Melbourne 1995

Generalmente nell’attesa del tram che mi portasse al lavoro, mi fumavo una bella canna di erba…mi aspettavano 7/8 ore di lavastoviglie, bicchieri, tazze, piu’ in botta andavo, piu’ il tempo passava velocemente e trovavo anche la maniera di divertirmi con gli altri dello staff, una quindicina in tutto, che ormai mi avevano sgamato…”…Italiano…mariuuuana…”…tutti fumavano, ma a rompere le palle con le battutine, ero il solo io…che in finale ci scherzava su’…avevo ben altro a cui pensare…Marco, il ragazzo che parti’ con me alla volta dell’Australia, con il quale avevamo deciso, dopo qualche mese di lavoro, di comprare una macchina da un paio di mila dollari ed andarcene in giro x il continente dei canguri, decise tutto ad un tratto di tornare via…disse che il babbo non stava bene e che doveva far ritorno a casa…La scusa non reggeva abbastanza, xche’ se tuo babbo sta’ male, non ti fermi 2 settimane in Thailandia, nel viaggio di ritorno…Era facile lamentarsi, xche’ non c’era mammina a lavare, stirare, pulire e cucinare…Molto spesso, le poche domeniche che pranzavamo insieme, era solito dire…”…Ma chi cazzo me lo fa’ fare di stare qua’…a quest’ora mia mamma ha cucinato un bel piatto di lasagne, che mangerei guardando il mare…qui cazzo, davanti noi c’e’ la fermata dell’autobus..”…Non ho mai dato importanza a queste cose e fatto paragoni con casa e con cosa…ogni posto nuovo, x me, ai suoi pro e suoi contro…a me piace viaggiare e riesco ad adattarmi molto facilmente…ora pero’, con la sua partenza c’era da rimpiazzare meta’ appartamento, non erano passati che 3 mesi dal nostro arrivo e le conoscenze si riducevano ai soli compagni di lavoro…inoltre, in Australia, il problema casa non esiste, hanno cosi’ tanto spazio e case cosi’ grandi che non gli passa neanche x la testa di venire a dividere un piccolo appartamento senza troppi confort, come il nostro…Inoltre con l’aiuto dello zio, che viveva la’ e che ringraziero’ a vita x la mano dateci nelle prime settimane Australiane, era riuscito a trovare un buon lavoro in un supermarket, dove senza sapere una parola d’Inglese, riusciva in 5 giorni, a guadagnare piu’ di quanto prendessi io, in sei…spaccandomi notevolmente…il culo…al confronto….Iniziai a girarmi tutte le scuole dove insegnavano Inglese x stranieri e dopo diverse settimane trovai due simpaticissimi, ragazzi Giapponesi, bravi, ma nello stesso tempo fuori di testa completamente…che soprannominai…Joshi e Josho…il primo si tingeva i capelli di un rosso molto vivace, mentre il secondo, rigorosamente…biondo…

Melbourne 1995ultima modifica: 2008-12-30T10:22:00+01:00da apoloo1
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