Giugno 2006 – Firenze

Il pomeriggio del 20, vengo ricoverato d’urgenza in ospedale, con frebbe alta e sospetta pericardite acuta. Praticamente il virus ha attaccato il cuore, causando un versamento pericardico. Passo con il codice rosso dal pronto soccorso, dove rimango fino alla mattina successiva, x mancanza di posti liberi in reparto. C’e’ un gran caos, ci sono piu’ extracomunitari che italiani…chi urla, chi piange, chi cerca di passare avanti gli altri, le infermiere impazziscono dal troppo lavoro, io sono a pezzi non ho neanche la forza di reagire, mi siedo ed aspetto il mio turno, che arriva solo dopo un’ora e mezza. Mi portano dentro, dicendomi scherzando di tenermi la lettiga..bella stretta…Iniziano le procedure….nome, cognome, temperatura, battiti del cuore, un prelievo dal braccio destro ed uno dall’arteria del braccio sinistro…effettuano subito un elettrocardiogramma ed un ecocardiogramma, il quale conferma la presenza di un versamento pericardico diffuso, di cira 3 cm…”….La notizia buona, dice il dottore…e’ che il cuore non ha subito danni, ma bisogna liberarsi di questo liquido fibrinoso, che potrebbe mettere a serio rischio la sua funzionalita’…La Teresa, che non finiro’ mai di ringraziare..mi porta un piatto di pasta al pomodoro, ero a digiuno totale, mi sembra la piu’ buona del mondo…beviamo un succo, la febbre comincia a salire, mi fa’ male la testa, sono agitato, impaurito..una tachipirina mi da’ un po’ di sollievo…”….Vedrai andra’ tutto bene…dice Teresa x confortarmi…cerco di leggere inutilmente un libro, non ho nessuna concentrazione necessaria, mi rilasso con un po’ di musica mista a qualche notizia regionale, che esce da un vecchio autoparlante…

Giugno 2006 – Firenzeultima modifica: 2008-03-20T17:45:15+01:00da apoloo1
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