Elba

Un’altra notte in bianco, il cane abbaiava per il dolore ed io che cercavo di consolarlo accarezzandogli la testa…appena si calmava crollavo esausto sul divano ma subito dopo riprendeva a lamentarsi. Ho chiamato il dottore ma ho lasciato Gessica a riceverlo…avevo paura che mi dicesse di abbatterlo…ho aspettato con ansia la chiamata mentre stavo preparando la prossima apertura  al parcheggio…in effetti era solo una scusa non avevo la forza fisica e mentale di fare qualcosa di utile. Poi la telefonata di ve Gessica mi spiegava ciò che il veterinario le ha suggerito, cioè che possiamo provare una terapia con iniezioni di antibiotici e cortisone. Fra una settimana se non ci saranno miglioramenti sarà la fine, anche mia.

Elba

Abbiamo portato il cane a fare l’ultimo bagno al mare…una volta, solo alla vista dell’acqua si fiondava in spiaggia fin dalla strada, si buttava e si rotolava sulla sabbia esprimendo il massimo della felicità…oggi era quasi indifferente, ho dovuto spingerla fin sulla battigia e bagnarla lentamente….è entrata con calma ma non ha avuto la forza di rotolarsi, si è lasciata andare quasi esausta dopo pochi minuti….abbiamo diviso il solito panino con la mortadella e nonostante tutto non si è smentita mangiando la porzione maggiore…. credo siano questioni di giorni, vorrei trovarla addormentata….qualche giorno fa, la notte sentendola troppo silenziosa le sono stato vicino fino a tardi…mano nella zampa non riuscivo e non voleva staccarsi….che dolore…spero di non arrivare come feci con Apollo ad abbatterla, certo che vederla soffrire ed accanirsi con cure e medicinali spacca organi è ancora più dura….

Elba

La terza chemio ha sdraiato il cane….è cambiato molto….si muove pochissimo, mangia meno e non ci segue più come prima, la sua ombra fedele su di noi, si sta a poco a poco allontanando. Un gran dolore e non so neanche se vale la pena continuare a sparargli flebo in vena….Del lavoro meglio non parlarne, continuo a discutere con il padrone perché i lavori si prolungano, quando invece sarebbero già dovuti finire e le scuse con questo cazzo dì virus a fare da paravento, mi hanno rotto i coglioni. Mi rifarò quando verrà a reclamare gli assegni per la gestione.

Elba

Un’altra giornata senza infamia e senza lode. Mia mamma in caduta libera, del resto sono anni che è inchiodata su una poltrona h24….meno male, tranne alcuni scivoloni, è ancora abbastanza lucida, diciamo che nonostante la situazione di seminfermità riesce comunque a rompere i coglioni per le cose più stupide…Si è fissata con le mosche tanto è che le ho comprate una racchetta elettrica per catturarle e dopo un relativo scetticismo, ora sembra una bambina con il suo giocattolo preferito….Il cane invece sembra più affaticato, la seconda chemio si è fatta sentire, in più l’ha presa ad abbaiare di continuo, specialmente la sera dopo cena senza un valido motivo….” Forse dice il dottore sono dei dolori al collo o ai denti…”…. E come si fa a sapere…avere in casa un cane con un tumore ti costringe a seguire ogni suo movimento e ogni suo futuro cambiamento….mica puoi chiedere come stai, dove ti fa male, dove senti dolore….Guardi i sui occhi che ancora ti seguono e come stamani dicevano che voleva seguirmi ma non ce l’avrebbe fatta. Ho pure mandato affanculo il padrone del parcheggio, ogni anno la stessa storia, mi devo assumere oltre ai lavori ordinari pure quelli straordinari, già non si è visto un euro da Marzo, la stagione sarà pessima e lui mi sfrutta fino alla fine, affanculo per davvero.

Fernando Pessoa

“ Devo scegliere tra cose che detesto – o il sogno, che la mia intelligenza ricusa, o l’azione, che alla mia sensibilità ripugna; l’azione, per la quale non sono nato, o il sogno, per il quale nessuno è nato. Così, siccome detesto entrambi, non scelgo; ma, poiché ad un certo momento, devo sognare o agire, mescolo una cosa con l’altra. “