Firenze

Una signora con chiaro accento calabrese, mi chiede se stò aspettando il dottore…”….Signora, rispondo, ho in mano il foglio di accettazione del pronto soccorso, cosa vuole che faccia seduto quà?….”…”….Lo so, risponde, ma come mai non viene?…ma l’ha visto?…com’è, giovane, anziano….”….Maiala ladra, già mi girano i coglioni essere quà e mi si piazza accanto una rompipalle del genere…”….Non l’ho ancora visto….”….”…Ma è tanto che aspetta…e come mai non è ancora uscito il dottore?…”….”…Signora, si rivolga ad una delle infermiere…non sò una bella sega niente di quello che succede quì…”…La sento borbottare sottovoce, che se ne vada affanculo…Finalmente mi chiamano….mi riceve il famoso dottore che ha anche l’alito pesante…non ispira il massimo della fiducia, infatti mi visita velocemente e subito dopo chiama l’infermiera, una mora in carne ma con una faccia altamente antipatica, che con passo lento e masticando con molta noia una gomma, mi fà un elettrocardiogramma…Non esce niente di preoccupante,ma nel mio caso mi aspettavo qualcosa di più, anzi il dottore mi dice di vestirmi e mi allunga un foglio con un ticket da pagare di 25 euro…Una breve e svogliata visita, senza nessun accertamento di rilievo, praticamente è come se mi dicesse, bisogna attendere che le sue condizioni peggiorino x approfondire…intanto pagati questo ticket e torna a casa…ma vai a cagare…in finale taglia, taglia e chi lo prende nel culo siamo sempre noi al cospetto del nostro governo ladro….intanto mi tocca tornare a casa più incazzato di prima…Quattro anni fà, fra malattia, convalescenza, medicine, visite e lavoro perso, ci ho rimesso qualcosa come quasi 30 mila euro…il problema non è ammalarsi, ma curarsi come si deve…