Elba

….”…..Mamma dice una bambina antipatica come i lunedì…..voglio stare fuori….voglio mangiare fuori….”…..”….Si Principessa risponde la madre, antipatica più della figlia….dna di famiglia pazzesco….ci prepari un tavolo fuori x 7….”…..Vorrei dirle che fuori c’è vento e che sarebbe meglio dentro….e che a volte un x favore o un grazie non costerebbero niente di più…..ma meglio aspettare, tanto so già come andrà a finire…..qualche minuto dopo la Principessa inizia ad urlare…….”…..Mamma…mamma…..c’è troppo vento fuori voglio stare dentro….dai mamma….dai mammina……”….”….Allora dice la mamma con tono da Generale della Marina….tolga tutto da fuori che mangiamo dentro….a patto però che ci spenga la musica…..”…..Quando fanno queste richieste mi scorre un brivido su tutta la schiena….ti posso preparare fuori, dentro, sotto, sopra….ma se mi chiedi di spegnere la musica…. e che sei a casa tua?…..Faccio finta di niente ma lei insiste….sono costretto a cedere….abbasso il volume, lascio solo un sottofondo così leggero che le voci di sala coprono molto facilmente….”…..Vedi Principessa, dice la mamma….devi studiare quando torniamo a casa….altrimenti da grande potresti divenire una povera cameriera….”…..Guardo questa stronza ripetere queste minchiate alla figlia….a parte x il povero, di camerieri ricchi non ne ho conosciuti, ma il connubio non studiare  e divenire un cameriere….ebbene puttanella da 4 soldi….di camerieri con i coglioni, me compreso, ce ne sono a bizzeffe in giro x il mondo….e se poi mai mi dovessi sedere a tavola con voi 7, sarei forse, l’unico a raccontare qualcosa di decente……ma sempre meglio lasciar perdere, come con la vicina di casa che continua a buttar carta dalla finestra ed essendo la sua abitazione prima della nostra, sul passaggio è un continuo trovare tovaglioli, usati, pezzi di carta scottex, fazzoletti di ogni genere….gessika ci si incazza….ma che cazzo vuoi dire ad una deficiente del genere, che compie un atto così infantile e stupido allo stesso tempo….le starebbero meglio solo 4 calci nel culo, quelli che sicuramente il marito, prima di lasciarla, le ha dato volentieri…

Elba

E’ stato un week-end lungo e pazzesco sul piano lavorativo….Pieno a pranzo e cena, con gente che continuava ad arrivare a tutte le ore…è andato tutto relativamente bene, tranne qualche errore della cucina, che non ho avuto neanche la voglia e soprattutto la forza fisica, di star a commentare….Il Boss, che maschera sempre bene i suoi punti deboli con battute scherzose, lasciando trapelare una vaga e ostentata tranquillità, nel pieno del casino si sdoppia, tirando fuori il suo dna da vero imprenditore….Segue con attenzione tavolo x tavolo dal computer della cassa, che non lascia quasi mai, specialmente quando iniziano a rientrare i conti accompagnati da belle banconote grosse e colorate….Sono io, che ogni tanto cerco di offrire qualcosa a chi ha speso di più, lui invece è sempre molto fiscale e abbastanza rigido, lo fossi stato negli anni nei quali gestivo locali, oggi avrei certamente un conto in banca migliore…..comunque al di là dei soldi, è una cosa che non mi è mai riuscita e forse mai mi riuscirà…..la fiscalità l’ho sempre mal digerita….Intanto nel bel mezzo del servizio hanno ceduto pure le scarpe, si sono bucate entrambe sotto la pianta del piede, ieri sera quasi pattinavo, non riuscivo più a cordinare il passo….la stessa cosa successe quando lavoravamo a Londra, alle scarpe di Max, ed essendo impossibilitato a comprarne nuove, prima del servizio, copriva i buchi con un sottobicchiere della birra, almeno quelli, in England, non mancavano mai…

Agosto 2006 – Firenze

Dopo pochi giorni vengo dimesso dall’ospedale…Teresa insiste xche’ vada con lei nel Mugello, dove ha affittato un monolocale in collina…”…Un po’ di fresco, lontano dalla citta’ e…dalle tentazioni…sei in convalescenza, non te lo scordare…”….”….Ok…ma prima voglio andare a casa, vedere, sentire il mare…”….”…Sei stupido, non puoi ne’ guidare ne’ viaggiare….non vai da nessuna parte e ti ho gia’ nascosto le chiavi della macchina…”….Appena fuori chiamo il Bob…”….Vieni subito a prendermi…senza storie…portami a casa…sara’ solo x pochi giorni, poi devo tornare su’…mi stanno tutti addosso co’ sta’ cazzo di convalescenza…”….”….Ok..parto…ma Teresa?…si incazzera’…”….”….Ascoltami….a che cazzo servono gli amici…lei segue alla lettera quello che dicono i dottori…ma mandali tutti affanculo….vieni a prendermi…subito…”….In serata arriva a Firenze….”….Siete due disgraziati…ci dice Teresa….non puo’ viaggiare, e’ appena uscito dall’ospedale…rischia un’altra ricaduta…”….”…Staro’ attento, non ti preoccupare…”….La mattina successiva partiamo…e’ un caldo pazzesco…passo il viaggio con le dita sul polso a contarmi i battiti…Il Bob che mi guarda in continuazione…”…Se non te la senti…dice…torniamo indietro…c’hai un viso bianco che fai schifo…”….”….Vai vai e non dire cazzate…se ci devo lasciare le penne, meglio sia a casa….affanculo Firenze…”….In un autogrill esco di macchina, provo a camminare, ma faccio fatica…meglio non rischiare…troppo alta la temperatura esterna….”…Lo vedi…dico…neanche a camminare…che legnata…”….”….Non devi avere fretta dice il Bob….tornerai quello di prima…”….”…Lo spero…ma se non fosse cosi’….tirami una pistolata..”….ci fermiamo a Bolgheri, mangiamo qualcosa in un piccolo ristorantino appena dentro le mura…Nel pomeriggio siamo a casa, finalmente….passo velocemente a salutare Simona….fa caldo anche al cimitero….continuo a credere che tu non sia la’…che sei magari felice e sorridente, come ti ho lasciato, da un’altra parte del mondo, che continui a dedicarti alla pittura, alle foto e a tutto quanto riempiva le tue giornate…invece, solo un pugno di mosche in mano…una foto…su’ di uno squallido marmo bianco ….