Febbraio 2010 – Elba

Fa’ freddo, il cielo inusualmente x l’Elba, completamente bianco…un leggero soffio di vento alza alcune foglie muovendo i capelli di una vecchia signora che sta’ sistemando i fiori alla tomba del marito…Oggi è il compleanno di Simona…38 anni…gli ultimi 8 chiusa dietro quel cazzo di marmo…fisso la sua foto in silenzio…Apollo accanto, seduto….Penso alla parte di me che se andata con lei….se ci puntassero una pistola, direi di fare fuoco…l’altra parte di me invece continua a tirare avanti…ovviamente con alti e bassi…ma va’…con ancora la sottile speranza di poter aprire la famosa galleria…sempre che riesca a trovare un fondo ad un prezzo accessibile…Oggi mi sono alzato con i coglioni che girano…al primo intoppo mattutino ho distrutto il cellulare contro un muro…una soddisfazione immensa vederlo saltare in più pezzi…affanculo…ci voleva questo attimo di pura follia…dopo la visita al cimitero ho portato mia mamma a ritirare la pensione in posta, dove un’impiegata che indossava occhiali ed orologio in tema…tutto dolce e gabbana…si stava lamentando xche’ dalle 8 non era ancora riuscita ad andare in break…erano appena le 11…l’altra invece si lamentava xche’ faceva freddo…con il riscaldamento acceso…una sosta veloce x il cambio delle pile dell’apparecchio acustico e un viaggio a vuoto in farmacia, xche’ mia mamma si era scordata la ricetta x le pillole della pressione…all’ospedale poi, x la consueta medicazione alla gamba….x poco salta pure quella…Mia mamma mi guarda dicendo…”…Mi sono scordata l’impegnativa…corri a casa….”….”….Corro a casa dove?…fra poco ci chiamano…oramai, hai la memoria di di…una velina…”…Fermo un’infermiera e le chiedo se x favore non ci rimandano l’appuntamento…riesco nell’impresa…mi giravano così tanto le palle che….tranquillizzo mia mamma e finalmente prendiamo il nostro posto nell’ambulatorio…vederla soffrire mentre la medicano stringe lo stomaco pure a me…All’accettazione x il prossimo appuntamento, mi riceve la solita signorina…grassa e grossa, riesce a malapena a stare seduta….come sempre mi chiede la data di nascita di mia mamma e come sempre mi domanda se lei è esente da ticket….sara’ la quindicesima volta che me lo chiede…e l’esenzione se non sbaglio va’ dai 65 anni in sù…mia mamma è del ’33…non ci vorrebbe tanto a fare due calcoli…ma…non deve avere tutti i neuroni in attivazione…anyway…anche oggi è andata…do’ un bacio a mia mamma e la porto a casa…senza telefono…

Febbraio 2009 – Elba

Yes, I have bougth that fucking house…I’ve done it…Finalmente, dopo due anni di rincorse a banche, Direttori, garanzie, firme, notai, bancari, buste paga, con la padrona che giustamente mi stava alle costole x definire l’acquisto…xche’ alla fine non ci credeva piu’ neanche lei……finalmente…It’ mine…ieri pomeriggio ho fatto l’atto d’acquisto…fuking 6300 euro di spese notarili…affanculo anche loro…Non ho detto niente a nessuno, ne’ una singola parola, fino ieri sera…affanculo tutti…oggi posso urlarlo al mondo intero….finalmente….Ho fatto firmare mia madre e mia sorella, cosi’ come doveva essere all’inizio della richiesta del mutuo, prima del poco felice intervento di Teresa…Mia sorella Barbara, la mia gemella, ma il mio esatto contario…io sono sempre stato la pecora nera di famiglia, il ribelle, il casinista, capace di qualsiasi colpo di testa, di mandare affanculo tutto e tutti e ricominciare da zero a migliaia di km di distanza…Lei invece no, ponderata, calma, non hai mai fatto il passo piu’ lungo della gamba…difficilmente si e’ ritrovata in situazioni piu’ grandi di lei…da piccoli faceva tutto cio’ che le dicevo…una volta la invitai ad entrare nella lavatrice e meno male non riuscii mai ad avviarla…le mangiavo sempre il gelato, dopo ovviamente aver mangiato il mio…c’e’ piu’ di una foto che ci ritrae assieme, con lei che sta’ piangendo seduta accanto a me…Pero’, come dice mia madre, le prendevo sempre io…lei troppo buona e tu eri cosi’ cattivo, che non ti si poteva lasciare un minuto da solo che ne combinavi subito una…nel crescere le nostre strade si sono divise, anche x colpa mia che ho iniziato sin da giovane a vivere lontano da casa….Ci riavviciniamo ogni volta che ritorno e mi fermo piu’ a lungo…”…Sono gia’ due anni che sei qui…mi sembrano troppi…dice Barbara…”….Mia madre invece, dopo l’atto mi prende sotto braccio e mi dice…”…Ora cerca di mettere la testa a posto, datti una calmata che c’hai 350 rate di mutuo da pagare…non mi deludere…che sono vecchia…”….Hai ragione….si…si…mi daro’ una calmata…rispondo….


Gennaio 2009 – Elba

Grazie all’auito di mio zio e dopo 3 ore di un culo disumano, siamo riusciti a togliere il pezzo d’albero che minacciava il tetto di casa. Non e’ stato x niente facile, xche’ abbiiamo dovuto legare con una corda i rami piu’ sporgenti, tagliare e tirare indietro con forza…Un lavoro che i Pompieri, il Corpo della Forestale o addirittura su’ loro consiglio, gli uomini del Parco dell’Elba, avrebbero potuto svolgere molto piu’ facilmente e con ottimi risultati, dato che possono avvalersi di attrezzature migliori, di una semplice fune, una sega a mano ed una piccola motosega, che talvolta correva il rischio di rimanere bloccata a meta’ del tronco, dal diametro troppo grande x quel tipi di arnese…Mio zio e’ stato formidabile…”…Affanculo alle divise…diceva…oramai e’ solo x interessi…gliene frega un cazzo della gente…se c’e’ da mangiare allora, arrivano di corsa…ma x farti un favore…scordatelo…meglio stare seduti a giocare a carte, guardare la tv…insomma hai capito in che cazzo di Paese si vive…un Paese di merda…tutti ladri, disonesti…”…”…Davvero, rsipondo…una volta c’era il fascino della divisa, il richiamo…il sertirsi utile, al servizio dello Stato e della gente…ora e’ solo una maniera come un’altra x portare a casa uno stipendio sicuro e forse anche qualcosa di piu’, x chi si fa’ facilmente corrompere…senza contare che la maggior parte di loro fa’ il doppio lavoro…al nero…fermo restando che ce ne sono anche molti che lavorano onestamente ed in buona fede…ma affiancati ha dei veri figli di putt…Affanculo…Ho la maglietta completamente bagnata, in un misto di sudore, segatura, polvere, resina…affanculo ancora…”…..ma il tetto e’ in salvo…

Dicembre 2008 – Elba

…..”….Oramai, dice il Bob mentre mi accompagna a casa, sei in caduta libera…ma come cazzo fai…sembra che tu te le vai a cercare…”….”…Non lo so’ rispondo…passo le notti quasi in bianco…a pensare…a pensare ad un xche’…specialmente negli ultimi due anni, dopo la malattia, seppur ripartendo da sottozero…ce l’ho messa tutta x rifarmi una vita, tranquilla, senza xaltro chiedere niente di particolare…invece…invece mi sembra di essere un pugile, in ginocchio, che tenta di rialzarsi e poco dopo torna al tappeto…porca vacca, gira tutto storto…cazzo ho lavorato come uno schiavo in quel cazzo di locale e non mi hanno ancora pagato il tutto…rimango vicino a Teresa x darle una mano a non toccare quelle pasticche, quelle goccioline del cazzo ed invece… vengo dipinto come un mostro dallo psicologo, dallo psichiatra…un anno capisci…e alla fine chi lo piglia nel culo…io….chi e’ lo stronzo…io…figurati se me ne sarei approfittato di lei, solo x la firma sul mutuo…ma oramai si pensa cosi’…a Giugno, quando e’ venuta a chiedere aiuto, avrei dovuto chiuderle la porta in faccia ed invece l’ho tenuta in casa 5 mesi…5 fucking mesi…capisci…e sono stato sempre sincero, dicendole che non l’amavo piu’, che non avrebbe avuto futuro con me, ma che in finale non mi sarei mai tirato indietro nell’aiutarla…ed ora mi si viene a dire…ti rendi conto?…la relazione del primario di psichiatria…Teresa dice che e’ stato molto duro con me…ma che cazzo vuole anche lui, che cazzo ne sa’ di me…si basa solo su quello che dice lei e tutti gli altri che al posto del cervello c’hanno un budino…affanculo tutti…veramente non so’ piu’ dove trovare la forza necessaria…mi e’ rimasto solo un po’ di grinta, coraggio, ma sono senza energie….ora x di piu’…tutte le feste senza patente…”….”….Vabbe’ risponde…la macchina si era gia’ fermata in tempo, non c’hai un soldo, dove cazzo devi andare…meglio a piedi almeno risparmi…”…”….Affanculo vai…lo sapevi che l’autobus piu’ vicino passa a 3 km. da casa…?….sono anche a corto di legna…come cazzo la vado a prendere, te c’hai solo quel cazzo di fotovoltaico in testa…sai cosa credo?….che qualche mio antenato deve essere stato un gran figlio di puttana e mi tocca scontarle tutte x lui…”….

Dicembre 2008 – Elba

Terminate le residue speranze che Teresa si presentasse all’atto, abbiamo, x cosi’ dire…rimandato tutto…Se prima della sua firma ero gia’ a meta’ cammino, ora devo ripartire completamente da zero, senza contare che solo nella merda piu’ totale a livello economico…Ci pensavo ieri sera, quando era impossibile chiudere occhio, troppi pensieri, problemi che ti intasano la mente, te li senti girare attorno mentre ovviamente sale l’incazzatura…pensavo che questo mio ritorno a casa, avvenuto nel novembre 2006, e’ stato un vero e proprio fallimento, faccio acqua da tutte le parti…Sia nel lavoro, sia negli affetti, sia nei progetti di poter cercare un piccola e semplice stabilita’, senza richieste eccessive…Ero e lo sono tutt’ora, stato bersagliato negli anni da tanti discorsi poco felici sul mio conto, ci ho messo si’ del mio, ma ho sempre riconosciuto tutti i miei sbagli… non mi sono mai tirato indietro, ci ho sempre messo come qualche politico dice, la faccia, non mi sono mai vergognato dei tanti errori e nel bene e nel male sono sempre stato molto sincero, non l’ho mai buttato nel culo a nessuno, come invece mi sta’ capitando di subire…la malattia poi, e’ stata la mazzata finale che mi ha messo in ginocchio x piu’ di un anno…x tutti cosi’, rimani un fallito, solo xche’ non hai niente da dimostrare, non c’e’ la bella macchina, il conto in banca, il bel lavoro, non riesci neanche a farti erogare un mutuo…vorresti tirare fuori tutta la rabbia che hai dentro ed urlarla al mondo intero…ma non puoi, non sei nessuno, non hai nessun diritto…”….Se tu fossi stato un calciatore, avresti potuto fare il cazzo che ti pare, dice il Bob, anche se non parli una parola d’Italiano…comunque vada io ci sono, conta su’ di me…”….Apollo mi guarda con le orecchie abbassate, gli occhi tristi, si sente in colpa….solo xche’ si e’ appena rotolato nell’erba bagnata…Splendido e vero, come sempre…

Dicembre 2008 – Elba

….”…Teresa, le dicevo qualche mese fa’…non e’ necessario che tu metta la firma sulla mia richiesta di mutuo, ho delle difficolta’ nell’erogazione, ma prima o poi cederanno, non si sa’ mai come vanno a finire le cose fra di noi…”…”…Io le cose le faccio con il cuore, rispondeva…con la mia firma non avrai nessun problema…anzi puoi chiedere anche dei soldi in piu’ che ti faranno comodo…”…E cosi’ e’ stato…mutuo erogato con la sua firma a garanzia e tutto lasciava credere che le cose, almeno qui andassero x il verso giusto. X tutelarla maggiormente, avevo fatto stipulare una clausola che nel caso di mancato pagamento da parte mia, delle rate del mutuo, lei sarebbe divenuta automaticamente proprietaria della casa, in piu’ le avrei versato alla firma, un’assegno di mille euro, come…regalo…x l’aiuto ricevuto…Invece…invece stamani mi chiama il notaio dicendomi che l’atto era pronto e che domanimattina ci sarebbe stato il rogito…”…Allora, le dico…x domani alle 11.00 e’ fissato l’appuntamento…ci sarai?…”….”…beh, non lo so’…non mi sento bene…domani devo essere in ospedale x accertamenti…ho un appuntamento con lo psichiatra…devo fare una flebo…”…Sono andato su tutte le furie…flebo….psichiatra…..c’ho le palle piene di tutti voi……dopotutto quello che ho fatto x te negli ultimi mesi…ti sono stato vicino sempre, anche nei momenti peggiori, fra goccioline, calmanti, psicofarmaci..tentati suicidi e cazzate varie…..ho subito le tue folli richieste, i suoi insulti, i suoi scatti d’ira, solo xche’ ero colpevole di non amarti….non ho mai fatto niente con un secondo fine…affanculo, rogito, casa, notaio, banche e soldi…volevo solo che tu..stessi bene….ritrovassi la fiducia in te stessa, perduta chissaà dove….so un cazzo dove si perde la fiducia di una donna…..ritrovassi la voglia di vivere, di ricominciare una nuova vita…non ho mai pensato alla…tua firma…xche’ era stato un gesto di tua spontanea volonta’…non ho mai pensato che tu rinunciassi…e quando poi?…la sera prima dell’atto…Sua mamma al telefono risponde che…”…A luglio mia figlia era sotto sedativi, non sapeva cosa stava facendo…”….Invece ora….chissà che altre merdate butta giù….altro che sedativi…..non sapeva…l’ha voluto fare lei..x forza…Incredibile…sono a pezzi…