Da un corridoio alle vie – Dall’Eleganza del riccio

Qual e’ la guerra che combattiamo, certi della disfatta?…Un mattino dopo l’altro, gia’ stremati da tutte le battaglie che sopraggiungono, rinnoviamo lo spavento della vita quotidiana, un corridoio infinito che nelle ultime ore sara’ valsa la pena aver così a lungo percorso. Ecco la vita quotidiana, triste, vuota e sommersa di fatica. Le vie dell’inferno non lo sono affatto estranee, ci cadiamo un giorno, per essere rimasti troppo tempo qui. Da un corridoio alle vie…allora avviene la caduta, senza urti ne sorprese. Ogni giorno ritroviamo la tristezza del corridoio e passo dopo passo proseguiamo il cammino della nostra oscura condanna…Ma lui vide quelle vie?…Dopo la caduta come si rinasce?…Quali nuove pupille negli occhi bruciati?…Dove comincia la guerra e dove finisce?

Allora, una camelia