Bolivia ’01

….”….Max, x favore spiega te a questo cazzo di poliziotto che non facevo le foto a lui, ma al bambino…menino…capisci…intendi…me..ni..no…”….”….Dice che ti deve sequestrare la macchina fotografica, ci possono essere foto compromettenti…in Bolivia non si puo’ fotografare la polizia…”…”…Digli che le foto compromettenti le farei a sua sorella…Escucia…yo fotografare menino…no policia…non me ne fotte un cazzo di voi…Continua a guardarmi cercando di fare la faccia cattiva ma si vede lontano un miglio che solo un poveraccio in cerca di denaro…”….Vuole soldi, dice Max…”….Brutto figlio di puttana…ecco xche’…ok…altro che menino…policia…vuole solo…dinero…”….Trattiamo, siamo in mezzo alla solita strada polverosa, ogni volta che passa una macchina ci riempie la faccia di polvere…lui spara alto 300 dollari, alla fine, tira e molla con 70 dollari ce la caviamo…”…Gracias amigos…ci dice…”….”….Vaffanculo bastardo…amigos un cazzo..ci spacchiamo il culo x risparmiare qualche soldo a bordo di questi autobus fetiscenti e mentre sto’  fotografando dal finestrino, l’autista si ferma proprio vicino a due poliziotti…beccato in pieno…son saliti anche sopra x portarmi fuori…pensavo di essere stato scambiato x un narcotrafficante….invece e’ tutta una finta x scucirti dei soldi…cercano di metterti un po’ di paura, parlano di sequestro di macchina, talvolta di prigione e poi x poche centinaia di dollari….chiudono la storia…Mancano ancora diverse ore a La Paz, l’autobus e’ stracolmo, anche un paio di pecore che non fanno altro che belare…Incominciamo a salire, la capitale Boliviana si trova a circa 2500 metri di altezza e il problema una volta arrivati, sara’ legato all’altura x la mancanza di ossigeno, che provoca forti e fastidiosi mal di testa, ma sembra che con alcune pillole tutto si potra’ risolvere…