Elba

Trovo mia mamma in lacrime, nella consueta visita pomeridiana…Ha in mano un foglio, nel quale Giuliana sottoscrive di affidare sua figlia Krishna ad una certa Silvia, togliendo pertanto ogni possibilità di adozione da parte dei miei anziani genitori…”…Non si è mai capito, continua mia mamma, il suo comportamento, evidentemente soggiogato da quella troiona che si è messa sempre contro di noi pur di toglierci la bambina…eppure avevamo fatto di tutto, curavamo la dipendenza di tua sorella ed abbiamo dato alla nipotina tutto quanto avevamo, tutte le nostre attenzioni, neanche voi avete avuto tanto…le comprai dei vestitini che la facevano sembrare una bambola…quando la portavamo con noi al Circolino, dove si andava a ballare, attirava l’attenzione di tutti i nostri amici…Come si dice, mi chiede mentre si asciuga l’ennesima lacrima, che scivola facendosi spazio in quel viso che sembra assomigliare sempre di più a mia nonna…dove butti la carta in Inglese?…”…”…The bin…rispondo…”…”…Ecco…tutti le chiedevano…krishna…Krishna….dove si butta la carta…e lei rispondeva sorridendo…In the bin…aveva i capelli come i tuoi…biondissimi, quasi bianchi e buccolosi…mi hai fatto male l’altro giorno quando mi hai detto che io e tuo babbo non abbiamo fatto nulla x tenerla…nessuno ci ha aiutato…ci ha dato una mano…tutti contro…e quella Silvia…tutti i giorni portavo e andavo a riprendere Krishna all’asilo…e poi…e poi…una mattina, aspettavo, aspettavo, ma lei non arrivava…pensavo si fosse trattenuta a giocare con qualche altra bambina…ed invece era passta quella zoccola della Silvia con il foglio firmato da Giuliana…la portò via…lontano…e x sempre…

Dicembre 2008 – Elba

Maurizio entra al bar, il sole gli picchia dritto in fronte, sorride…”..Oggi, dice, ho dormito con la bambola…L’ho gonfiata, le ho messo un po’ d’acqua calda nella passerina, accarezzata e poi zum…zum…un po’ sopra, un po’ sotto…poi l’ho lavata, asciugata e…”….Ma che fai…rispondo…le vieni dentro?…”…”,,,E che vuoi, mica rimane incinta….la cosa piu’ triste e’ quando la sgonfi x rimetterla a posto…fa’ una faccia…ora pero’ e’ gia’ un anno che ce l’ho…”….”….Ammazza maurizio…mi sa’ che ti sei innamorato…”…”….Magari, sai, sono sicuro che anche lei se potesse, si innamorerebbe di me…la tratto come una regina…non le faccio mancare niente… “…”…Ci mancherebbe, la moglie e’ sempre la moglie, non e’ che tuo fratello e’ geloso?…”…Che vita che fa’…oltre a suoi problemi mentali, accudisce il fratello maggiore, malato di sclerosi multipla, con l’aiuto di una badante, ovviamente a loro spese…”….Pero’ dice, cucino sempre io…oggi risottino al nero di seppia…poi prima di andare a letto con la bambola, ho acceso il riscaldamento…mio fratello ha sempre freddo…dai Gluca, beviamo una birra, ho preso la pensione….si avvicina e sottovoce…quanti soldi…c’e’ anche la tredicesima…”….”….Ora dico ad alta voce, non spenderla tutta in birra quella benedetta pensione e poi ti fa’ male bere, prendi medicine…”….Mi guarda e sorride…”…Una birretta qua’, una al porto, una in centro…passo la giornata, faccio quattro chiacchere..e poi sai…tante volte me la offrono…non pago quasi mai…”….”….E vai maurizio…rispondo…”….Siamo cresciuti insieme e fin dalla scuola ha sempre avuto problemi nell’apprendimento..la cosa sconvolgente e’ che solo fino a pochi anni fa’ era ancora in grado di lavorare…ora, forse causa psicofarmaci e siringoni che non si sa’ cosa contengono, ma che lui dice…”…Mi fanno stare tranquillo…”…il suo stato mentale e’ peggiorato e con lui anche lo stato fisico, trascurando la pulizia e l’igiene…”….Vai Maurizio, gli dico, vai con i Simple Minds…”…Accenna un ballo, alza le braccia piu’ volte…sorride…poi si ferma improvvisamente, sembra chiedersi cosa stia facendo…si passa velocemente le mani sul viso, poi fra i capelli, cerca disperatamente una sigaretta…l’accende, tira velocemente su’ 3/4 volte, rimane immerso in una nuvola di fumo…”….Devo andare dice…ciao Gluca a domani…”….”…A domani Maurizio…a domani…”….