Fra il caldo e qualche bicchiere di troppo, mi alzo da tavola con una legnata che quasi quasi mi fa barcollare…c’è ancora il taglio della torta da fare e quando il Maitre mi chiede…”…Dove vorresti la torta?…vicino alla fontana, al prato…o…”….”….Subito non realizzo…mi sembra di essere là in veste di cameriere come è successo d’altronde mille altre volte…vorrei rispondere…ma mettila dove cazzo vuoi…sono lesso…chi cazzo se ne frega del taglio…”….lui insiste…”…ma è lei che deve fare le foto…”….”….Porca troia…ha ragione…sono io il fotografo…tiro giù uno schifoso lemoncino, non tanto x gusto, ma x riprendermi un pò…mi lascia un orribile bocca dolce e impastata….ma almeno l’alcool mi dà una leggera scossa…il sole picchia dritto sul gazebo dove sotto il quale è posizionato il tavolo…non si respira…intanto si stanno preparando tutti i parenti e gli amici x le foto di rito…non vedo l’ora di mandare tutti affanculo ed essere in macchina, birra ghiacciata in mano, al fresco di un albero…