Il campo di tendenza è ciò che spinge il movimento verso la complessità, e lo fa dal primo momento successivo alla singolarità. In questo senso è l’Universo. Quando da una sufficiente complessità si produce la consapevolezza di sé , si stabilisce un legame fra il campo di tendenza e la coscienza individuale che è in relazione con essa. Il campo di tendenza è ciò che reagisce al nostro instinto Divino. Funziona con un programma semibooleano molto semplice…se…allora…che fa funzionare ogni cosa, in ogni luogo. L’algoritmo di base…se succede questo…si verifica quello…governa ogni cosa, compresa l’entropia…Se si realizza lo sviluppo di una piena consapevolezza di sé, si verifica la connessione a un campo di tendenza…Se vai contro il campo di tendenza perchè sei ingiusto, indifferente ed inconsapevole della verità, indebolisci la tua connessione con il campo di tendenza e sei destinato a provare la paura esistenziale, non importa quanto tu sia ricco, famoso o potente.
Archivio mensile:novembre 2022
Elba
Ho accettato le peggio umiliazioni, specilamente lavorando all’estero, ma sentirsi dire alla prima incomprensione, da quella che al momento reputi, la persona più importante della tua vita…Ne abbiamo parlato, ne abbiamo parlato…Se ti va è così, altrimenti vai…è come prendere una coltellata in pieno petto…
Untitled
Gregory David Roberts
Il rimpianto è un fantasma dell’amore. Il rimpianto è una parte di noi più gentile che di tanto in tanto mandiamo nel passato, anche se sappiamo che ormai è troppo tardi per cambiare le nostre parole o le nostre azioni. Lo facciamo perchè è umano, è una caratteristica della nostra specie. Lo facciamo perchè ci stanno a cuore gli altri, perchè siamo tirati da fili di vergogna che s’indeboliscono e si dissolvono solo nel mare del rimpianto. Lungo la via è il rimpianto, più che l’amore, a insegnarci che il dolore genera dolore, e la compassione crea compassione. Dopo aver svolto il suo compito il rimpianto svanisce nel nulla in cui finiscono tutte le cose.
Fake plastica trees Radiohead
For her fake Chinese rubber plant
In the fake plastic earth
In a town full of rubber plans
To get rid of itself
It wears her out
It wears her out
It wears her out
A cracked polystyrene man
Who just crumbles and burns
For girls in the eighties
But gravity always wins
It wears him out
It wears him out
It wears
She tastes like the real thing
My fake plastic love
I could blow through the ceiling
If I just turn and run
It wears me out
It wears me out
It wears me out
And if I could be who you wanted
If I could be who you wanted
All the time
All the time
Untitled
Untitled
Creep-Radiohead
Couldn’t look you in the eye
Your skin makes me cry
You float like a feather
In a beautiful world
You’re so fuckin’ special
I’m a weirdo
What the hell am I doin’ here?
I don’t belong here
I wanna have control
I want a perfect body
I want a perfect soul
I want you to notice
When I’m not around
I wish I was special
I’m a weirdo
What the hell am I doin’ here?
I don’t belong here
She’s running out
She run, run, run, run
Whatever you want
I’m a weirdo
What the hell am I doin’ here?
I don’t belong here
I don’t belong here
Voltiamo pagina
Le quattro leggi della spiritualità sono principi di saggezza che ci connettono con armonia ed energia a tutto ciò che ci circonda e a noi stessi. Danno forza e allontano i pensieri negativi. Vivere nella paura e nella negatività non serve a niente. Queste quattro leggi della spiritualità che vengono dal continente indiano, possono darci una mano per lo sviluppo personale.
1. “La persona che arriva è la persona giusta”.
Nessuno arriva nella nostra vita per caso, tutte le persone che ci circondano, che interagiscono con noi, sono lì per qualcosa, per farci apprendere e avanzare in ciascuna situazione. Capiterà di incontrare qualcuno che ci ama e ci protegge oppure chi ci critica e ci fa soffrire. Da tutte queste situazioni, bisogna trarre un beneficio di crescita e di sviluppo. Sono preziose occasioni di miglioramento ed evoluzione.
2. “Quello che succede è l’unica cosa che sarebbe potuta succedere”.
Nulla, assolutamente nulla di quello che succede nelle nostre vite sarebbe potuto avvenire in un altro modo. Nulla di ciò che affronti è gratuito e fine a se stesso. Neanche il dettaglio più insignificante. Ti trovi dove sei perché così tu hai deciso, desiderato e voluto, per quanto imprevedibile e malaugurata sia la condizione che stai attraversando…rassicurati, perché è l’unica cosa che poteva e doveva accadere. E perché è ciò di cui hai bisogno. Devi solo attendere la giusta prospettiva, allontanandoti da te stesso e dalle tue emozioni quel tanto che basta a coglierne il significato ultimo e profondo. Ogni situazione ha contribuito alla nostra crescita, nel bene o nel male. Magari non ce ne rendiamo conto subito, ma con il tempo impareremo a capire quel disegno tracciato sulla nostra vita.
3. “In qualunque momento inizi qualcosa quello è il momento corretto”.
Tutto inizia al momento giusto, non prima non dopo. Quando siamo pronti ad iniziare un qualcosa di nuovo nella nostra vita, è proprio allora che avrà inizio. Se si aspetta sempre di essere pronti, il momento giusto non ci sarà mai. Questa legge non invita alla passività. Le condizioni ideali non vanno attese, quanto piuttosto create. L’invito non è quello di sedersi e aspettare, ma di alzarsi e agire. Se qualcosa di noi, della nostra vita non ci piace allora è il momento giusto per cercare vie diverse, quelle che possono condurci a stare meglio con noi stessi e con gli altri. Sfida le tue resistenze, e preparati a fare il salto in direzione di ciò che vuoi e desideri conquistare. Il movimento è vita e crea le basi di ulteriori azioni ed evoluzioni.
4. “Quando qualcosa ha fine, ha fine”.
Se qualcosa ha termine nelle nostre vite, è per la nostra evoluzione, quindi è meglio abbandonarla e proseguire arricchiti da quella esperienza. La vita è fatta di cicli, di cose che iniziano ed altre che finiscono. Niente rimane fisso. E’ necessario liberarsi del vecchio per fare posto al nuovo, è essenziale che qualcosa muoia affinché qualcos’altro possa nascere. È spiacevole ed è doloroso, se qualcosa è conclusa nella nostra vita è per la nostra evoluzione, quindi è meglio andare avanti. Ogni fine è un nuovo inizio. Accetta i cicli e le evoluzioni della vita, e sii flessibile ai cambiamenti. Qualcosa che termina è qualcosa che si tramuta ed evolve secondo un continuo percorso di crescita.
Untitled
Dando uno scopo alla nostra vita, ne smorziamo la capacità emotiva. Se la nostra vita ha uno scopo viviamo per un minuto, per un giorno, per un anno, invece di vivere per ogni minuto, per ogni giorno, per ogni anno. Le varie fasi della vita ne costituiscono la bellezza. Vivere ognuna di quelle fasi vuol dire vivere intensamente.