Elba

Il tempo rimane incerto, un giorno di sole, uno di vento ed un altro di pioggia….Marco canta….Sarà xchè ti amo….Ma questi sono i Ricchi e Poveri dico….Infatti risponde…i ricchi al mare e noi poveri nella polvere….speriamo bene….Chi visse sperando rispondo….Morì cagando….Ma io dice, sono un pò stitico…..Il fatto curioso consiste che una delle due spiagge dove siamo posizionati, è stata riconosciuta dalla regione come spiaggia natuiralistica, frequentata perlopiù da nudisti, ai quali poi si devono aggiungere i curiosi, quelli alla ricerca di qualcosa di diverso o x dar sfogo a qualcosa di diverso….e quando spieghi la differenza a qualche coppia, gli uomini sono sempre propensi x la spiaggia ” normale ” mentre le donne optano spesso x il nudismo….Devo dire che i veri naturalisti, sono molto corretti, non lasciano mai niente idi sporco n spiaggia ed una cosa che spesso rifiutano categoricamente, è la plastica….bevono solo alla bottiglia e non usano mai neanche i sacchetti…..contrari al 100%….meglio così…..un po più di rispetto x la natura non guasta mai…..esattamente come la mia vicina di casa…emerita imbecille, che continua a tirar carta dalla finestra…..

Montescudaio

L’odore del mare….anche se erano passate solo un paio settimane in quel di Firenze, la prima cosa che ho fatto in questi giorni di riposo, è stata quella di andare a fare una lunga passeggiata sulla spiaggia con Jessika e Blue….Che poi, parlare di riposo, è una parola grossa….ho riposato fisicamente ma non mentalmente….gran parte dei soldi sono andati via x pagare parte di vecchie spese e di questi periodi se non lavori non guadagni….e allora meno riposi si fanno meglio è….e non finirò mai di ringraziare jessika che continua a supportarmi e specialmente a sopportarmi, visto che non riesco a venire a capo di tutti i miei casini, non riuscendo mai a ricambiare a dovere…….domani torno a Firenze senza però nessuna certezza lavorativa….”….Per il momento, dice lo chef ti faccio fare un’altra settimana, poi magari ti provano anche in sala nel frattempo….di più non posso fare….”…..”….Ok…rispondo….ok….e grazie comunque…”…..sorrido al pensiero delle parole dello chef……Poi ti provano anche in sala….ti provano….a cinquant’anni suonati ancora ti provano….forse, visto l’età e le tante scale che ci sono nel locale, vogliono provare la mia resistenza fisica….non può essere altrimenti…

Elba 2006

Mia madre è stata operata ieri mattina e x il momento tutto procede bene. Se non ci saranno ulteriori complicazioni, in 8-10 giorni dovrebbe far ritorno a casa, dopodichè, un lungo periodo di riabilitazione di circa 40-60 giorni…dicono che la prima camminata vera e propria, avverrà tra il quinto e l’ottavo mese…”…Dai mamma, dico, anca nuova, vita nuova…”…Mi guarda, so che vorrebbe rispondermi…pensa al lavoro, invece di sparare cazzate…ma è ancora a corto di energie…Sarà un periodo abbastanza impegnativo anche a me, dato che mia sorella che con lei non ha buonissimi rapporti, si è tirata subito fuori…”….Ora sono cazzi tuoi, mi ha esplicitamente detto, mentre riportavano mia mamma in reparto…”….Non ho trovato neanche le parole giuste x risponderle…non pensavo fosse subito così diretta…Una ragazza mora niente male, serve il pranzo, qualche gabbiano si avvicina alla finestra, sperando in qualcosa da mettere sotto il becco….è severamente vietato, dice un cartello, dar da mangiare ai gabbiani o altro volatile, ma i bambini si divertono a tirargli piccoli pezzetti di pane che i grossi uccelli bianchi, prendono al volo. Fa ancora molto caldo, le spiaggie invece che deserte, sono affollatissime, l’acqua è stupenda, impazzisco dalla voglia di un bel bagno, ma è meglio non rischiare, soprattutto ora che sono arrivato alle ultime due settimane di cortisone e se Dio vorrà, dovrei riuscire a venirne fuori…Durante il cammino di ritorno a casa con Apollo, da lontano vedo una ragazza ferma di spalle ad una fermata dell’autobus…sembrava Simona..stessi capelli, legati come lei spesso faceva, stesse gambe, stesso fondoschiena, stesse movenze…ho avuto un attimo di panico….sono rimasto fermo…avrei voluto avvicinarmi, ma nello stesso tempo, sperare che non si allontanasse mai….ho allungato il passo…non può essere….andiamo, andiamo Apollo…

Firenze 2006

Dalla terrazza della cameretta del Bob, si gode un ottimo tramonto…”..Peccato…dico…che sotto di noi ci sia l’ingresso del Pronto soccorso, invece di una bella spiaggia di sabbia e qualche bel culo che si gode gli ultimi raggi del sole, magari sorseggiando un aperitivo….”….”…L’importante, risponde, è uscire da qua, poi sotto ci puoi mettere una spiaggia caraibica, Capocabana, Maldive, quello che preferisci…non fa nessuna differenza…”….Ha già perso più di 5 Kg. in questi ultimi giorni, fra Elba e Firenze, ha la faccia che è un misto fra sofferenza e preoccupazione, aspira un tiro di sigaretta, tossisce, si perde contro il sole che gli fa chiudere gli occhi ma che nello stesso tempo, gli dona un caldo colore, tipico del tramonto…”…Meno male mi fanno fumare..dice…ne acqua..ne cibo…da giorni…speriamo di finire presto questo digiuno….sogno da mangiare appena chiudo gli occhi…”…”..Ti hanno dato una bella ripulita…dico..prima è toccato a me…poi magari eri un pò geloso…”……”…Ma vaffanculo..ero che…bastavi te…malato…è 3 mesi che scassi le palle…alla fine…per par condicio…ti ho seguito…”…”..Se no…rispondo..che amico saresti…bisogna anche ammalarsi insieme…nel nome dell’amicizia…”…Ride…Vaffanculo…va…risponde..passa un’infermiera…lo guarda….e dice…”…Non si deve allontanare dal reparto…ok?…nessuno dei ricoverati puo’ uscire prima di essere dimesso…”…”..Ok..risponde…”….”…Ma che eri uscito?…domando…”…”…Stamani…ho preso l’ascensore sono andato al bar e mi sono sparato due schiacciatine col prosciutto e una fiesta…stavo morendo dalla fame…come dice anche la pubblicità…tanto se mi sento male…sono già qui….”…Lo saluto…”…Scusa ma devo andare, sono in ritardo…resisti ancora qualche giorno…vedrai andrà tutto bene…”…Sorride nascondendo un velo di tristezza, vedendomi correre via…dispiace anche me andare e lasciarlo solo…

Elba

Mi sto’ sognando i vicini di casa anche se mi addormento sulla spiaggia…sta’ salendo dentro di me un desiderio di vendetta mai provato prima….non tanto x aver demolito il pezzo di terrazzo della diatriba, affanculo, vivo comunque…ma mi rode il fatto di non aver altro che sentito quell’avvocato del cazzo…al primo problema di vicinato, subito x vie legali…non si chiarisce più a quattr’occhi, bisogna prima tutelarsi…che gente di merda…non riesco a capire questo comportamento…ok ho sbagliato ad andare oltre…ma accanirsi così lo trovo incomprensibile…lo avrei capito se non si fossero trovate soluzioni dopo almeno un a paio di mediazioni…parlare, guardarsi negli occhi, cercare di spiegare i miei di xchè…I miei alibi e le tue ragioni…cantava De Gregori…Apollo incurante del sole e del caldo, segue ogni mio movimento…ha la lingua che gli tocca terra, affanno continuo ma non molla, non mi lascia solo….forse neanche lui capisce il xchè, ma la sua fedelta’ e felicita’ vanno oltre ogni problema quotidiano…sono stati due giorni d’inferno, fra lavoro, macerie, caldo e polvere…e l’unico che continua a tempestarmi di telefonate è quell’avvocato del cazzo…”…Ha iniziato i lavori?…che tutto rientri nei vostri limiti…nel suo spazio senza…”….”….Senza sto’ cazzo…ma vaffanculo vai…avvocato…lasci che siano i suoi assistiti a vedere il lavoro…e poi ne riparliamo…manco avessi fatto chissà che…”…meglio non andare oltre, anche con le parole, questi aguzzini, bastardi fglii di puttana, sono capaci di pesare pure quelle…e si parla di persone potenti, piene di soldi che se la prendono con un disgraziato come me che comunque preferisce non arrivare a fine mese con lo stipendio, ed avere la coscienza pulita che fare il signore con il culo degli altri…

Elba – Maggio 2010

La casa di Massimo è circondata da uno spendido giardino…nel mezzo un grande bbq, dove si alza gia’ il fumo dalla brace…è il nostro primo raduno, dopo oltre 30 anni dei ragazzi che frequentevano la spiaggia delle Ghiaie, negli anni che vanno dal ’77 al ’82…ci sono foto dappertutto, con noi non ancora ventenni, con i nostri sogni, le nostre speranze, le folte capigliature che come il colore oramai sbiadito delle foto, con il tempo hanno lasciato spazio a tanti capelli bianchi, x chi puo’ vantarsi di averne ancora…Le energie di una volta, quei fisici asciutti che buttavano giù di tutto senza prendere un etto ed ora tristemente appesantiti da quei kili di troppo che è sempre più difficile mandare via…La vecchiaia è un brutto affare dice Woody Allen….bisogna sapersi mentire…sarebbe, anzi è una fantastica festa se non ci fosse lei…lei con la quale sono cresciuto…la prima storia importante…quelle che non si dovrebbero scordare mai…ed invece, qualche anno fa’, senza avermi mai dato un motivo, mi ha tolto il saluto,  non si degna più neanche di una semplice parola…è lì seduta al centro dell’attenzione, al tavolo delle bimbe che saluto velocemente, xchè non voglio disturbarla, metterla in agitazione o forse non andarci io in agitazione e ficcarle due calci nel culo…”…Che cazzo te ne frega dice il Bob…io me ne sbatterei…”….”….Infatti non me ne fotte un bel cazzo nulla di lei…ma preferisco stare in disparte…non voglio rovinare la festa a nessuno…e siccome le birre aumentano…beh…affanculo lei…”…Ricordo ancora i lunghi pomeriggi passati insieme sulle panchine nei giardini, a pomiciare, a toccarsi furtivamente, con lei che allontanava la mano sempre nel momento più delicato…le prime seghe..i primi pompini…le prime scopate dopo settimane di attesa…tornavi a casa saltando sulla vespa…Quando con il Bob si rimediava un appartamento con due camere, stavi chiuso dentro a scopare x giorni interi…ne facevi anche 10 in un solo giorno…gli anni a seguire x farne 10 ci voleva più di un mese…”…Qualsiasi cosa succeda in futuro, le dicevo, saro’ sempre pronto a darti una mano…puoi sempre contare su di me…anche se poi sposerai un altro…ed un altro l’ha sposato ed io stupidamente quando c’è stato bisogno, ero sempre in prima fila…poi verso di me, la totale indifferrenza…così, tranquillamente, senza una spiegazione…Le colpe peggiori da scontare si dice, sono quelle che non ci appartengono…Massimino e Roberto, abbozzano un mezzo strip, sono decisamente sovrappeso e non vanno oltre la maglietta…Passa anche Riccardo vecchio compagno di classe…colui che 2 anni fa’ me lo ha tirato nel culo dopo avergli gestito un suo locale x tutta la stagione estiva…ci scambiamo 2 battute, ma forse era meglio un paio di colpi nel muso…”…Siamo i migliori, tutti uniti…non ci divideremo mai..si cantava in macchina nelle nostre scorribande notturne…”…Mio babbo invece, mi diceva sempre…”…Se ti va’ di lusso te ne rimangono 2 di amici…”…”…No babbo dicevo, vedrai che sara’ diverso…”….infatti…non si sbagliava…

Rio de Janeiro

Carlos il taxista che puntualmente mi scorrazzava x le strade di Rio de Janeiro, non si fermava mai, come del resto tutti gli altri tassinari, ai semafori rossi…”…Troppo perigroso…diceva…intende…raccontava di essere stato assaltato gia’ una diecina di volte e che fortunatamente non gli avevano ancora rubato la macchina…Ho da sfamare 5 figli…non posso rischiare di perdere tutto…non ti puoi fermare con il rosso, rischi che qualcuno si avvicini e ti trovi con una pistola puntata alla tempia…qualcuno ha provato a scappare, ma ci ha lasciato la pelle…Holia, diceva…guarda in alto…dove finisce la citta’ iniziano le favelas ed ogni zona di Rio ne ha…da la’, ogni giorno scendono bambini, ragazzi, ragazze che vengono a rubare, spacciare, prostituirsi…e molti di loro sono armati…uh…troppe armi in Brasile…troppe…ti ficcano una pallottola in testa x meno di 10 dollari…Holia, diceva…tengo 20 dollari qui nel portafoglio ed il resto sotto il tappettino…se ti assaltano non hanno tempo da perdere…tu gli dai il portafoglio e loro se ne vanno tranquilli…intende?…”…Guardavo fuori dal finestrino, mentre carlos prendeva a manate l’aria condizionata, si incazzava xchè funzionava solo quando non faceva troppo caldo…ed infatti oggi che sfiorava i 40 gradi era ferma…”…Non capisco…diceva…vamos x una cervezina..in Flamengo…”…Era un misto di curiosita’ e paura…sempre attento a chi si avvinasse…ed anch’io tenevo la mia macchina fotografica ben nascosta sotto il sedile…se mi rubano questa è finita…Il sole stava calando e le strade di Flamengo cominciavano a ripopolarsi dopo la siesta…Carlos suonava in una band di strada che utilizzava solo batterie da cucina…Carlos due coperchi di pentole, un amico due barattoli vuoti contenenti sale grosso o altri semi di una qualsiasi pianta tropicale… un altro un paio di bussolotti con una grossa pentola che usava a mo’ di batteria…con tanto di barman che si piazzava a servire dietro una pila di lattine di birre ghiacciate…e via, nel giro di pochi minuti la samba era servita…Se qualcuno chiamava carlos x una corsa…rispondeva…depois..depois…non posso fare due lavori insieme…diceva sorridendo…rimanevo finchè loro suonavano, bevendo e ballando, finendo poi la serata a letto con qualche mulatta della zona…ovviamente amica della band…e su loro consiglio, che conoscevano perfettamente chi frenquentare e chi no…

Elba – Luglio 1992

Per scoprire la salmonella bisogna effettuare le analisi delle feci almeno 3 volte…nessuno di noi pero’ risulto’ positivo durante le prime due e questo fù in nostro tallone di Achille….”…Mauro, dicevo…ci stanno massacrando di discorsi, denunce, controlli…sulla spiaggia si sente dire di tutto…addirittura che qualcuno è morto dopo aver mangiato un tiramisù…sono proprio fuori…incredibile…abbiamo fatto tutto quanto ci hanno richiesto…la spesa è giornaliera, se avanza qualcosa ce lo mangiamo noi…a fine serata pure le ultime pizze…abbiamo cambiato la vetrina degli antipasti…e i clienti continuano a dire di essere stati male…e nessuno del personale, compreso noi, che siamo 11, ha mai avuto un semplice mal di pancia…”…Intanto le viste dell’Usl si intensificarono, si respirava un’aria pesante…erano presuntuosi, arroganti, maleducati, usavano il loro potere a dismisura…mentre un locale a poche centinaia di metri da noi, una catapecchia di legno marcio, messo sicuramente peggio in fatto di norme sull’igiene, ma dove alla cassa poteva vantare l’aiuto di una persona in pensione…guarda caso, fratello pero’ del ex sindaco….come dire…noi il culo ce l’abbiamo parato…quanto a voi…sono cazzi vostri….E l’Usl infatti non faceva niente x venirci incontro…anzi…te le toglievano dalle mani…il culmine fù raggiunto quando 2 di loro, una calda mattina di fine luglio, indossando con la solita spavalderia ed antipatia cronica il loro camicie bianco,  iniziarono a passare le dita sulle mensole di cucina in cerca di polvere, in un locale che oramai veniva girato come un calzino x non intercorrere nel più stupido degli sbagli…ovviamente oltre al peso e la stanchezza del lavoro…incassavamo circa 3500 euro al giorno…ci portavamo dietro tensione e nervosismo x la situazione….mio padre era morto da soli 3 mesi….lo scusai x cio’ che stavo x fare…ma buttai fuori dal locale quei due bastardi e li mandai affanculo….con tanto di dito medio appoggiato al vetro della loro macchina…Fù la fine…non si dovette nemmeno aspettare il responso delle terze analisi….un’ordinanza del sindaco ci chiuse il locale finchè non venissero effettuati degli stupidi e costosi lavori al magazzino….X riaprire poi, ci è mancato di inginocchiarsi e darli il posteriore…Quando andavamo a chiedere se loro signori, figli di troia, sarebbero stati disponibili x un sopralluogo e dare l’ok alla riapertura, ogni giorno in quel periodo, fine luglio inzio agosto erano migliaia di euro andati in fumo, ci ricevevano seduti con le gambe distese sulla scrivania del loro ufficio, dicendo…”…Se troviamo tempo, passiamo domani…altrimenti dopodomani…”…