Elba

Quando il Dottore sfascia le gambe di mia mamma x farle la medicazione, è come guardare una cartina geografica…..un intreccio di vene e capillari che si aprono, si allungano, si allargano, ferite chiuse e aperte, crosticine che quasi sempre nascondono qualcosa di poco buono…L’infermiera mi chiama x mostrarmi l’evoluzione delle ultime ulcere….ci passa sopra con forza una lozione x disinfettare…..vedo mia mamma occhi al cielo, che stringe i denti, mentre con le mani fa forza sulla lettiga x evitare di urlare dal dolore….Mi si chiude lo stomaco ed anche il buco del culo….è una sensazione che ho sempre avuto fin da quando sono bambino, nel vedere sangue, ferite o qualcosa che mi fa effetto….Da li ho capito che l’infermiere non sarebbe mai stato il mio lavoro ideale…L’evoluzione della ulcere intanto non è delle migliori…l’intervento all’anca sembra abbondantemente rimandato….il problema sono i movimenti, sempre minori e ristretti a pochi passi e aggrappata ad un bastone….se non si opera rischia di allettarsi….Oggi sono 14 anni che Simona se ne è andata….sembra ieri….come mi sembra ieri, quando passo davanti ad un albero dei giardini che è stato compagno di giochi oltre 40 anni fà….quando entri nel portone del palazzo dove sei cresciuto e dopo anni l’olfatto si riappropria degli stessi odori….del sottoscala, dell’ascensore, della stanzina ancora ammuffita dove tenevi la bicicletta…..tutto sembra ieri….basta voltarsi e vedi gli anni che sono volati via cone foglie al vento….poi ti volti e guardi al presente, pochi passi e quel presente è già domani…..

Milano

In attesa del Claudio prendiamo un caffè in bar adiacente al suo ufficio….Fuori fa già un freddo….quasi….invernale e lo si nota da chi in bicicletta indossa cappello e guanti….Da noi ci sono ancora più di 20 gradi e potresti pure continuare ad andare al mare….”…..Noi abbiamo il bel tempo, dice il Bob e qui invece il lavoro…”….”…..Fra poco invece, dico,  non avremo più il caldo e neanche il lavoro….”…..Ci riceve con un bel sorriso, non potrebbe essere altrimenti, ed inizia a spiegarci cosa può offrirci e cosa invece non tratta….”…..Non voglio aprire tanto x fare, dice….il mio franchising si basa sul lavoro reciproco….se voi guadagnate, guadagno anche io, ma allo stesso tempo non vi apro un locale x poi toglierlo se non riuscite a pagare le rate…in più devo fare prima una indagine di mercato, ossia, se la vostra zona è idonea a questo tipo di franchising e se i requisiti richiesti rientrano nei nostri programmi….”…..Dopo un’altra breve discussione su eventuali prodotti, qualità, consegna e storie varie, passiamo alla parte finanziaria….la più difficile….Il Bob sembra così sicuro di sè che chiede….”….Vogliamo aprire x il prossimo 20 dicembre….”….Claudio lo guarda con aria sorpresa e risponde….”….Prima parlatene fra voi due….mi sembrate una coppia affiatata, ma analizzate i possibili problemi…parlate con calma del più e del meno….”….Ci guardiamo negli occhi….sappiamo entrambi che questo periodo x noi significa tutto meno, non abbiamo altra scelta, e che l’unico problema sono i soldi e soprattutto una possibile banca dove ottenere un prestito decente….poi figuriamoci se ci fa paura aprire un wine bar, un’osteria o qualcos’altro del genere….”….Io, dice, Claudio, posso pure darvi una garanzia sull’eventuale leasing x il resto dell’operazione, voi dovete trovare il rimanente….”….Rimanente che quantificato significa una ventina di mila euro, fra anticipi x lui e il proprietario del fondo, notaio, commercialista e cazzi vari….prima di venire via da Milano ci porta a visitare il primo e x ora, unico punto che lui ha aperto….ed ad essere sinceri ci è piaciuto e potrebbe essere una buona soluzione….se le banche….