Elba

Nessuna novità….continuano lunghe camminate…..si vede che il Prefetto è in ferie, dopo la lunga e faticosa sosta Natalizia….Anche loro hanno da smaltire pranzi e cene…Io pagherò x mesi lo sbaglio di una sera e perdipiù dopo aver lavorato non una sera qualunque, ma quella dell’ultimo dell’anno, loro continueranno a mangiare a sbafo. invitati a destra e manca, alla faccia nostra….e noi zitti e camminare….

Elba

In cucina si pattina….x arrivare al secchio dei rifiuti si rischia la capriola…il pavimento è un misto di grasso, olio, acqua, sapone, una miscelatura letale x le suole delle scarpe…..”….Hamadi, dico….vaffanculo….metti qualcosa in terra, mi spacco le gambe….”…..”…..Metti,metti….lavastoviglie fa schifo….perde acqua da tutte parte…..tu anche fai schifo….cosa c’entra lavastoviglie?…..è tuo lavoro?….vai a fare tuo lavoro…vai….vai….dice, sorridendo…..”…..”…..Come parte….lavastoviglie parte….dico….e dove va?….Hamadi, non capisci un cazzo…..vai a casa vai……”……”……Ma cosa dici…..ripete…..vai vai….vai davanti forno da pizza….che sarebbe nella sua immaginazione l’inferno….vai….vai…tu forno da pizza, io Paradiso…….solo tu amico mio, ripete…..gli altri tutti stronzi…..dai 5 euro, dai…..di mancia x povero Hamadi….mia moglia si sente male, devo comprare scheda x telefono…..”…..”…..Mia moglia un cazzo hamadi….cerchi sempre una scusa x scucirmi dei soldi, lo sai che sono un generoso…..vai a lavorare vai…”…..In sala intanto un bambino continua a sbattere una macchinina sul tavolo…..di continuo senza sosta….un martello….i genitori incuranti e presi solo dai loro cellulari del cazzo, manco si degnano di farlo smettere…..non gliene fotte proprio un cazzo…..lui continua sbattere e rovesciare roba x terra…..e loro come se nulla fosse…..da calcio nel culo immediato, deficienti….

Elba

Ci sono parole, frasi, domande, risposte, situazioni,  che ti rimangono impresse nella mente e che non si cancellano neanche siano passati svariati decenni….Mia nonna, la mamma di mia mamma,  diceva sempre….”….Il sole è la vita….”….specialmente dopo qualche giorno di nuvolo o di pioggia….L’altra mia nonna invece e sono quasi 40 anni che se ne è andata, mi consigliava….”…..La mattina, il viso sciacqualo sempre con l’acqua fredda, ma sotto, il pisellino, con acqua calda….”……A Boscastle, in Cornovaglia, in un B/B, parlando con uno dei proprietari che aveva difficoltà nel respirare ma che continuava a fumare senza sosta, mi disse dopo una bella boccata di fumo….”….We never learn in time….”….Non si impara mai in tempo….In un club Mediteraneè invece, estate 1989,  c’era un tipo del Sud chi si occupava del magazzino che ogni giorno quando incontrava me ed Andrea mentre si stava andando al lavoro ci diceva….”….Se tutto va bene….”…..e noi rispondevamo…..”…..Siamo rovinati….”…..così tutti i giorni x 6 mesi di fila…..Mio babbo invece mi diceva sempre….”…..Chi ha paura……non va alla guerra….”…..”….E come rompe i coglioni tua mamma, non ce ne è al mondo….”…..Un muratore invece, tutte le mattine dell’estate del ’79 quando stavamo andando al lavoro in macchina, mentre la mia testa, ancora avvolta nel sonno e nei fumi di ciò che avevamo bevuto la notte appena finita, non faceva altro che sbattere sul vetro del sedile posteriore, urlava con gioia……”…..Bella la mia Olga….e quando torno stasera….”…..Manolo invece in quel di Londra, ogni volta che accendeva una sigaretta sospirava…”….Quando fumi, in sostanza, il tuo desiderio di vivere è pari a quello di morire…”….Billy, un Marocchino da anni nella capitale Inglese, ci rideva sopra…..”….Io ho smesso, diceva con gusto….”….quando riprese a fumare si fumava anche quelle perse negli anni…..Un Brasiliano a Bahia invece, ogni mattina dopo avermi servito una bella e gustosa acqua di cocco, amava ripetere…..”….Nao tenho tudo que quiero ma amo tudo che tenho….”…..Non ho tutto quello che vorrei ma amo ciò che ho……Roberto invece in questi giorni mi continua a ripetere dopo l’inizio di ogni salita….”…..Accorcia….accorcia….passo corto e costante, così fai meno fatica….”….e di sicuro non potrò mai scordarlo…..Il babbo di mio babbo invece, ogni volta che finiva la bottiglia del vino, soleva dire…..”…..Arrivederci Elvira, che a quanto raccontatemi era sua mamma, ma a parte questo non ho mai saputo il perchè…..”…..Leslye a Roma x qualsiasi cosa che gli andava a genio, esclamava…..”….A Luca….an vedi che spettacolo….”….

Elba

Saranno le medicine, sarà l’età, ma mia mamma sta rincoglionendo giorno dopo giorno….è un continuo chiedere e ripetere le stesse cose, non si ricorda neanche cosa ha mangiato la sera precedente…e poi ti chiede chi è questo e chi è quell’altro….xchè così, xchè cosà…era difficile da interpretare da giovane, figuriamoci ora alla soglia degli 81 e con tutti gli acciacchi del caso….telefonarle poi è utopia, non sente x niente e parla solo lei, di continuo, senza sosta, raccontandoti quel che le passa fra la testa senza curarsi del xchè della chiamata…..infine, tanto x cambiare, non si cura come dovrebbe e si lamenta come invece non dovrebbe….Il babbo di Jessika invece è ricoverato in ospedale e dagli sms che mi manda sembra che stiano provando di tutto x allungargli una vita che forse non interessa più neanche a lui….Lunedì prossimo, dopo aver portato  in ospedale mia mamma x l’ennesima visita alle gambe, cercherò di fare un salto a trovarlo….fra mia mamma e le troppe spese sostenute, sono rimasto inchiodato senza possibilità di muovermi….una condanna….che poi rimane difficile anche da spiegare….

Agosto 2009 – Elba

Ho sognato Terry che mi rincorreva…saltava dai muri, sui tetti, non si fermava mai…allora ho provato a legarla…invece mi e’ fuggita ancora, sulla strada…sentivo il rumore delle macchine, dei clacson…la chiamavo senza sosta…Terry…Terry…torna indietro…allora ho provato a metterla in macchina insieme ad Apollo…niente mi e’ sfuggita anche da lì….poi la ritrovo sulla Terrazza del bar…ma scappa ancora, velocemente…mi sveglio, sono sudato, non capisco neanche dove sono…mi guardo attorno, mi fa’ male la schiena, mi sono addormentato sul divano…affanculo…Teresa continua a dirmi che le manca da morire, che il dolore e’ a tratti insopportabile, che comunque ha seguito il mio consiglio ed è andata a vedere qualche nuova cagnolina….me ne parla descrivendomi il tutto nei minimi particolari…io più particolari scopro e piu’ mi perdo….lei invece riesce subito a sintetizzare l’essenza delle persone, delle cose, in questo caso degli animali…io ho bisogno di tempo x dimenticare l’inessenziale…ne ha vista una tutta bianca, dice, abbandonata in Sardegna, malnutrita ma che le e’ saltata subito addosso, mettendole le zampe al collo…troppo dolce…”…sono tutti dolci, rispondo e pronti a ricoprirti di amore ed affetto…”…la scelta comunque rimane solo sua…sperando che ritorni a respirare un po’ di aria nuova, di serenita’…

Peru’ – Dicembre 2001

Una splendida luna piena rifletteva sul lago, che dicono, sia, il piu’ alto del mondo. Ci fermammo a mangiare in un grazioso ristorante appena dietro una piccola spiaggia, gestito da una ragazza Inglese, pure carina…Max opto’ x il pesce, io invece mi lasciai andare ad un bel piatto vegetariano con riso…”…Preparati disse Max, guardando la cartina, ci aspettano almeno 3 giorni di viaggio x arrivare a Cuzco, da dove poi potremmo raggiungere Machu Picchu…e non ci conviene fare molte soste, oltre ovviamente quelle dell’autobus…”…”…Cazzo Max, risposi, 3 giorni e 3 notti di fila non ce la faccio…e’ gia’ la seconda volta che mi becco la dissenteria e queste cazzo di pasticche non fanno niente, continuo a cacare come un gabbiano…tanto tanto con gli autobus Brasiliani, ma questi talvolta sono anche sprovvisti del bagno…te lo ricordi la prima fermata dopo La Paz…gli uomini a pisciare davanti e le donne dietro….se mi prende un attacco quando sono a bordo, tocca cacarsi addosso…”…”…E’ l’acqua, risponde, bisogna stare piu’ attenti, lavare bene tutto quello che si mangia…in piu’ l’altura oltre il mal di testa, da’ questo tipo di sintomi…una bella ripulita ti fara’ bene…ti puoi sempre mettere, dice sorridendo, un bel pannolone…eppoi mica c’hai gli anticorpi che hanno loro…noi siamo molto piu’ delicati…guarda come tengono il cibo, la carne, il pesce, al mercato…tutto scoperto, all’aria, senza uso di rifrigerazione…”…”…Affanculo te e il pannolone, finche’ non mi passa non mi muovo da qui…comunque mi hanno detto in quella specie di farmacia che queste pasticche sono le piu’ potenti, dopo 3 di questi non cachi piu’…speriamo, sono svuotato…”….Dopo cena e dopo un the’ con le foglie di coca, che dicono, allieva il mal di testa, facciamo un bel cannone in riva al lago…Un anziano del posto ci chiede da fumare e ci offre x pochi dollari una gita con la sua piccola barca, x l’indomani mattiina…Accettiamo, rimandando la partenza e fissiamo x le 9,00, appena dopo colazione…”…Vi porto nei luoghi meno conosciuti, dice, lontani dal flusso turistico…no touristas diceva…solo del posto…”…A me sembrava gia’ poco conosciuto qui…figuriamoci dove dice lui…