Chianti

E’ stato con Carlino, che feci i lavori fuori casa un paio di anni fà…quel piccolo rialzamento o meglio riempimento di terrazza, tanto criticata dai vicini Fiorentini che arrivarono perfino alle vie legali x meno di 30 cm di passaggio che avevo occupato, sul quale mi ero appoggiato nel tentativo di recuperare qualcosa in larghezza, quei pochi centimetri calpestati molto raramente, dei quali dicevano….”….Intralciano il nostro passaggio…”…avevo lasciato più di un metro alla loro sinistra, ancora da pavimentare ma con tanto di terra e perfettamente recintata…ma quando si è bastardi dentro, prevale l’egoismo, la cattiveria…quando devi usare quel passaggio solo x una ventina di giorni all’anno…a me sinceramente, sarebbe andata bene qualsiaisi soluzione…ma non a loro…e così il carissimo Carlo tornò a demolirmi ciò che era di troppo…Sia con la mestola se si trattava di muratura, sia con il pennello se c’era da imbiancare, è sempre stato uno dei migliori, un maestro…preciso ed affidabile, ma soprattutto onesto…e non solo con me e con chi ci è cresciuto assieme, ma anche con il primo illustre sconosciuto….Ed ora mi struggo nell’aspettare notizie, senza sapere cosa fare…andrei a casa di corsa, ma se non è lui a decidere di venire, se non è pienamente convinto di manadre affanculo tutto e tutti, rischio di fare un buco nell’acqua…Fù il vecchio Bob invece a chiamare dall’ospedale…”…Vienimi a prendere xchè questi mi ammazzano…”….Andai senza neanche rispondergli…”…Apollo era già in fibrillazione, aveva capito dal timbro della voce che il programma quotidiano stava cambiando, balzò in macchina e  nel giro di qualche ora eravamo all’Elba….

Elba

Venti ore di lavoro su 30…nelle dieci restanti, solo il tempo di tornare a casa, un doccia e qualche ora di sonno…doveva essere solo un extra, o meglio, una prova x la prossima stagione estiva….Ho iniziato sabato alle 11 del mattino, sparandomi a pranzo un simpatico anniversario di nozze d’oro, fra l’altro uno dei figli è mio coetaneo…poi il pieno di clienti fino al pomeriggio e quando abbiamo finito la mais en place dei tavoli, di fare centinaia di bicchieri e di posate erano già arrivati i clienti della sera…un altro pieno e fino alle due del mattino non c’è stata tregua…Dal pass di cucina, mentre aspetto un astice alla catalana, guardo le braccia del lavapiatti Tunisino che sguazzano fra piatti, sapone, retine d’acciaio, pentole e padelle…se a me bruciano piedi e culo, figuriamoci a lui…non oso pensare come possa stare con schiena e mani, dopo una giornata incollato al lavello…un massacro….Fabio, un cameriere di sala, mi dice che il boss paga bene e si fanno anche belle mance…”…Speriamo, rispondo, ho bisogno di soldi x comprare la nuova macchina fotografica…non vorrei però rinchiudermi qui giorno e notte…”….Sorride, è un bravo ragazzo…si muove con eleganza e sveltezza…molto preciso, assomiglia ad un vecchio maggiordomo del Risorgimento, schiena leggermente curva in avanti, occhiali e profilo pronunciato…l’altro Roberto, alto, veneto, è la prima donna della sala…in tutto e x tutto, dato che si mormora che sia bisex…Ivan, il pizzaiolo mi guarda e dice…”…A me sembra più checca che bisex…meglio che strisci il culo al muro…almeno sei più tranquillo…”….Comunque a parte gli orientamenti sessuali, dei quali non me ne frega un cazzo ed il culo che ci sarà da farsi, tra il personale si respira un’aria ottima, sempre pronti allo scherzo ma molto seri e produttivi quando c’è da lavorare…meglio così…in fondo mi ero rotto il cazzo degli alberghi…troppe invidie, troppi discorsi, troppa gente falsa ed il culo in fondo, te lo spaccavano lo stesso…

Genova 2010

…”….Allora mi chiede, luca, ti piacciono questi posti?…”…Siamo andando a Varzi, un paesino ad una 40ina di km da Voghera, dove lui dovrebbe andare a dirigere un centro benessere…”…Belli, niente da dire, rispondo…ma…siamo a metà ottobre e ci sono meno di 10 gradi, un cielo grigio e tanta nebbia…se si tratta di venire x qualche extra, vengo volentieri…ma stare qui tutto l’anno…non me la sento…x tornare a casa in inverno mi ci vuole il gatto delle nevi…la nebbia mi piace ma x fare le foto…comunque ci pensero’…”….Apollo invece si gode gli ampi spazi, i prati, dove vicino all’agriturismo corrono decine di cavalli….Ce n’è uno con un occhio chiaro, azzurro come il mare…sul quale cade una lunga treccia bionda, quasi bianca…Finalmente dopo quasi una settimana che sono a Genova, vedrò luca suonare in un posto serio, e non nella hall di un hotel, dove sicuramente tirerà fuori tutta la sua energia…La serata parte tranquilla, mangio con luca e la cantante, Michela, piccolina, ma con una voce da paura…verso la mezzanotte arrivano quelli che si passano il dito sotto il naso, a far vedere che anche loro, pippano…poveri cretini…se pippi veramente non ti vuoi far sgamare…non hai capito un cazzo…Luca si scatena, la cantante pure ed io non faccio altro che fotografare, dal palco, sotto, dietro…quando applaudono sono affianco loro e quasi quasi questi applausi li sento anche miei anche se non c’entro un cazzo, ma la cosa mi diverte e continuo a scattare…mi bevo un paio di birre, qualche cubalibre e mi scateno un po’…le ultime due wodka lemon mi danno la mazzata finale…ne avevo bisogno, anche xchè avrei dovuto lavorare in hotel all’Elba, ma i proprietari hanno preferito chiamare qualcun altro che costa meno di me x questi extra di ottobre…che bella riconoscenza dopo il culo della stagione…affanculo…troveranno di meglio in futuro…luca mi porta via sorridendo, io continuo a cantargli nell’orecchio Purple rain, fino sotto casa….

Elba

Mi sto’ sognando i vicini di casa anche se mi addormento sulla spiaggia…sta’ salendo dentro di me un desiderio di vendetta mai provato prima….non tanto x aver demolito il pezzo di terrazzo della diatriba, affanculo, vivo comunque…ma mi rode il fatto di non aver altro che sentito quell’avvocato del cazzo…al primo problema di vicinato, subito x vie legali…non si chiarisce più a quattr’occhi, bisogna prima tutelarsi…che gente di merda…non riesco a capire questo comportamento…ok ho sbagliato ad andare oltre…ma accanirsi così lo trovo incomprensibile…lo avrei capito se non si fossero trovate soluzioni dopo almeno un a paio di mediazioni…parlare, guardarsi negli occhi, cercare di spiegare i miei di xchè…I miei alibi e le tue ragioni…cantava De Gregori…Apollo incurante del sole e del caldo, segue ogni mio movimento…ha la lingua che gli tocca terra, affanno continuo ma non molla, non mi lascia solo….forse neanche lui capisce il xchè, ma la sua fedelta’ e felicita’ vanno oltre ogni problema quotidiano…sono stati due giorni d’inferno, fra lavoro, macerie, caldo e polvere…e l’unico che continua a tempestarmi di telefonate è quell’avvocato del cazzo…”…Ha iniziato i lavori?…che tutto rientri nei vostri limiti…nel suo spazio senza…”….”….Senza sto’ cazzo…ma vaffanculo vai…avvocato…lasci che siano i suoi assistiti a vedere il lavoro…e poi ne riparliamo…manco avessi fatto chissà che…”…meglio non andare oltre, anche con le parole, questi aguzzini, bastardi fglii di puttana, sono capaci di pesare pure quelle…e si parla di persone potenti, piene di soldi che se la prendono con un disgraziato come me che comunque preferisce non arrivare a fine mese con lo stipendio, ed avere la coscienza pulita che fare il signore con il culo degli altri…

Elba

Che siamo circondati da persone cattive, avide e senza scrupoli non è una novità ed io sono un vero e proprio un parafulmine, me le becco tutte, xfino come vicine di casa….Lo scorso inverno ho coperto il piccolo porticato fuori casa, ricavandone un piccolo terrazzo, adiacente al passaggio, meno di 3 metri, che usano quei bastardi di Fiorentini, vicini di casa…al momento dei lavori mi sono allargato di poco più di 30 cm, ma, quello che avevo tolto sulla destra, l’ho recuperato sulla sinistra, riempiendo una striscia di terra che c’è fra il marciapiede e la rete…xtanto, si puo’ passare benissimo, non c’è nessun pericolo e lo spazio è più che sufficiente…Xdipiù vengono all’Elba poche volte l’anno, trovando sempre il loro pezzo di terra adiacente al mio, sempre pulito e rasato, così come la strada di accesso e tante altre manutenzioni che solo il sottoscritto si prende a carico e dalle quali avanza ancora 500 euro di lavori passati, senza contare tutti i soldi spesi nello scorso inverno…Ed invece di un semplice grazie, i bastardi, infami, figli di troia, mi fanno contattare dal loro avvocato, dicendo che lo spazio occupato, sull’atto di casa, è condominiale e che devo tirar giù, quei 30 cm. di troppo…e che se non lo faccio oltre ad eventuali penali, anche un risarcimento di 2000 euro…e viste le mie scarse risorse economiche non potrei mai permettermi un avvocato di pari livello…xcio’…perdente in partenza…Dallo scorso ottobre è la prima volta che vengono e invece di parlarmi a quattr’occhi, chiamano il loro architetto a prendere misure e il loro avvocato a riferire i loro bisogni…Bastardi…bastardi…bastardi…non ho neanche voglia di elencare tutto cio’ che ho fatto anche x loro, nei dintorni di casa…e poi…già mi volevano fottere la terra che dividiamo, dicendo che era stato l’architetto a sbagliarsi con le misure…da là avrei dovuto già capire con chi avevo a che fare…ma ho tirato avanti…sperando che davvero si fossero sbagliati…ed invece a sbagliarmi ero io…affanculo…direttore generale di banca…direttore generale dei miei coglioni…bastardo…merda…tu hai 10 metri di terra appena fuori casa, io a malapena 2 e quei 30 cm. non erano un granchè, ma facevano comodo…tu saresti passato ugualmente x andare a casa, senza problemi e senza nessun pericolo, ma hai voluto impugnare l’atto…non lo dimentichero’…ricordatelo…x tutta la vita…affanculo…

Medjugorje – Bosnia Herzegovina

Tutta la regione è abitata da Croati che accolsero il Cristianesimo 13 secoli fa’. Nei documenti storici, il villaggio è citato x la prima volta nel 1599. La parrocchia attuale è stata fondata nel 1892 e dedicata a San Giacomo apostolo, Santo protettore dei pellegrini…Fino al 24 giugno 1981 a Medjugorje si viveva come negli altri villaggi di questa regione…la gente lavorava la terra, piantava il tabacco e la vite, produceva vino e verdure x provvedere alle modeste necessita’ delle loro famiglie..A causa delle difficili condizioni sociali erano numerose le persone che lasciavano il Paese x stabilirsi altrove, soprattutto nell’Europa Occidentale o nella vicina Croazia..Fin dall’inizio delle apparizioni cominciarono le persecuzioni contro i veggenti, i loro genitori e le loro famiglie, contro i parrocchiani ed i sacerdoti ed anche contro i pellegrini. I veggenti dovettero sostenere alcuni interrogatori da parte della polizia e diversi esami psichiatrici che confermarono sempre il loro buono stato di salute…Anche gli esami sostenuti nel corso degli anni successivi hanno confermato cio’ che era stato detto in precedenza…Il Padre Jozo Zovko, allora parroco, venne arrestato cinquanta giorni dopo le prime apparizioni ed un tribunale dell’allora governo Comunista, lo condanno’, anche se era ovviamente innocente, a tre anni e mezzo di prigione…Grazie alle apparizioni della Regina della Pace, Medjugorje, una parrocchia rurale ordinaria, è divenuta negli anni luogo di incontro di tantissimi pellegrini, si parla di circa 20 milioni, e uno dei più grandi centri di preghiera nel mondo, paragonabile a Lourdes, Fatima, Guadalupe…Mirijana arriva poco prima delle 9, almeno così dicono, xche’ io e Dimitri non riusciamo a vedere niente…Inizia a pregare e dopo una quindicina di minuti trasmette il messaggio ricevuto…”…Pace, pace e di pregare x il suo figlio, nostro Signore Gesù Cristo…Di osservare il digiuno, pregare ed avere fede…la pace, conclude, deve regnare tra Dio e gli uomini e tra gli uomini…”….

Medjugorje – Bosnia Herzegovina

Ieri mattina, come successo ogni secondo giorno del mese in passato, era l’appuntamento con l’apparizione della Madonna o meglio il momento nel quale la veggente Mirjana riceve i messaggi direttamente da Lei…E’ un’altra giornata di pioggia, una perfetta copia delle precedenti, usciamo di stanza presto, prima delle 8, ma non sembra bastare…intorno alla croce Blu, il luogo dell’incontro, ci sono gia’ un centinaio di persone che nell’attesa recitano il rosario…Dimitri rimane più in basso, ha paura di scivolare ancora sui sassi, io salgo più in alto nella speranza di vedere qualcosa, ma davanti a me ho solo un gran numero di ombrelli ed un grosso cerchio di persone che indossano impermeabili colorati…Le prime apparizioni risalgono al 1981 e da allora la vita della parrocchia è cambiata…Oltre ai veggenti, la Madonna ha scelto tutta la parrocchia ed i pellegrini x essere suoi testimoni e suoi collaboratori…Esattamente il 24.06.1981 verso le ore 18, sei giovani della parrocchia di Medjugorje, Ivanka Ivankovic, Mirjana Dragcevic, Vicka Ivankovic, Ivan Dragcevic, Ivan Ivankovic e Milka Pavlovic, videro sulla collina Crnica, alcune centinaia di metri sopra il luogo chiamato Podbrdo, una figura bianca con un bambino in braccio, che faceva loro segno con la mano di avvicinarsi. Ma essi, sorpresi e spaventati, non lo fecero..Il giorno dopo, il 25, alla stessa ora, 4 di loro, Ivanka, Mirjana, Vicka ed Ivan si sentirono fortemente attratti verso il luogo dove il giorno precedente avevano visto Colei che riconobbero come la Madonna – la Gospa…A loro si aggiunsero Marija Pavlovic e Jakov Colo…Tutti pregarono con la Madonna e parlarono con Lei e da quel giorno hanno avuto le apparizioni quotidiane, insieme e separatamente. Milka ed Ivan invece, non hanno più visto la Madonna…Il terzo giorno delle apparizioni, il 26 giugno, la Madonna invito’ x la prima volta alla pace con le parole…”…Pace…pace…pace…e soltanto pace…la pace deve regnare tra Dio e gli uomini e tra gli uomini…”…Attirata dalle apparizioni e dall’appello della Madonna, la gente inizialmente della parrocchia, quindi di altri luoghi e poi del mondo intero, ha iniziato a riunirsi e a pregare…

Medjugorje – Bosnia Herzegovina

Il mattino seguente, una forte pioggia rimanda la scalata alla croce più grande, posizionata in cima ad un monte…un’altra via Crucis, molto più lunga e con un percorso più ripido ed accidentato…nel frattempo facciamo visita alla chiesa, grande ma spartana…una costruzione moderna, senza affreschi, senza il lusso che facilmente trovi in zona Vaticano…in fondo sulla destra una grande statua della Madonna, contornata da fiori e da un grosso telo color viola…ma nessuna candela…E’ gremita fino all’inverosimile e lo sara’ x tutte le ore della giornata…Vengono celebrate Messe in diverse lingue…ne prendiamo due…una in croato ed una in italiano…tanto x capire qualcosa anche noi…La cosa che mi sorprende di più e’ nel vedere il prete di turno che celebra l’intera Messa, in ginocchio dietro l’altare…si alza solo x il momento della Comunione…non so’ se è una particolarita’ del luogo o se…anche molti dei fedeli pregano in ginocchio, qualcuno addirittura fuori, sugli scalini…è proprio un luogo di fede immensa, smisurata…giovani, vecchi, bambini, intere famiglie…la preghiera coinvolge tutti…Ripartiamo x la Via Crucis…e’ dura da morire e la pioggia ha reso i sassi più scivolosi che mai…Dimitri casca un paio di volte, una nel salire ed una nello scendere…ha la faccia stravolta dalla fatica ma non vuole mollare…”…Se non te la senti, dico, torniamo indietro…”…risponde a monosillabi ma dice di tirare avanti…Arriviamo sù completamente fradici, di pioggia e di sudore…Un’enorme Croce bianca e’ posizionata sulla vetta, con intorno piccole statue raffiguranti la Madonna, dove ai suoi piedi è facile trovare, foto, messaggi, rosari, addirittura soldi…lasciamo qualcosa anche noi…i nostri messaggi e quelli dateci da parenti ed amici li abbiamo bruciati ieri nell’altro percorso…così ci era stato detto di fare…Dopo il ritorno ed una veloce doccia, è tempo di tornare in chiesa, x la benedizione degli oggetti e la preghiera della guarigione…”…Chissa’ a chi tocchera’ dice Dimitri…”…Non è stato in passato un gran praticante, ma ora sembra voler recuperare il tempo perduto…addirittura si confessa…”….Al Prete non dire tutto, gli dico…altrimenti ti lascia quì un paio di mesi…”….Cerco sempre di tirar fuori un po’ di ironia, di farlo sorridere…è dura xche’ sta’ passando un periodo molto difficile e quando c’è di mezzo la salute, niente di più ti puo’ rendere felice…

Elba – Medjugorje

Passo a prendere Dimitri con un’ora di anticipo…”…Sei gia’ qui dice, mentre si infila un paio di pantaloni appena stirati…”…”…Questi viaggi mi mettono adrenalina, rispondo…alle 5 ero gia’ in piedi…”…la casa sembra si stata svaligiata da poco…un casino…pentole e piatti escono da ogni sportello…dall’acquaio fanno capolino i resti della o delle cene precedenti…una pila di libri sta’ soffocando un microwave in disuso…in camera, accanto al letto, un divano è interamente coperto da camicie, calze, mutande, maglioni, pantaloni, asciugamani…”…E’ 2 giorni che sei chiuso in casa…gli dico…che minchia hai fatto in tutto questo tempo?…”….”…Beh…risponde con la sua consueta calma, mentre sta’ accendo un sigaretta…ho messo un po’ a posto…”…”…e meno male, rispondo…si vede che hai messo in ordine….”…Stiamo andando a Medjugorje, in Bosnia, dove da quasi 30 anni, la Madonna rivolge messaggi d’amore e di pace alla comunita’ parrocchiale locale…ne avevamo parlato da tempo, anzi fù lui a parlarne a me, che ne sapevo poco o nulla…dicendo che voleva andarci ad ogni costo…Gli feci una promessa…”…Ora con questa macchina, gli dissi…arrivo a stenti a casa…ma appena mi consegnano quella nuova ti ci porto…”…Ovviamente durante il pellegrinaggio, oltre alla curiosita’ di cio’ che si potra’ toccare e vedere con i nostri occhi, ci sara’ spazio x chiedere una grazia…e Dimitri, viste le sue precarie condizioni di salute, ne ha più bisogno di me…La sua malattia sta’ avanzando più velocemente del previsto e l’aunerisma celebrale che x altro non si puo’ operare, ne sta’ gia’ limitando i movimenti…specialmente nel parlare e sulla parte destra del corpo, dove sta’ perdendo sensibilita’…abbiamo poi, messaggi di altri amici, che uniti ad una pregheria, dovranno essere bruciati, come dicono, ai piedi della Madonna…Io più che chiedere, ho solo da ringraziare x la forza ritrovata, che mi ha fatto rialzare dopo tutto quello che ho passato, se poi, Le avanza qualcosa, oltre ovviamente ad una protezione x le persone più care, vorrei trovare la spinta giusta, che non è altro che una situazione economica migliore, x dedicare questa benedetta e sembra faccia proprio al caso, galleria x Simona…