Appena dimesso dall’ospedale, devo rimanere….assolutamente a riposo x almeno 20 giorni, uscire la mattina presto e il pomeriggio tardi, ovviamente senza il cane….non devo fare nessun sforzo…La prima settimana di Luglio e’ caldissima, Firenze lo e’ ancora di piu’…con Apollo ci guardiamo mentre cerchiamo refrigerio dalle pale di un piccolo ventilatore…”….E Stai attento, dice Teresa, a non sudare, non prendere colpi d’aria, non fare sforzi, non alzare pesi inutili, controlla i battiti, la temperatura, la pressione…”….”…Ammazza Teresa, rispondo, meglio sentirsi male che continuare cosi’…non ti preoccupare, vai al lavoro tranquilla…”…Affanculo i dottori, appena lei esce, metto il guinzaglio ad Apollo, prendo un vecchio giornale, x intimidirlo nel caso tirasse troppo forte…ed esco…non ne posso piu’, di letto, divano, casa, caldo, ventilatore, della tv, non c’e’ un cazzo d’inverno, figuriamoci d’estate…ho bisogno d’aria, di camminare, di un gelato, di un po’ di sole, sono bianco come il latte, ho paura anche a guardarmi allo specchio…Apollo mi segue, come sempre…”….Non fare il vigliacco, gli dico, non tirare e cerca di ubbidire…”….Sembra capire, cammina al mio fianco tranquillamente, anche lui sente il caldo, lo si vede dalla lingua…facciamo una passeggiata di un’oretta, intorno lo stadio, ai giardini…non mi sembra vero, mi sento quasi normale, come gli altri, anche se la convalescenza sara’ molto lunga, fucking long….