Dicembre 2008 – Elba

Terminate le residue speranze che Teresa si presentasse all’atto, abbiamo, x cosi’ dire…rimandato tutto…Se prima della sua firma ero gia’ a meta’ cammino, ora devo ripartire completamente da zero, senza contare che solo nella merda piu’ totale a livello economico…Ci pensavo ieri sera, quando era impossibile chiudere occhio, troppi pensieri, problemi che ti intasano la mente, te li senti girare attorno mentre ovviamente sale l’incazzatura…pensavo che questo mio ritorno a casa, avvenuto nel novembre 2006, e’ stato un vero e proprio fallimento, faccio acqua da tutte le parti…Sia nel lavoro, sia negli affetti, sia nei progetti di poter cercare un piccola e semplice stabilita’, senza richieste eccessive…Ero e lo sono tutt’ora, stato bersagliato negli anni da tanti discorsi poco felici sul mio conto, ci ho messo si’ del mio, ma ho sempre riconosciuto tutti i miei sbagli… non mi sono mai tirato indietro, ci ho sempre messo come qualche politico dice, la faccia, non mi sono mai vergognato dei tanti errori e nel bene e nel male sono sempre stato molto sincero, non l’ho mai buttato nel culo a nessuno, come invece mi sta’ capitando di subire…la malattia poi, e’ stata la mazzata finale che mi ha messo in ginocchio x piu’ di un anno…x tutti cosi’, rimani un fallito, solo xche’ non hai niente da dimostrare, non c’e’ la bella macchina, il conto in banca, il bel lavoro, non riesci neanche a farti erogare un mutuo…vorresti tirare fuori tutta la rabbia che hai dentro ed urlarla al mondo intero…ma non puoi, non sei nessuno, non hai nessun diritto…”….Se tu fossi stato un calciatore, avresti potuto fare il cazzo che ti pare, dice il Bob, anche se non parli una parola d’Italiano…comunque vada io ci sono, conta su’ di me…”….Apollo mi guarda con le orecchie abbassate, gli occhi tristi, si sente in colpa….solo xche’ si e’ appena rotolato nell’erba bagnata…Splendido e vero, come sempre…

Novembre 2008 – Elba

…”…Gluca, dice mia sorella Barbara, se puoi, dal primo pomeriggio fino a dopo l’aperitivo, torna al bar, c’e’ una crisi che porta via, tu che hai molte conoscenze, magari riuscirai a darmi una mano a tirar su’ l’incasso…”….Accetto senza pensarci troppo, come potrei rifiutare una mano a mia sorella….”…A te andra’ bene dico, conosco tutta gente che beve…di sicuro ti alzeranno l’incasso ma so’ gia’ x me, come andra’ a finire…”…..Vent’anni…tanti sono passati dalla gestione di un mio vecchio bar ed oggi ritrovo qua’ da mia sorella, gran parte della clientela…che ringrazio x continuare a seguirmi…Era la fine degli anni ’80…e fra noi c’era sempre molta curiosita’ nel sapere come saremmo stati 20 anni dopo…”….Chissa’ come sarai…si diceva…chissa’ che fine hai fatto….mai peggio della tua…chissa’ in che stato sarai…”…tanti discorsi da bar e paradossalmente i discorsi oggi, sono gli stessi…paghi te, no paga te, te non offri mai…caccia i soldi……invece della ragazza c’e’ la moglie…che scassa di piu’ le palle…chi ne ha due, una vecchia ed una nuova…qualcuno i figli…qualcuno anche quelli non suoi….”…E quando c’hai i figlioli dice Graziano, uno dei piu’ in forma di tutti, forse xche’ gli hanno gia’ tolto la patente ed e’ piu’ soggetto a settimane di ramadam, x avere le analisi pulite…ti devi organizzare x uscire…”…”…Sono le mogli, che non vi fanno uscire, risponde Beppe, guardando Massimino…”…il quale ha sposato come noi diciamo, l’unica Tailandese che rompe le palle…ma che riesce anche a tenerlo a freno…Ha appena finito di fumare, abbozza un sorriso…ha oramai  i capelli tutti bianchi, qualche kilo di troppo, a dieta da diversi mesi dopo che trigliceridi, glicemia, colesterolo e robe varie, avevano quasi triplicato i loro valori…Marco invece si e’ tuffato a capofitto sulla bicicletta, pedalando su’ e giu’ x l’isola…”…Ed ora, dice, vado a fare anche qualche gara…”…Nessuno risponde, xche’ nessuno ci crede…Dimitri fa’ ancora il taxista e come ho gia’ detto, lo e’ anche nel fisico…lo sforzo piu’ grande e’ x cambiare marcia…Passa anche il Bob…”…Una birra e via…non mi garbate tanto, tutti insieme…”….Metto su’ un cd appena masterizzato, rigorosamente ’80…si vola nel passato, qualche rimpianto, qualche frase di nostalgia…Ricordo una frase di un mio vecchio datore di lavoro, vent’anni piu’ grande di me…”…La tua energia e la mia esperienza, una coppia fortissima…”…Solo ultimamente ne ho capito il senso, solo ora che l’energia non e’ piu’ quella di un tempo, che gli acciacchi si fanno sentire e non se ne vogliono piu’ andare…non che a 45 anni mi senta gia’ vecchio…ma qualcosa e’ davvero cambiato…a vent’anni ti senti invincibile, immortale e lo sbaglio e’ che pensi di sapere…che pensi di essere gia’ grande…maturo…Apollo e’ seduto sulla porta, passa una signora che dice alla nipotina…”…Guarda che bello, un lessie…”….”….No signora rispondo…non e’ un lessie e’ un pastore Australiano..tutte le sere cosi’, la stessa storia…”….”….Ma e’ della stella famiglia, vero?…risponde…”….”….No…di un’altra…e’ Austra..lia…no…una famigli lontana…..parlano, anzi abbaiano solo in Inglese…”….”…Ma sara’…ma si assomigliano, sono quasi uguali…e’ della razza lessie pero’…forse come dice lei….avranno accenti diversi…..”….”….Si signora, ha ragione….anzi non e’ neanche un collie…ma un vero e prorpio lessie…”….”…Vedi, dice alla nipotina…tua nonna….tua nonna lo sapeva….è il signore che stava scherzando…..burlone…..”….Domani tanto ripassa, alla solita ora…ed ancora…”….Che bello ma e’ un….”….