Elba

Mia mamma oramai si muove a tratti….appoggiata perennemente ad un bastone, che altro non è un mocio….”…..Così, dico scherzando, cammini e pulisci allo stesso tempo….”…..Mi guarda notevolmente incazzata….è dimagrita, mangia pochissimo, ha i dolori che non l’abbandonano giorno e notte, da una parte la solita ulcera alla gamba e dall’altra un’anca, alla quale se tutto va bene, verrà applicata una protesi fra un paio di mesi….Il tutto va bene, consiste nel fatto che l’ulcera dovrà essere completamente chiusa prima dell’intervento, causa rischio infezioni, in più bisognerà valutare la situazione fegato dopo i problemi avuti negli ultimi anni….Ho praticamente quasi finito con il lavoro ma mi aspettano settimane da urlo….Mia mamma se prima si lamentava x il tutto, ora lo ha perfino superato e non puoi fare assolutamente niente, oltre ovviamente farle la spesa, cucinarle, qualche pulizia, aiutarla nei movimenti…..Day by day e vedremo il da farsi….

Elba

Enrico è in piedi vicino al frigorifero dei vini, le mani appoggiate sui fianchi….punta come un avvoltoio l’entrata del ristorante, sussurando con ironia….entrate….entrate….bastardi tedeschi…..venite….venite…..In effetti, settembre è il loro mese, sono in maggioranza rispetto a tutti gli altri turisti e come sempre sono i primi ad arrivare…..”…..Eccoli….guarda…..continua a dire Enrico….hanno già fame….entrate….entrate…..e subito dopo….non ce la faccio più…eccolo, guarda dice sorridendo….ecco barbetta….vieni, vieni……barbetta non è altro che un uomo sulla 60 sessantina con la barba incolta……saluta e si siede….”….subito dopo, Enrico si butta fra i tavoli, distribuendo menù a destra e manca….Se non fosse invece, x gli Italiani che si prolungano a tavola, fino a quasi la mezzanotte, con i soli tedeschi, potresti aver finito ben prima delle 23,00, anche se molto spesso alle 18,00 già girano intorno al locale in attesa di entrare, mettendoci a disagio proprio mentre stiamo cenando….intanto, da voci di corridoio, sembra che il boss e la ex, siano tornati insieme, anche se la felicità loro, sembra ancora un lontano parente….Felicità mancata o non ancora trovata, felicità assente che alla fine però, influisce sul loro umore, che cambia come il vento che soffia in mezzo al mare….e gli scatti di nervoso, si ripercuotono sempre ed esclusivamente sulla sala, reparto che deve essere pronto a fare scudo a tutto ciò che non torna loro, nel bene e nel male….in finale, ce ne è sempre una nuova ogni giorno….c’è chi dice che dureranno ben poco….a me non interessa granchè della loro vita, ma ho capito che puoi lavorare bene quanto vuoi, ma se in alto gli girano i coglioni….amen….punto e a capo….

Agosto 2009 – Elba

Sto’ seguendo le orme dei gatti che la notte mi fanno compagnia…mangio come loro, spesso e poco alla volta…ma soprattutto dormo come i piccoli felini….appena posso appoggiarmi su qualcosa di morbido, chiudo gli occhi, ovunque sia…un divano, un letto, la spiaggia…ma basta un piccolo rumore, un leggero colpo di vento, una finestra che sbatte, che mi sveglio di soprassalto…ed anche quando sono a casa non c’e’ molta differenza…alcune volte capita di svegliarsi all’improvviso senza sapere se e’ giorno o notte, cercando disperatamente la sveglia, credendo magari che stia facendo tardi al lavoro…Affanculo i lavori notturni, va’ bene fino ad una certa ora, ma tirare avanti tutta la notte, ti sballa troppo il metabolismo, non c’e’ versi di riprendersi…una volta finito non vorresti altro che stare a letto…Forse ho avuto troppa fretta nel decidere…ma ho sempre avuto…fretta…in tutto quello che ho fatto….Visto poi che il lavoro non e’ un granche’, e’ tutto un chiedere…”…Gluca mi aiuti a fare i bicchieri, a spazzare la terrazza, ad annaffiare le piante, a fare le colazioni…il buffet…”…Stì cazzi, credevo di aver trovato una soluzione piu’ tranquilla…invece…l’ho ripreso nel culo, lavoro piu’ di prima e sono in balia del primo che passa…Una signora che mi ha visto aiutare il giardiniere, servire in sala, al bar e al ricevimento…”…Buon x lei, dice che sa’ ricoprire piu’ ruoli…chissa’ quanti soldi guadagna…”…ma vedi d’anda’ affanculo…va’…sorrido…a denti stretti….”…Magari…signora…magari…rispondo…”……