafoglio, fazzoletti…mi costi come un fglio…”…Sul giornale guarda gli orari di tutti i notiziari radiofonici…”…Ma che cazzo stai a guarda’…?… un radiogiornale alla mattina e uno alla sera, bastano e avanzano, poi non fanno altro che ripetere stronzate x riempire il tempo…”…Tu lavorare, risponde…io non potere…non ho permesso…devo sapere se cambiano le leggi x noi clandestini….pero’ forse un giorno Dio mi aiutera’ e io tornare a casa da mia famiglia con i soldi x far crescere bene tutti i miei bambini…io pregare tutti i giorni…l’importante e’ non perdere la fede…io uomo pulito…non bevo, non fumo, non mangi maiale…”…”…Io invece…uomo peccatore, rispondo…bevo, mangio maiale e mi faccio le canne…”….Sorride e provo un po’ di invidia x la sua dentatura, bianca e perfetta…”…No amico, dice, tu non essere uomo cattivo…tu avere cuore grande….”…”…..Si….ma non avere retromarcia…..”…..Mi guarda stupito….”…..Retrooo cosaaaa….”….