Elba

Ci sono giorni nei quali Massimo  ti fa passare la voglia di ascoltarlo da quanto è polemico, se beve poi ce l’ha con tutti, lui compreso….ma quando è in giornata ti fa morir dal ridere…anche se sono sempre le solite battute di 30 anni fà…nelle ultime settimane non becca una donna neanche a pagarla…”…Mi sto’ spaccando dalle seghe dice…3 il giorno non ce la faccio più…”….”…Ammazza…o che filmino ti guardi?…”….”….Filmino?….m’arrapo anche se guardo un film western…basta che dicono…amore…bacio…e via…sono già eccitato e parte la prima…se poi lui allunga le mani e la spoglia…è finita…se non trombo impazzisco…non ne becco una libera di testa…tutte con i soliti problemi…la casa, i figlioli, il lavoro, i soldi….ma facciamoci una bella scopata prima e poi ci pensiamo…”…Meno male che almeno questo x me, non è stato mai un problema e senza troppa falsa modestia, i problemi sono stati, ma di abbondanza…anche se poi, quella che ti interessa davvero non la becchi mai e se la becchi non è mai come pensavi fosse, in pratica dopo poche settimane ti è già venuta sulle palle…Jessica mi manda un sms…”…1 air crew 2 back hunting 3 hiresh 4 indomito 5 le vie infinite 6 noble alfa 7 red kim…”…”…Jessica rispondo…ma che cazzo stai a scrive…”….”…Non capisci un cazzo dice…prima finisci di leggere il messaggio…sono nomi di cavalli, ne devi scegliere 3, poi ci penso io a scommetere…”…E’ la prima volta che conosco una donna che scommette sulle corse dei cavalli…la parte british presa dalla madre inglese, si fà sentire…lo si nota anche nell’abbigliamento ed in molti modi di fare non consoni alle donne italiane…Lucia invece, si avvicina e si allontana come un elastico…dipende da come le gira…passa dalla totale tranquillità a situazioni di disagio come se andasse a fare le analisi del sangue, la sento impaurita, tesa…se solo ti metto in soggezione x telefono…allora….e non ho proprio voglia di perderci tempo in inutili e noiose spiegazioni…spiegare poi cosa non lo so…non ci vediamo neanche…le donne sono un mistero irrisolto, hanno menti diaboliche…non fidarsi di una donna neanche da morta, diceva mio nonno…riescono sempre a pensare oltre il presente, ti fanno domande alle quali non sei pronto a rispondere, xchè tu non arriveresti mai a pensare a tanto…affanculo…

Elba

Alla stanza mortuaria ci siamo tutti…Andrea, Paolo, Beppe, Sabrina, Carlo, Elena, Riccardo, Barbara, Dona, Simo, Bob, Mauro, Marco, Michele, Davide, Sergio, Claudio, Teresa, Lara, Massimo, Libertario, il fido Apollo, i fratelli, la mamma, la sorella e tanti altri che non sto’ a scrivere, solo x paura di dimenticarne il nome…Paolo crolla un bambino, non riesce a trattenere le lacrime che asciuga con una vecchia t-shirt del lavoro…gli passa la mano sulla fronte, lo accarezza, continuando a piangere…”…Al bar, dice, abbiamo leticato Martedì…il Giovedì eravamo a bere insieme un’altra volta…abbiamo perso un grande amico…”…Eppure eravamo quasi rivali quando frequentavamo gruppi diversi…noi, quelli della spiaggia delle ghiaie e loro che invece si ritrovavano in una sala giochi del porto…i funky one…”…Quanto fumo vi abbiamo venduto…”…aveva ragione, anche xchè del nostro di gruppo, eravamo in pochi a farsi le canne, tant’è che quasi quasi ci guardavamo male…era come aver formato un piccolo gruppo dentro quello più grande….Poi quando l’età, le donne, gli amori, i lavori, i soldi, il potere, sciolgono queste meravigliose unioni giovanili, piene di sogni e di speranze, allora non rimane che qualche bar a far di ritrovo x tirara giù una birra con un vecchio amico, anche se tanti finiscono poi x frequentare il bar dove bisogna mettersi in vista, dove ci sono un certo tipo di persone…che contano…che contino sto’ cazzo…affanculo…Metto un cd di vasco accanto al braccio destro di Dimitri, Beppe lascia una foto di loro appena vent’enni, qualcun’altro una lettera, un rosario, una rosa rossa…anche Teresa crolla, piange, gli passa la mano sul viso…”…Non è possibile dice…sabato sera abbiamo cenato insieme…e domenica…”…eppure anche l’impossibile diventa inevitabilmente possibile, la morte non fà sconti a nessuno…siamo solo noi che si continua a vivere da immortali…solo lo spirito è eterno, la vita è un semplice soffio…La mattina successiva, Dimitri parte x l’ultimo viaggio e prima di mezzogiorno viene cremato…good by….dimi…

Elba

Il Maestro sta’ suonando…Champagne…dall’office del bar mi trovo nel mezzo, fra musica e confusione…dalla sinistra le note della famosa canzone di Peppino di Capri, alle mie spalle le urla che provengono dalla cucina, sovrastate dal rumore dei piatti e della lavabicchieri…lo chef che riprende il capo partita, il quale a sua volta se la prende con il cameriere, il quale borbotta qualcosa sottovoce x poi mandare tutti affanculo…Si resipra un’aria molto tesa in hotel, la prima stanchezza si fà sentire e il caldo sembra aver dato la mazzata finale…Apollo compreso…Come numeri di personale siamo ridotti all’osso, meno di così non si puo’…non facciamo più riposi da oltre un mese…tutto grazie a questa cazzo di crisi…non si sente dire altro, sui giornali, alla tv…ma a pagare sono sempre e solo i dipendenti…se ti và è così…altrimenti a casa…e siamo appena ai primi giorni di luglio…Champagne x brindare a un incontro…champagne…”…Gcarlo dico…ci vorrebbe una bella coppa di bollicine…”….”…Zitto, zitto, sono nella merda…e quella signora?…tutte le sere continua a chiedermi la bottiglietta vuota del succo di frutta con 4 caffè dentro…solo xchè la mattina si alza prima delle 5…ma che vada a…”….”….Gcarlo, rispondo…cameriere…champagne…”….I tedeschi intanto, continuano a rispondere…crazie…dopo aver servito loro l’ennesima…crande birra…mentre stanno seguendo il mondiale di calcio…crazie…crazie….ma forza Argentina, rispondo…mi guardano un po’ storto…ma affanculo, meglio Maradona dei soliti crucchi…alla fine, sconsacrando la parola razzismo, l’unico che scherza sempre con me x il colore della pelle è il capo partita, un ragazzo del Camerun da molti anni in Italia…”…Come la fai te il riso nero, gli dico, non lo fà nessuno…”…”….E vedrai risponde…ci metto un pezzo del mio dito…e voilà…”…Bevo un sorso d’acqua gassata…in attesa di qualcosa di migliore…mi devo accontentare di queste di…bollicine…

Elba

Inizio con l’aspirapolvere x passare all’amata lucidatrice…così x tutti i pomeriggi…una veloce mais en plaice dei tavoli che mancano x la cena…cambiare i menù vecchi con quelli nuovi nella carta del ristorante…e talvolta la macedonia o le fragole…poi a preparare il bar x l’aperitivo…alle 19,30 a cena, una mezz’oretta, se va’ bene,  e di nuovo al bar ed in sala a dare una mano x il servizio…finito di servire, di corsa al ricevimento…inserire gli addebiti del bar e del ristorante sul conto delle camere, con relative chiusure e stampe…scrivere il menù del giorno dopo in orizzontale e verticale, stamparlo, qualche altra archiviazione e nell’attesa del ritorno dell’ultima camera, una mano a Gcarlo, il barman, a chiudere il bar…tornati tutti, spengere le luci e chiudere l’hotel…non ho un minuto di break…da quando entro a quando esco è tutto un rincorrere…sono gia’ stanco…e la stagione è appena agli inzi…qualsiasi reparto, prima e dopo il servizio ha il suo momento di tranquillita’…il ricevimento dopo gli arrivi e le partenze…il bar, prima e dopo gli aperitivi…la sala, prima e dopo il servizio…così come la cucina…questa mia polivalenza si è trasformata semplicemente…in condanna…ed è difficile pure fare riposo…proprio x il fatto che servi un po’ a tutti…lo prendi sempre nel culo…così gli altri, hanno il loro riposo settimanle…ed io…dal primo di Maggio ad oggi ho fatto due giorni di festa…quando cerchi lavoro, i datori continuano a chiedere curriculum sempre più lunghi…quali esperienze hai, le lingue parlate…sarebbe  meglio chiedere la tua resistenza psichica e fisica…quante scarpe hai…e soprattutto che siano comode e che non ti facciano male ai piedi…

Gennaio 2010 – Elba

Odio quelli che vengono al bar e pagano cercando di togliersi dalle tasche tutti gli spiccioli che hanno…Per spiccioli non intendo gli euro o i 50 e 20 cents…ma tutte quelle monetine di rame del cazzo…che iniziano a contare davanti a te…10,15,20,25 fino a raggiungere o cercare di raggiungere i 2,3 euro…sempre poi con la solita domandina finale….Sono giusti?…manca qualcosa…?…Li guardo allungando la mano senza mai effettivamente contare se manca qualcosa…Sì…sì…rispondo sorridendo…sono tutti….(…basta che ti levi dai coglioni altrimenti te li tiro tutti dietro…non lo dico ma lo penso…)….lo feci una volta con un ragazzo Cinese che tutti i santi giorni mi pagava un cappuccino solo con monetine da 1 cent…un giorno sbottai e lo mandai affanculo…tu, le monetine, la Cina e gli involtini primavera…da allora torna sempre con un euro e dieci precisi….se non bastasse il tutto, dopo aver pagato trovano anche il coraggio di scusarsi…”…Sa’…volevo togliermi un po’ di peso dalle tasche…mi riempiono sempre di di queste fastidiosissime monetine…non so’ cosa farci, le lascio sempre x pagare al bar….”….vedi da annaffanculo vai….e vai….x non contare poi i flippati delle slot machine, i quali venderebbero pure sua madre pur di avere cash x giocare e poi stanno a guardare i 20 o 30 cents in più o meno, dopo magari aver perso qualche centone in quelle macchinette del cazzo…affanculo pure loro…Due ragazzini seduti sul divano, si stanno scambiando i loro numeri di cellullare…Penso a quando avevo io la loro eta’…altro che cellulare…c’era solo il numero di casa e quando chiamavi non rispondeva mai Lei, ma il fratello, la madre o addirittura il babbo che con voce da paura diceva…”…Chi e’?…con chi sto’ parlando?…”….”…Sono…sono un amico…rsipondevi sempre con timore…”…e Lui…”…Un amico chi?…come ti chiami?…chi sei?…”…Alcune volte rispondevi…altre x non stare troppo a romperti i coglioni, preferivi buttar giù la cornetta…Se invece te la passava sentivi sempre dire sottovoce…”…A quest’ora si mangia…quante volte lo devo dire…”…A casa mia poi, il telefono era proprio davanti la cucina e telefonare a quell’ora era un patimento xche’ tutti sembrava che stessero la’ ad ascoltare cio’ che dicevi e tu non potevi allontanarti di un metro, l’unica cosa che potevi fare era darli le spalle e continuare a parlare a monosillabe…”…Ummm…si….no…come…dopo…allora…te lo dico dopo…non posso parlare…no…si…ma….”….e mia mamma che urlava…”…Si fredda la cena…sempre con questo telefono in mano….”…..Sempre…x quei pochi minuti a cena…l’unica maniera x rimanere in contatto…xche’ poi dopo cena iniziava il film e guai a usare il telefono…

Gennaio 2010 – Elba

Al bar, mia sorella e’ costretta sempre a correre dietro un assegno postdatato, una cambiale, un prestito od un fornitore che reclama un vecchio debito…Non si finisce mai di pagare e quando non hai la forza economica, e’ tutto un arrampicarsi sugli specchi…interessi passivi che galoppano troppo velocemente e le banche invece di darti una mano non finiscono che girare il coltello nella piaga, ti schiacciano e senza buone garanzie non hai chances di ottenere un nuovo fido…Da quando sono tornato il lavoro e’ incrementato, soprattutto durante l’ora dell’aperitivo, ma ancora non basta x venirne fuori…eppoi mia sorella ha una maniera tutta sua nel gestire che condivido a malapena e non ascolta neanche troppi consigli….lei e’ tutto risparmio che pero’ alla fine non vuol dire solo guadagno…xtanto sono costretto ad adattarmi, cercando comunque di tirare fuori il meglio da quel bancone di granito…Isabella e’ nel bel mezzo fra Giacomino e Lucianino, entrambi alticci…Il primo non ha un dente nella parte superiore e qualche finestrella in bella vista, in basso…”….Sono anni dice, che non mangio una bella bistecca…e chi la mastica….solo pesce…”….Lucianino, fisico più esile ma con spalle da vecchio muratore, ne ha solo due davanti, come Topo Gigio…quando sorride, chiudendo gli occhi, e’ uno spettacolo…vengono a bere qua’ xche’ porto loro un rosso del contadino, che pero’ sembra piacere e di molto anche ad altri…E’ buono, genuino, non fa’ venire il mal di testa e costa poco…affanculo vini di moda che costano un botto e dove come mi dice sempre mia sorella…”…Devi stare attento al rigo del bicchiere quando lo versi, altrimenti addio guadagno…tu vai sempre sopra…che coglioni…il rigo non lo vedo neanche mentre lo asciugo, figurarsi quando lo riempio…il bicchiere…”….Giacomino chiedo…ma chi e’ il più vecchio di voi due?…Lui risponde…Io…?…dice Lucianino….io sono del ’44…e tu sei…Del ’49 risponde Giacomino…E allora dice lucianino…lo vedi…sei tu il più vecchio…Ma che sei grullo risponde l’altro…io ho appena 60 anni tu invece…ed inizia a contare con le dita…Stai zitto Lucianino…dice isabella…ti ho portato a giocare a tombola e non sai leggere nemmeno i numeri…che figura…ed hai voluto pure 6 cartelle…più le mie 6….come avrei potuto controllare 12 cartelle da sola?…Non sono mai andato a scuola…dice sorridendo…alla Topo gigio….Verso tre bicchieri di rosso…Lasciamo perdere dico…e salute a tutti…

Dicembre 2009 – Elba

A Dimitri il taxista hanno tolto la patente e di conseguenza licenza e lavoro…E’ stata una vera e propria imboscata…hanno aspettato che uscisse dal bar e due macchine della Polizia gli hanno bloccato la strada…non aveva scampo…Silvano invece, la patente l’ha ripresa, ma dopo più di un anno…passa dal bar solo a piedi…e’ rimasto traumatizzato, anche dalla multa…6800 euro…sulla quale ha gia’ fatto ricorso…”…Con il cazzo dice, che pago tutti quei soldi…dopo che mi hanno rovinato la vita…x cosa….qualche bicchiere…non ero neanche ubriaco…pero’ se devo guidare….acqua…solo acqua….questi sono matti….”….Dimitri stappa una birra…”…Ora gli dico…si puo’ anche festeggiare…tanto…”….”…Affanculo…risponde…merda…bel Natale…a piedi…e senza soldi…tanto la licenza era gia’ in vendita…ma la patente pero’…non la prendo più…non me la danno più x davvero….affanculo anche lei…”…Ha la faccia stanca e stravolta, frutto di una vita sregolata, specialmente nel bere e mangiare…purtroppo ha un serio problema di salute che lo ha condizionato negli ultimi anni…al momento non ci sono rimedi opportuni e forse x questo che si lascia andare troppo spesso… ma così facendo non si aiuta di certo, nonostante le nostre prediche quotidiane….”….Comunque, oramai sull’alcool e’ caccia all’uomo…se bevi qualcosa di troppo e’ meglio prenderlo nel culo…fa’ meno male…capisco i controlli, ma ci vorrebbe un minimo di tolleranza, di comprensione a seconda della tipologia del reato commesso…specialmente x chi e’ ed e’ stato in regola con assicurazioni varie, patenti e quant’altro…anche xche’ e’ diventato più facile condannare questo tipo di gente invece di chi guida completamente ubriaco senza documenti attendibili…in fondo non hanno nulla da perdere e la Polizia non ha voglia di perderci tempo dietro……Al telefono xxxxx, chiama Mario…”….Mario….mario…ti devi dare una bella notizia…i risultati delle urine vanno bene….dice sorridendo…manca solo la marca da bollo….ma fra poco più di un mese riavro’ la patente…ti ho comprato un bel regalo, domani te lo faccio avere…e non dire nulla a nessuno….”…..”…..Altro che transferina, gamma gt, urina, transaminasi…..dice….ho fatto pisciare al vecchio che abita di fronte…l’unica paranoia era dovuta al fatto che avrebbero potuto notare la differenza fra uomo e donna….ma li costerebbe troppo, questo tipo di analisi…e voila’….la patente tornera’….”….Intanto la piscina dove ero tornato da circa un paio di mesi,  sara’ chiusa x le festivita’ Natalize…soltanto che le loro festivita’ dureranno un paio di settimane….mi manchera’, ora che stavo tornando, dopo circa 3 anni… a ritmi accettabili…

settembre – 2009 – Elba

Da qualche giorno, finalmente, ho finito il turno di notte e sono tornato a saltare fra sala e bar, finendo pero’ la serata, ancora alla reception in attesa dell’ultima camera…Stasera, nonostante un gruppo di Svedesi, simpatici ma sempre troppo sicuri di se’, fieri della propria Nazione, della loro cultura, sempre con quella battutina del cazzo sulla lingua, pizza, mafia, spaghetti…affanculo voi ed il nord europa….insomma stasera, avevamo finito presto, preparata la sala x le colazioni, chiuso il bar, avevo finito di stampare il menù, fatto tutte le chiusure, spente le luci, mancava solo il classico giro di chiave, quando si presenta una faccia a culo che e’ qua’ da diversi giorni…”…Scusi, sa’…ho degli amici…potrebbe accenderci le luci…abbiamo da finire una bottiglia, x festeggiare il nostro gruppo…”…il nostro gruppo, anzi il loro, non sarebbe altro che un gruppo di amatori di vecchie bianchine, che si sono ritrovati qua’ lo scorso w/end…ed hanno gia’ festeggiato abbastanza…E poi cazzo, devo rimanere ad aspettare voi che neanche consumate, vi portate da bere e pure i pasticcini…”….Venga ne prenda uno…mi dice…”….”…Ho il diabete ho risposto…”….quando poi, ieri sera a cena parlavate solo di Ferrari, Bugatti, Austin…ce l’ho anch’io una macchina d’epoca che c’ha 170.000 km. ma non vado in giro a rompere i coglioni a nessuno….

Luglio 2009 – Elba

Nel chiedere i buoni di fine serata al nuovo barman, rimango incollato al banco x alcuni minuti, fissando cio’ che fino a pochi giorni fa’, era il mio posto…le bottiglie, lo sheker, gli attrezzi x la preparazione di cocktails, le decorazioni, i bicchieri…non provo invidia, forse un pizzico di nostalgia, quello si’…il bar e’ stato il mio primo amore, che ho tradito solo x imparare a lavorare in altri reparti, come la sala, la cucina e x ultimo il ricevimento…non ho ancora capito se ho fatto bene a continuare a cambiare, ma di sicuro, visto i tempi che corrono e l’eta’ che avanza, ho sempre qualche chance in piu’ x ottenere un nuovo posto di lavoro…”…Dovresti fermarti, mi dice un collega…mentre accende una sigaretta…”…”…Fermarmi dove?…rispondo…lo farei solo se riuscissi ad aprire questa benedetta galleria…ma sembra sempre piu’ difficile trovare un fondo ad un prezzo decente…continuo a cercare e chiedere a destra e a manca, ma trovo solo avvoltoi…prima di tutto il denaro…e la garanzia di averlo mese, mese…”…Sa’, rispondono, posso anche tenerlo chiuso…”….e vaffanculo, tu e i tuoi fondi…manco fossero centinaia di metri quadrati…il piu’ grande sara’ stato 50 metri…”…Duccio dico…stasera provero’ a fare la chiusura dei conti da solo, stampe comprese…sbagliando si impara…”…”…E no risponde, fai attenzione, deve quadrare tutto…altrimenti se la prendono con me…sono sempre io a chiudere…la responsabilita’ e’ mia…”….”…Vai a farti una bella birra tranquillo, rispondo…ho gia’ memorizzato tutto…”…in fondo, vorrei aggiungere, ma non lo dico, sono anche un ragioniere con tanto di diploma, ma con pochissima pratica…ho sempre odiato il lavoro d’ufficio…

Giugno 2009 – Elba

Gluca ha dato le dimissioni, andra’ via a giorni…ci avrei scommesso tutto quello che ho…”…Mi dispiace dice, con un filo di voce…gli unikci con i quali andavo d’accordo sei tu e il massaggiatore…con gli altri…niente da fare…niente armonia…e mi trattano pure male…pensano di essere chissa’ chi…mavafanculo….”…”…In effetti, neanche io riesco a comprenderli molto bene…tutta questa…competizione…anche stasera ho mandato affanculo Diego, alzare la voce, prendere a calci la porta dell’office…dopodiche’ si e’ degnato di farmi una coppa gelato…figuriamoci se in comanda ho da preparare, Mojito, Capirinha, Capiroska, mentre qualcuno mi scassa anche le palle chiedendo anche qualche tazza di the’ caldo…mi preoccupo di fare una coppa gelato…..e poi, cazzo, quando posso vengo sempre a dare una mano in sala…mentre al bar, anche se affoghi nella merda…ciao…nessuno muove un dito….mava…fanculo….”….”…Mai trovato gente cosi’, risponde…bravi solo loro…e pensare che la prima che ti insegnano in questo lavoro, e’ fare gruppo, essere uniti, scambiarci sempre una mano….invece…i maitre…i maitre…de sto’ cazzo…”….Continuo a non capire, ma come diceva un vecchio barman…mi adatto…ho bisogno di soldi e comunque l’importante era essere lontano dalla sala….x non correre il rischio corso due anni fa’…super orari e super lavoro…con quei due poi….Mentre chiudo il bar, chiudo gli occhi e mi metto ad ascoltare un’ Ave Maria cantata in spagnolo…mi vengono i brividi….questa canzone ha una proprieta’ inossidabile…sembra abbia il potere di farti passare tutta la vita davanti…le gioie, le perdite, le emozioni, gli sbagli, le delusioni, le vittorie, le sconfitte, in amore, nel lavoro…xche’ in fondo, l’importante e’ che i ricordi belli o brutti che siano, non siano rimpianti ma momenti di felicita’…..