Chianti

E’ stato con Carlino, che feci i lavori fuori casa un paio di anni fà…quel piccolo rialzamento o meglio riempimento di terrazza, tanto criticata dai vicini Fiorentini che arrivarono perfino alle vie legali x meno di 30 cm di passaggio che avevo occupato, sul quale mi ero appoggiato nel tentativo di recuperare qualcosa in larghezza, quei pochi centimetri calpestati molto raramente, dei quali dicevano….”….Intralciano il nostro passaggio…”…avevo lasciato più di un metro alla loro sinistra, ancora da pavimentare ma con tanto di terra e perfettamente recintata…ma quando si è bastardi dentro, prevale l’egoismo, la cattiveria…quando devi usare quel passaggio solo x una ventina di giorni all’anno…a me sinceramente, sarebbe andata bene qualsiaisi soluzione…ma non a loro…e così il carissimo Carlo tornò a demolirmi ciò che era di troppo…Sia con la mestola se si trattava di muratura, sia con il pennello se c’era da imbiancare, è sempre stato uno dei migliori, un maestro…preciso ed affidabile, ma soprattutto onesto…e non solo con me e con chi ci è cresciuto assieme, ma anche con il primo illustre sconosciuto….Ed ora mi struggo nell’aspettare notizie, senza sapere cosa fare…andrei a casa di corsa, ma se non è lui a decidere di venire, se non è pienamente convinto di manadre affanculo tutto e tutti, rischio di fare un buco nell’acqua…Fù il vecchio Bob invece a chiamare dall’ospedale…”…Vienimi a prendere xchè questi mi ammazzano…”….Andai senza neanche rispondergli…”…Apollo era già in fibrillazione, aveva capito dal timbro della voce che il programma quotidiano stava cambiando, balzò in macchina e  nel giro di qualche ora eravamo all’Elba….

Eraclito

Nell’acqua del fiume si entra una volta sola.

Elba

Ho un brutto vizio che mi trascino dietro sin da ragazzo…mi piace tirare l’acqua dello scarico del wc mentre sto’ ancora pisciando…non sò il xchè di questa grande cazzata…ma…mi piace sentire lo scroscio d’acqua che scivola via…dovunque sia…al bar, al ristorante, in un pub, a casa mia o di amici…talvolta capita che la pisciata sia più lunga del previsto, così mi tocca aspettare che la cassettina si riempia ancora x non lasciare inutili tracce…”…Avessero ad analizzarle…dice Massimo…con le canne che ancora ti fumi…”…”…Magari, rispondo…fumerò una, due volte alla settimana, se va bene…e poi…sei meglio te che ti fai le seghe guardando Voyager…sei uno dei peggio segaioli al modo…come cazzo fai ad eccitarti…con Voyager?…sie pieno fino al collo…”…Le giornate al bar sono sempre più lunghe, io sempre più stanco e mia sorella tarda a rientrare ed economicamente stà peggio…così mi spacco il culo praticamente x niente…x racimolare qualcosa, mi tocca star dietro ai tanti flippati del videopoker, guardare, sperare che non vincono e subito dopo una forte giocata, buttarci qualcosa x tirar fuori la giornata…alcune volte riesco nell’impresa, altre, sono costretto a fermarmi dopo pochi euro…Ed intanto la prossima stagione si avvicina e non ho avuto il tempo di fare nessun colloquio…bell’inizio…ogni anno, dai una mano di quà, una di là e nel culo lo prendo sempre io…non c’è male…specialmente in ottica futura…

Elba

In piscina, le fiche più belle le trovo solo sotto la doccia…quando entro io loro escono o viceversa….in vasca becco solo uomini o donne…inguardabili…ovviamente non vado a nuotare x fare il guardone, ma davanti meglio averci un bel culo liscio e rotondo, piuttosto che grosso e peloso…Di jessika e lucia, meglio non parlarne, come il lavoro in autostrada…tutto bloccato…troppi discorsi, domande, spiegazioni…xchè, dove,chi,come,se,ma…sembra di essere in commissariato…ma che state a guardare, solo quello che faccio io?…che coglioni…domani è il mio compleannio e non me ne frega un cazzo, non sono proprio on the right mood to enjoy…mi rilassa solo nuotare…passo ore ed ore in vasca, aspettando la giusta ispirazione…

Dicembre 2009 – Elba

In effetti mi manca molto non poter nuotare…dopo tanto tempo trascorso a cercare di ripartire, ero riuscito a trovare negli ultimi mesi la costanza necessaria x aumentare il  numero delle vasche…Da quel Giugno del 2006, sono rimasto settimane, mesi, anni, a guardare il mare, dalla strada, dalla riva, dalla spiaggia….a guardare l’acqua, la gente nuotare…ed io immobile…a stringere i pugni sulla sabbia, sulle ghiaie…ma in fondo quando sei stato vicino a lasciarci la pelle, il pensiero principale va’ solo alla possibile ripresa…Pero’ volevo tornare a cavalcare l’acqua, a spezzarla con le bracciate, a sentirla scivolare sul viso, sentirla nel naso, in bocca…l’odore che ti rimane appiccicato sulla pelle, sotto le unghie delle mani, nelle narici…che sia di mare o di cloro non fa’ differenza…Ci sono voluti più di 3 anni…la prima volta fù in una piccola spiaggia nell’estate del 2007, sfruttando lo scirocco x evitare il rischio meduse, mancava di prenderne subito una, così era finita in partenza…nuotai una quindicina di minuti, senza mai forzare, era troppa la paura….La paura…che dopo la malattia diventa la tua compagna di viaggio, la compagna di tutti i giorni, che cerchi di mettere da parte ma che compare, inevitabilmente al primo sintomo…Affanculo….e comunque quella fù una stagione di intenso lavoro, anzi di un culo mostruoso…avevo il tempo x andare velocemente al mare ma non quello necessario x una bella nuotata…ripresi a fine stagione, diviso fra mare e piscina, ma la solita, vecchia infezione all’orecchio sinistro torno’ a fare capolino….merda….antibiotici e stop…furono le uniche cure….Non c’era verso di tornare a nuotare decentemente…ti senti finito…scordati il nuoto, una volte x tutte…mi dicevo….ma riprovai comunque l’estate successiva, da Aprile, Maggio fino a Settembre…il tempo pero’ era poco…fra vento e meduse, i risultati furono scarsi e poco incoraggianti…passavo più tempo in canoa, la quale mi divertiva, con la quale ero sempre a stretto contatto con l’acqua…ovviamente non potevo lamentarmi, sarebbe stato stupido…ma il nuoto era un’altra cosa…..

Giugno 2009 – Elba

Continuo a dare una mano a Pino, rasando erba, tagliando siepi, rose e fiori…”….Ma nun ti scordare dice…di spazzare e pulire x bene i viali, davanti la hall e dietro il piazzale…altimenti…o direttore si innervosisce….”…”…Sti cazzi pino, rispondo…tutte le pulizie le fai fare a me…”….”…E a chi altrimenti?…siamo in due…ed io sono il capo…u principale…e tu il mio secondo…la spalla destra….”…”…vaffanculo…te e la spalla destra…sono a pezzi…”…Fa’ molto caldo e con il decespugliatore sono scivolato in una scarpata ed accidentalmente il piccolo motore posteriore e’ andato a toccarmi sotto il braccio destro, procurandomi una bella bruciatura…Niente pero’ e’ piu’ forte pero’, della rabbia che mi porto dentro…che mi rode come l’acqua rode le fondamenta di una citta’ come venezia…rabbia che non riesco a sfogare del tutto, dovuta forse al fatto che non riesco a portare a termine i tanti progetti che ho…rabbai xche’ non si e’ mai pagati x cio’ che si vale…ore ed ore in piu’ di lavoro e poi x farsi pagare gli straordinari e’ sempre una guerra…Con gli altri colleghi in sala, niente di eccezionale, non c’e’ un grosso feeling e forse non c’e’ neanche mai stato…rispetto reciproco…ed anche con le mance non ci si capisce un cazzo…sono loro a dividere…ogni tanto arriva qualcosa, poco x la mole di lavoro che svolgiamo…ma non ho ancora capito il criterio della divisione…e non ho neanche voglia di discuterne…affanculo…xche’ in fondo, non c’e’ niente di piu’ umiliante di chiedere cio’ che ti e’ dovuto…La verita’ non ha ragione si dice…e la ragione non trova la verita’…siamo legati al realismo di una ragione troppo umana, limitata, senza abbandonarsi all’abissale verita’ della fede…diceva il nostro Prete del duomo…ma io, rispondevo, sono un vero credente e ne ho avute le prove, anche se devo riconoscere di essere un peccatore…in finale lo siamo tutti, solo i veri peccatori non lo ammettono…”…I brutti sogni, la rabbia ed i cattivi pensieri, dice, nascono dallo scompiglio dell’anima…fatti un esame di coscienza…”…”…Ancora…e quanti ne devo fare?…e’ una vita che faccio esami di coscienza, senza trovare la retta via…anzi, io forse l’avrei anche trovata…ma ho sempre problemi con chi mi circonda…troppa cattiveria in giro…invidia…gelosia…avarizia…”…Abbi fede…ed il signore ti aiutera’…di sicuro non ti abbandonera’ mai…”….Lo so’…lo so’….ne ha cosi’ tanti da aiutare che sono in condizioni peggiori della mia, pero’ se riuscissi a dedicare questa benedetta galleria a simona…

Giugno 2009 – Elba

….”…E ti sei studiato pure l’Inglese…ehhh…pure quello…mi dice Pino…x che cosa?…raccatta quelle foglie va’…e sbrigati…pure l’Inglese sai…”…Non ho cambiato lavoro, ma oggi mi hanno affiancato a manutentore…sapendo gia’, che me la so’ cavare come giardiniere…Piu’ di 4 ore con il decespugliatore in mano, sotto il sole che mi picchiava dritto in testa…fra l’altro a pulire una scarpata, dove era gia’ difficile stare in piedi…”…Pino dico…non ci sono piu’ abituato a questi ritmi…sono a pezzi…ho gia’ cambiato 2 maglie…speriamo almeno che il cuore regga…”…”…bevi un po’ d’acqua…va’…che iniziamo con la siepe….io taglio e tu raccogli…bisogna finire entro sera…altrimenti il Direttore…e chi lo sente…non e’ mai abbastanza x lui…mai contento di cio’ che faccio…uno cacacazzo…”…”…Ma domani, dice, sei ancora con me?…”…”…Verrei volentieri, nonostante tutto, rispondo, ma vuol venire Diego…appena ha saputo di me…”…”…gelosie…solo gelosie…risponde…”…Pino era gia’ qui due anni fa’ e fra noi due c’e’ sempre stato un ottimo rapporto…ero il solo a procuragli qualcosa da bere, nei momenti…del bisogno…ma alla fine, procura a lui, procura all’altro…a destra e a manca…ero il solo a passare x briaco anche quando non bevevo…ed il solo ad essere controllato dal Direttore…”…troppo buuono…dice Pino…ed a volte anche fesso…capisci no…non devi essere troppo disponibile verso gli altri che alla fine se ne fottono di te…anche quest’anno lo vedi…come si sono messe le cose…hanno sempre qualcosa da ridire…da buon intenditore…poche parole…”….infatti..cerco sempre di impormi un modo di fare piu’ serio, piu’ cattivo…che pero’ non rispecchia il mio carattere…non e’ nella mia indole…ed ovviamente non riesco mai ad avere il dovuto…rispetto…

Maggio 2009 – Elba

…Le pale del ventilatore, muovono i pochi capelli che gli sono rimasti, il viso tirato, asciutto, stanco..Il maitre si asciuga gli occhiali senza dire una parola…sono quasi 12 ore che siamo chiusi fra bar ed office…dopo le altrettante dei giorni precedenti…un record, che spero di non dover battere ancora..davanti a noi, una prateria di bicchieri…da acqua, calici di rosso, bianco, flutè,  da grappa, amaro, whisky, coppe champagne…”…Maitre dico, io continuo con i bicchieri…pero’ al bar pensateci voi…sono a pezzi con tutti questi spostamenti a sorpresa di tavoli…apri, muovi, chiudi, prepara…ci mancava la degustazione dei vini, dell’olio, di creme, erbe…magari fossero quelle buone…manco quello… e altri prodotti degli agriturismi locali…”…Io non ho saputo nulla dice, fino ad oggi pomeriggio…lo sai qui le cose si sanno sempre alla fine…”…Un bel week-end very busy….dopo che l’altra sera avevamo avuto con passaggio di consegne tra Presidenti del Rotary…Conoscevo anche molti dei soci, alcuni dei quali vecchi compagni di scuola…La cosa divertente e’ che, sebbene le nostre carriere abbiano avuto successi sicuramente diversi, sembrano loro a sentirsi a disagio…Tutti precisi, mogli a loro fianco, bisogna in tutti i modi, apparire, al meglio…di me hanno solo che parlare..”…Si sente bisbigliare…E’ tornato..che fine aveva fatto…ma dove era…forse riparte…”…tante altre domande alle quali, non mi vergogno mai di rispondere…se pero’ ne vale la pena… il fatto di avere viaggiato molto, mi crea una sorta di scudo…magari anche un pizzico di invidia, anche se poi, non hai niente da mostrare, non hai il portafoglio pieno di credit cards e sei tu a porgere il piatto, al loro tavolo….Lei passa, mi guarda, i nostri occhi si incrociano, oramai e’ divenuta un’abitudine…mi piace, e’ molto bella, una forte attrazione reciproca, sin dal primo giorno che ci siamo conosciuti…si sente, ci spinge quasi a toccarci…ma e’ felicemente sposata…meglio girare alla larga….