Jessika non viene via con me…lo sapevo…lo sapevo come quando mi disse che aveva desiderio di maternità…”…Se tolgo la spirale, diceva, occhio che diventi babbo…”…vorrei un bambino così…vorrei che fosse….vorrei…”…beh…rispondevo…se me lo chiedevi 20 anni fà, mi sarei tirato indietro, ero troppo fuori di testa ed avevo una gran voglia di fare…oggi sono ancora fuori, la voglia c’è ma le energie non sono più le stesse…ed in fondo un bebè x la casa non sarebbe male…”…”…A Maggio tolgo la spirale…disse…poi rimandò xchè non era molto sicura del mio comportamento…così diceva…la toglierò più avanti…continuò x settimane…poi in estate non trovò mai il tempo necessario x andare dal ginecologo…la tolgo i primi di ottobre mi disse un mesetto fà…io sono ancora qua, risposi…Dopo la visita, talvolta, pensavo che forse, sarei potuto anche diventare babbo…Una mattina mentre preparavo la colazione, vidi una scatola di pillole anticoncezionali che usciva dalla sua borsa…Non le dissi nulla, aspettavo che fosse lei a farlo…non lo fece x un’altra settimana, poi dopo un lungo periodo, nel quale il ciclo non terminava il suo regolare flusso…dissi…”…Saranno le pillole…”…Mi incazzai xchè subito non voleva neanche ammetterlo…poi, in lacrime (le donne piangono sempre quando si sentono in colpa, a me invece le loro lacrime di coccodrillo fanno vomitare) mi disse che non se la sentiva…x ora…manco avessimo vent’anni…”…Non possiamo avere un figlio ora, tu non lavori, io sono in disoccupazione…non abbiamo un futuro certo…”…Hai perfettamente ragione le dissi…ma io non ti ho mai chiesto niente, sei sempre stata tu a parlarne, xciò se ora non sei più sicura, bastava solo dirlo…x forza non viene nemmeno l’aceto diceva il nonno…