To Simona

E sono 44….cara Simona…chissà se invecchiano e come invecchiano gli Angeli….A me tanto toccherà l’inferno e forse anche più consone alla mia dannata personalità…..Mi viene in mente una canzone di Lucio Dalla che si chiama proprio così….Angeli….ironica e un pò veritiera, come molti dei suoi testi….meglio prenderla a ridere….

Lasciare l’Italia per andare a Lugano

E toccarsi sempre con la stessa mano

Come essere una truffa, questo lago fa paura

Ci sono tante banche, serve un samba, una strega , una fattura.

Le 3 di notte non so dove sputare

È così pulito che non si può sporcare

Dal locale esce uno sbronzo che si annoia

Non è solo, guarda un po’

Anche a Lugano, anche a Lugano hanno una troia

Lo spogliarello in quel locale di Lugano lo fa una donna col suo barboncino nano,

vanno in albergo per studiare nuove mosse,

la ragazza è libanese il barboncino è di Torino e ha un po’ di tosse.

Una guardia o un generale, non si capisce bene

Mi guarda male butto via la cicca e quello sviene

Sta per farmi la morale ma mi faccio perdonare

Perché raccolgo la cicca appena accesa

La metto in tasca e comincio a fischiare

Fischio piano perché è quasi mattina

Da una pizzeria esce uno di Messina

Hai tacchi alti e un grembiule ancora in mano

Sembra stanco e molto triste, te lo credo te lo credo

Fa la pizza qui a Lugano

Da poco tempo è venuto a lavorare

Dice che è dura ma si può anche abituare

Ed è contento a non far niente la mattina

E con la moto va a vedere, va a vedere, a vedere dove abita la Mina

 

Angeli, angeli, siamo angeli