Londra – Dicembre 1990

….”….Dai diceva Paola, ti accompagno io a casa, sei ancora troppo bianco x attraversare Brixton di notte a piedi…”…”…Che cazzo dici, rispondo, vivo dietro il market…Coldharbour lane…xcio’ tutte le sere devo passarci x forza se voglio tornare a casa…comunque da Stockwell e’ molto piu’ lunga, xtanto accetto volentieri…”….Neanche il tempo di partire che dopo appena mezzo miglio, Paola rimane a secco con la benzina…nel bel mezzo di un incrocio…”…”….Ecco xche’ mi hai invitato, dico…x spingere…”…”…Dai, dice, aiutami a fare veloce, altrimenti…rischiamo grosso…”….”….E che e’…l’inglesi non finiscono la benzina x strada?…va’ be’ che so’ tutti precisi…pero’…”…”….Non e’ questo il problema…e’ che….che…che in macchina ci sono 3 kg. di fumo che dovevo consegnare ad un tipo che vive nella zona…”….”…3 kg…3kg…cazzo Paola…potevi dirmelo no…cioe’ che cazzo…mi potevi dire…ok ti accompagno ma sai…c’ho un pezzettino da 3 kg x un mio amichetto che ha voglia di fumare…magari avevi pensato di lasciarli a casa mia e di farmeli consegnare domani mattina…”….”…Dai…non scherzare…non c’e’ niente da scherzare…scendi e dammi una mano…bisogna parcheggiare la macchina, non possiamo lasciarla in doppia fila…non siamo in Italia…”…Scendo ed inizio a spingere e moccolare…porca di una porca…porca…pero’ che cazzo…ma non ti sei accorta che segnava rosso?…”….”….Che mi so’ accorta…non segna niente questa qua’…finisce e basta…sono io che dovrei azzerare il contakilometri ogni volta che faccio benzina…”….”…La sai una cosa?…penso tu sia l’unica spacciatrice al mondo che consegna spingendo la macchina…”…”…Vaffanculo…risponde..spingi e zitto…dai, la lasciamo in fondo alla strada ed e’ fatta…”…Spingo come un cavallo, sudo, tossisco, sputo…vaffanculo….Arriviamo alla fine e buttiamo la macchina in un parcheggio…”….Voglio subito un pub…dico…”…”…Prima la benzina, dice, mentre tira fuori una tanica dal bagagliaio…”…Mano male sei organizzata…almeno la tanica ce l’hai…”…Poco piu’ avanti troviamo un benzinaio, mentre lei fa’ benzina io carico di una diecina di sterlina la chiavetta x la luce di casa…”….E questa…dico…me la paghi te…x la spinta…”….Potrei anche proseguire a piedi, e’ piu’ vicina casa mia della macchina…Ci fermiamo al pub, tiro giu’ un paio di pinte velocemente…”…Che c’hai avuto paura…mi chiede…sorridendo…quando lo fa’ ricorda un po’ mia sorella Giuliana, non molto fisicamente, ma nei gesti, nel sorriso, nei movimenti…forse anche x questo e’ nata questa strana amicizia…”….”….vaffanculo….te e la macchina…”….

Londra – Dicembre 1990ultima modifica: 2008-12-08T19:22:00+01:00da apoloo1
Reposta per primo quest’articolo