Da un corridoio alle vie – Dall’Eleganza del riccio

Qual e’ la guerra che combattiamo, certi della disfatta?…Un mattino dopo l’altro, gia’ stremati da tutte le battaglie che sopraggiungono, rinnoviamo lo spavento della vita quotidiana, un corridoio infinito che nelle ultime ore sara’ valsa la pena aver così a lungo percorso. Ecco la vita quotidiana, triste, vuota e sommersa di fatica. Le vie dell’inferno non lo sono affatto estranee, ci cadiamo un giorno, per essere rimasti troppo tempo qui. Da un corridoio alle vie…allora avviene la caduta, senza urti ne sorprese. Ogni giorno ritroviamo la tristezza del corridoio e passo dopo passo proseguiamo il cammino della nostra oscura condanna…Ma lui vide quelle vie?…Dopo la caduta come si rinasce?…Quali nuove pupille negli occhi bruciati?…Dove comincia la guerra e dove finisce?

Allora, una camelia

Dicembre 2008 – Elba

…..”….Oramai, dice il Bob mentre mi accompagna a casa, sei in caduta libera…ma come cazzo fai…sembra che tu te le vai a cercare…”….”…Non lo so’ rispondo…passo le notti quasi in bianco…a pensare…a pensare ad un xche’…specialmente negli ultimi due anni, dopo la malattia, seppur ripartendo da sottozero…ce l’ho messa tutta x rifarmi una vita, tranquilla, senza xaltro chiedere niente di particolare…invece…invece mi sembra di essere un pugile, in ginocchio, che tenta di rialzarsi e poco dopo torna al tappeto…porca vacca, gira tutto storto…cazzo ho lavorato come uno schiavo in quel cazzo di locale e non mi hanno ancora pagato il tutto…rimango vicino a Teresa x darle una mano a non toccare quelle pasticche, quelle goccioline del cazzo ed invece… vengo dipinto come un mostro dallo psicologo, dallo psichiatra…un anno capisci…e alla fine chi lo piglia nel culo…io….chi e’ lo stronzo…io…figurati se me ne sarei approfittato di lei, solo x la firma sul mutuo…ma oramai si pensa cosi’…a Giugno, quando e’ venuta a chiedere aiuto, avrei dovuto chiuderle la porta in faccia ed invece l’ho tenuta in casa 5 mesi…5 fucking mesi…capisci…e sono stato sempre sincero, dicendole che non l’amavo piu’, che non avrebbe avuto futuro con me, ma che in finale non mi sarei mai tirato indietro nell’aiutarla…ed ora mi si viene a dire…ti rendi conto?…la relazione del primario di psichiatria…Teresa dice che e’ stato molto duro con me…ma che cazzo vuole anche lui, che cazzo ne sa’ di me…si basa solo su quello che dice lei e tutti gli altri che al posto del cervello c’hanno un budino…affanculo tutti…veramente non so’ piu’ dove trovare la forza necessaria…mi e’ rimasto solo un po’ di grinta, coraggio, ma sono senza energie….ora x di piu’…tutte le feste senza patente…”….”….Vabbe’ risponde…la macchina si era gia’ fermata in tempo, non c’hai un soldo, dove cazzo devi andare…meglio a piedi almeno risparmi…”…”….Affanculo vai…lo sapevi che l’autobus piu’ vicino passa a 3 km. da casa…?….sono anche a corto di legna…come cazzo la vado a prendere, te c’hai solo quel cazzo di fotovoltaico in testa…sai cosa credo?….che qualche mio antenato deve essere stato un gran figlio di puttana e mi tocca scontarle tutte x lui…”….