Perpignan

Sono in viaggio da un paio di giorni e fra me ed Apollo in macchina non c’è il massimo del profumo…mi sparo l’ultimo pezzo di baguette, che anche il cane preferisce, unica alternativa ai sandwiches morbidi x chi ha problemi di denti…c’è poco da masticare, vai tranquillo…non sarebbero poi così male, tranne il solito contenuto, condito fino ad ammosciarli come il cazzo dopo una trombata…e poi i francesi vanno matti x quel mezzo metro di pane che mettono sotto il braccio, con l’altro che tiene ben stretto, prosciutto cotto e formaggio, brie se possibile…sembra non abbiano  problemi di colesterolo…li vedo sempre mangiare così, da una vita…il francese che viveva con me a Londra non perdeva un giorno senza cheese…di tutti i tipi…morbido, duro, fresco, stagionato…io ho il colesterolo alto anche se mangio aria bollita…faccio una doccia, 2 euro e 30 cents senza troppi limiti di acqua…buona…mi cambio, prendo un cappuccino, faccio mangiare e passeggiare la bestia e mi siedo su una strana poltrona dove con due euro ricevo automaticamente un massaggio da paura, sembra vero…da dietro la schiena esce un rullo che ti massaggia bene e forte, come due mani, dal basso in alto e viceversa, di lato…un altro rullo invece ti prende i polpacci…sti cazzi…me ne sparo subito un altro…doccia e massaggio…ad una ragazza chiedo se x il wi fi ci vuole la password…mi guarda come se fossi un marziano…ed io continuo a dirle…wai…fai…wai…fai…internet porca di quella troia…ah…wi fi risponde con la bocca chiusa a becco, pronunciandolo proprio come si legge…wi…fi…no…est libre…ma vaffanculo vai…ogni tanto almeno due parole di Inglese le potreste anche dire…

Elba

Ancora nessuna novità in ambito lavorativo…mi sono mosso anche in nuove direzioni, ma è già tardi x ottenere buoni posti…ho perso troppo tempo…cretino che non sono…continuare a dare fiducia dopo tutte le inculate che mi hanno tirato in passato…intanto mi godo il mare e le spiaggie ancora semivuote…due signore di mezza età mettono il loro asciugamano a pochi metri dal mio…non fanno altro che parlare di cazzo, anzi di cazzi…”…Quando esco con le amiche, dice la più bionda delle due, faccio sempre cose che non dovrei fare…ma un bel cazzo non me lo faccio mai scappare…”….”…E tuo marito? risponde l’altra, sempre bionda ma con la faccia meno da troia…”…”…Mio marito?…lui pensa sempre al lavoro, sempre occupato…quando torno a casa però gli faccio subito un bel pompino, tanto x mescolare l’odore dello sperma, la prudenza non è mai troppa…tanto una volta venuto, non ce la fa a scoparmi di nuovo…l’altra sera mi sono fatta un 35enne moro, siciliano…mi ha spaccato il culo come nessun altro…c’aveva un cazzo mostruoso…”…Ho il vento a favore, i loro discorsi arrivano dritti dritti alle mie orecchie, devo mettermi supino xchè a forza di sentirle mi fanno venire il cazzo duro…Una delle due dice qualcosa sottovoce, sorridono, forse si sono accorte della mia vicinanza, la più troia si mette in topless, mostrando due belle tette, sicuramente rifatte… e pensare che stò leggendo India mon amour…un libro che torna a parlare degli inizi della Città della gioia, una delle più famose bidonville di calcutta….mi alzo e mi tuffo in mare, l’acqua è ancora fredda…meglio così…sbollire…

Elba

Bevo un caffè mentre aspetto la chiamata del veterinario…paranoia totale, deve visitare Apollo e darmi la risposta dell’esame sul tumore che gli hanno tolto un paio di settimna fà…E quando aspetti con ansia una chiamata, ne arrivano sempre altre, delle quali non te ne importa un cazzo, che cerchi poi di tagliare il prima possibile, x poi sentirti dire…”…ke hai…sei nervoso…è successo qualcosa…”…Che devo avere…mi girano solo le palle…quelle palle che ora mancano al cane e dove, in quel poco che gli è rimasto, ha pure sviluppato un’ infezione, tanto x non farci mancare nulla…Il veterinario dice che non andavano dati i punti sugli ex testicoli, ma lasciati aperti xchè c’era ed è invece successo, il rischio che facessero siero…un’altra bella settimana di antibiotici, antinfiammatori, una buona disinfettazione sulla ferita, altri cento euro volati via ed il cane dovrebbe stare meglio…”…Insomma chiedo…a parte gli ex coglioni da curare…che hanno detto da padova?…”…”…Il tumore è…è….benigno…”….e vai affanculo…vai…

Elba

Jessika è una brava donna, seria, di fiducia, sulla quale puoi contare, divertente, altruista, ma, troppo, troppo permalosa, pesa sempre le parole che le dico, senza x altro riuscire a capire la differenza che passa fra scherzo e verità….”…Se devo stare, le dico, a darti inutili, lunghe e fastidiose spiegazioni anche quando stò scherzando…beh…non andremo molto lontani…”…ed infatti ne ho le palle piene…non c’è mai stato un motivo reale che ci portasse a litigare, solo sue supposizioni, solo commenti e ripensamenti su frasi dette senza senso…e figuriamoci se devo stare a rompermi i coglioni con una donna che si comporta così quando ancora non c’è stato nessun problema che valeva la pena discuture….posso immaginare quello che potrebbe succedere fra qualche mese…e poi fra i due, io non chiedo niente ed avrei da avere spiegazioni…fin da quando ci siamo conosciuti è sempre stata molto vaga alle mie domande…rifiutava quando la invitavo fuori dicendo che non usciva con il personale d’albergo…mentre tutti dicevano che si scopava lo chef…e poi tante altre risposte sempre diverse su altrettante domande…la cosa comincia a pesarmi…se non credi alla donna che hai accanto…sono tutte un mistero…inutile dire e ridire…non se ne viene a capo…hanno tutta una loro idea del rapporto…Sono chiuso nel bar di mia sorella dalle 12 alle 14 ore al giorno, tutte le mie poche energie sono rivolte ad arrivare a fine serata, fra qualche giorno sarà anche il 39imo compleanno di Simona…e che devo fare? rompermi anche i coglioni con una donna che vuol capire solo quello che vuole lei…ne ho già avute anche troppe così, non ho certo bisogno di averne altre…continuo a credere che la soluzione migliore dopo che mia sorella torna in forze al bar, sia quella di partire, senza pensarci due volte…


Elba

Trovo Paolo al bar immerso in fiumi di birra…”…Che sei sempre a pensarci sù?….gli chiedo…”….”….Non ce la faccio…non ce la faccio a togliermela di testa…e lei…lei continua a messaggiarmi…un bacio…a presto…stai bene…”….”….E tu…chiedo, come rispondi?…”….”….Come rispondo…vorrei fare il duro, magari aspetto sempre che sia lei a scrivere…mi prometto di non rispondere, di farla sospirare…invece poi crollo…e scrivo, scrivo, sogno, spero…”…”…Comunque da questo comportamento si deduce che lei abbia dei problemi con lui, altrimenti…”…I problemi ce l’ho…ma io…altro che lei…continuo a spaccarmici la testa…la sogno puntualmente tutte le notti…ho perfino sognato il suo ragazzo e non l’ho neanche mai visto…a che punto sono…fuori…fuori….merda…”…”…E a spaccarti dalle seghe…su via paolo, ce ne sono tante di donne in giro…e tu che fai…perdi la testa x la donna di un altro…”….”…Vuoi un po’ di birra? chiede…”…”…No grazie, sto’ facendo antibiotici…questo cazzo di orecchio mi tormenta…paradossalmente non ho avuto un singolo problema, tutto lo scorso inverno in piscina ed invece è già la terza volta che mi becco qualche batterio in mare…sono incazzato nero…affanculo, sono queste cazzo di barche che buttano in acqua di tutto…sono nato sul mare, a 20 metri dalla spiaggia…da piccolo, rimanevo in acqua dalla mattina alla sera, doveva venire mia mamma a tirarmi fuori…mai un problema…ora invece, batteri, meduse, sti cazzi…invece di una donna, mi sogno una bella piscina…”…”…E tu come sei messo?…dicevo…a donne?…”….”…Lascia stare…è meglio…non faccio altro che avere problemi, direttamente o indirettamente…non ci capisco più un cazzo…bisognerebbe saper essere stronzi fino in fondo…invece poi nel tentativo di voler comunque dare una mano, anche a livello di pura amicizia, finisci x essere tu lo stronzo, comunque…”…Mi guarda storto, mentre con la mano sinistra sembra aggrapparsi al biccchiere dal quale esce una leggera schiuma bianca…”…Non ho…non c’ho capito un cazzo, mi sembri più di fuori di me…queste donne…dai fatti un goccio…”…”….No…no….Paolo…fammi riguardare quel poco di fegato che è rimasto…se ci bevo anche coi medicinali….ciao….”….

Elba

Mi sto’ sognando i vicini di casa anche se mi addormento sulla spiaggia…sta’ salendo dentro di me un desiderio di vendetta mai provato prima….non tanto x aver demolito il pezzo di terrazzo della diatriba, affanculo, vivo comunque…ma mi rode il fatto di non aver altro che sentito quell’avvocato del cazzo…al primo problema di vicinato, subito x vie legali…non si chiarisce più a quattr’occhi, bisogna prima tutelarsi…che gente di merda…non riesco a capire questo comportamento…ok ho sbagliato ad andare oltre…ma accanirsi così lo trovo incomprensibile…lo avrei capito se non si fossero trovate soluzioni dopo almeno un a paio di mediazioni…parlare, guardarsi negli occhi, cercare di spiegare i miei di xchè…I miei alibi e le tue ragioni…cantava De Gregori…Apollo incurante del sole e del caldo, segue ogni mio movimento…ha la lingua che gli tocca terra, affanno continuo ma non molla, non mi lascia solo….forse neanche lui capisce il xchè, ma la sua fedelta’ e felicita’ vanno oltre ogni problema quotidiano…sono stati due giorni d’inferno, fra lavoro, macerie, caldo e polvere…e l’unico che continua a tempestarmi di telefonate è quell’avvocato del cazzo…”…Ha iniziato i lavori?…che tutto rientri nei vostri limiti…nel suo spazio senza…”….”….Senza sto’ cazzo…ma vaffanculo vai…avvocato…lasci che siano i suoi assistiti a vedere il lavoro…e poi ne riparliamo…manco avessi fatto chissà che…”…meglio non andare oltre, anche con le parole, questi aguzzini, bastardi fglii di puttana, sono capaci di pesare pure quelle…e si parla di persone potenti, piene di soldi che se la prendono con un disgraziato come me che comunque preferisce non arrivare a fine mese con lo stipendio, ed avere la coscienza pulita che fare il signore con il culo degli altri…

Elba – Aprile 2010

Ho un fucking raffreddore che mi sta’ scassando la minchia, così come i soliti accaniti giocatori delle macchinette, che oltre ad essere sempre a corto di spiccioli, continuano a chiedere giornalmente chi ha vinto, chi non ha vinto, se ci hanno giocato e quanto….Ma vaffanculo…tu e queste cazzo di macchine…che cazzo vuoi che me ne freghi chi ha vinto o no… e non mi va proprio giù che ci sia gente che dipende da queste stupide cose…Mia mamma intanto, sembra abbia intrapreso, almeno x quanto riguarda le gambe, la strada della guarigione, sono quasi 4 anni che lotta fra dottori ed ospedali ed io x un motivo o x l’altro, continuo a girare fra reparti e corsie…Ero ancora convalescente dalla pericardite che mia mamma subì un intervento all’anca…Dopo aver x anni rimandato l’operazione, arrivo’ al punto di non potersi più muovere, anzi rischiava di rimanere bloccata, xchè l’anca si stava staccando e l’unica soluzione era un perno che avrebbe ricongiunto cio’ che si stava scollando definitivamente….”…A parte x il tuo babbo, diceva, erano anni che non venivo più in ospedale, senza contare ovviamente le volte che sono dovuta correre x te…fra operazioni, incidenti, malattie, mi hai fatto ammattire…”…”…Ho fatto esperienza, rispondevo sorridendo…così ora ci muoviamo meglio all’interno….”…Cercavo di sdrammatizzare xchè era evidente che aveva una paura cane solo a parlarne…ma il giorno si avvicinava e l’ironia era la sola medicina a mia disposizione….Intanto al bar un fulminato si spara 3 cappuccini di fila…”…Sono io il numero uno, dice ad alta voce…mi hanno tenuto chiuso x 12 anni…ma sono ancora il numero uno…ce l’avevo tutti addosso…ma ho resistito…è stata dura, ma sono ancora il numero uno…”…E’ completamente fuori…lo guardo e gli dico…”…E se fossi io il numero uno?….”….

Maggio 2009 – Elba

Non capisco dice Gluca, un mio omonimo leccese da poco in hotel come chef de rang, come tu possa tutti i giorni, arrivare al lavoro…cantando…scherzando con tutti, quando poi sei il piu’…parlato dietro…anzi devo aggiungere che dicono che ci assomigliamo, che di due non ne facciamo uno, che i migliori sono loro…che…”….Che…che cazzo…rispondo…mavaffanculo…come dici tu in dialetto…ma che cazzo te ne fotte di cio’ che dicono…lasciali parlare…a me non  piace giudicare la gente, specialmente quella con la quale lavoro…La ragazza e’ la moglie dello chef e si sente in diritto di dire anche piu’ del dovuto…contenta lei…contenti tutti…Diego, l’altro chef de rang, da quando sono arrivato non fa’ altro che dire e dire su’ di me….xfino sui cocktails vuol mettere bocca…beh…forse e’ geloso xche’ voleva stare lui al bar…o forse xche’ ho sempre una buona presenza femminile al banco che mi fa’ compagnia…lo sai…no…la volpe che non poteva raggiungere l’uva….sara’ anche piu’ bravo nel lavoro, e non me ne frega un cazzo…ma con le donne non gliela fa’…arriva dopo….diceva un vecchio saggio caro gluca….non e’ la stabilita’ che dobbiamo ricercare….ma l’equilibrio…”….Oggi e’ un caldo bestiale, la piscina al completo…Nel tardo pomeriggio faccio amcizia con 3 ragazze….due Abruzzesi, farmaciste ed una Siciliana…ingegnere…carine e simpatiche…ma finiro’ tardi al bar…a meno che, una di loro non voglia aspettarmi…

Ottobre 2008 – Elba

Altre due giornate d’inferno…Teresa e’ depressa fino al dito mignolo del piede….destro…Ha trovato casa, cerco di starle vicino, di darle una mano, ho contribuito anche ad una parte d’affitto, delle spese, ma c’e’ sempre qualcosa che non quadra…”…Non ti preoccupare dice, x il trasloco mi aiuteranno i miei amici…”….Amici, amici, come no… e poi stamani mi ritrovo solo come uno stronzo a caricare la macchina e con lei che mi segue ad ombra dicendo…”…Metti questo la’, quest’altro li’…sai…e’ sempre stato il babbo ad aiutarmi nei traslochi, lui sa’ come si mette in ordine la roba…se non ci fosse stato il babbo…”…”….Ok…ok..Teresa, rispondo…il babbo, il babbo…ma il babbo non c’e’ e’ a firenze… che cazzo ci posso fare?…non ci vorra’ mica un ingegnere x caricare valigie, scatoloni, vestiti…ecc….”….”…No..ma…lui…sa’ come usare tutto lo spazio…e…”…”…E vaffanculo…io uso meno spazio e faro’ due viaggi in piu’…ok…ok…lo so’…il babbo avrebbe fatto meglio…”…E via…inizia a piangere e giu’ con le goccie, calmanti…Sono svuotato, prosciugato…non auguro a nessuno di stare accanto ad un malato di nervi…se va’ avanti cosi’ mi ammalo anch’io…me li sento a pezzi…”…Gluca, dice…ha detto la psichiatra di trovare qualche dottoressa qui all’Elba x fare qualche seduta di analisi…”…”…Ma che analisi e analisi, andate affanculo tutte e due…esci fuori, cammina, impegnati in qualcosa, prendi un pennello e inizia a pitturare tutto quello che trovi e che vedi a casa, tira fuori questa cazzo di volonta’…le vorrei fare io queste cazzo di analisi, x dirle proprio che c’hanno loro il cervello bucato…non te…e se continui te lo bruciano del tutto…oltre a mangiarti tutti i soldi….”…Apollo ci guarda e come dice mia sorella…”…Ha il muso che sembra che stia sempre ridendo…”….preferisco lui…come analisi….