Jessika e’ arrivata…indecisa come lo era anche in Italia…da la’ x telefono non mandava sms troppo incoraggianti…si preoccupava x me, se avevo trovato qualcosa da fare, ma gia’ si capiva che non era molta intenzionata a rimanere a lungo…nonostante dicesse appena scesa dall’aereo che avrebbe voluto cercare lavoro qua’, dopo aver visto i miei scarsi risultati, tutte le trafile da fare x il N.I.E. x il numero della Seguridad Social, tutti e forse, troppi hotel e locali da visitare, x lasciare solo un curriculum che in alcuni casi sara’ solo cestinato..beh…sembra ci stia ripensando…”…Ho gia’ qualcosa che si sta muovendo in Italia…non ha senso provare anche qui…sei gia’ nella merda tu…meglio non andarci in due…”….Avevo anche pensato che forse, mi avrebbe potuto aiutare nel vendere le foto in giro, che avrebbe potuto prenderlo come uno svago, un divertimento…invece…mi ha gelato…”…Non puoi costringermi a fare le cose che piacciono a te…io non ho la tua sfacciataggine…non mi viene…”…ok…intanto accontentiamoci della sua gradita compagnia, mi aiuta, anzi molto spesso si prende carico delle spese maggiori…e non e’ poco…ed io continuo a lasciare curriculum, chiedere, vendere qualche foto…e rimanere nella merda…