E si continua a correre fra i tavoli, fra le strambalate ed esose richieste di magnanti Russi che sanno spendere bene, ma solo in champagne e mignotte…del mangiare meglio non parlarne…hanno più gusto con le donne…non hanno la benchè minima conoscenza del cibo, vogliono tutto quanto c’è sul menù, tanto che talvolta a fine cena, sul tavolo, rimangono aragoste da kilo, praticamente intaccate…Le zoccole vanno matte x lo sweet champagne, pagato ben salato, in fondo x loro è champagne, che non sarebbe altro che il nostro povero ed insignificante spumante dolce, amato compagno di matrimoni, cresime e comunioni…e delle tradizionali frangette…Quattro di loro, scesi da un’enorme barca,  hanno perfino noleggiato un taxi x un intero pomeriggio, x la modica spesa di 250 euro, solo x lo sfizio di arrivare comodamente al ristorante e tornare a bordo…e non ci sarebbe niente di strano in tutto questo se non che il locale, dista appena 300 metri dal molo…Il maitre mi marca sempre stretto, ed invece di incazzarmi, non posso far altro che sorridere ai suoi continui sbalzi di umore e le sue continue riprese sui miei piccoli errori che in tante altre simili situazioni, passerebbero inossservati…quando la sala è piena di gente, nella confusione, nel brusio generale, con qualche cliente che appena sfiori un tavolo cerca di fermarti, è facile dimenticarsi qualcosa…di sicuro, non gli rimango molto simpatico…e non andremo a cena assieme molto spesso…ma si potrebbe vivere meglio e lavorare con più sintonia…